Archivio per 18 novembre 2011
PROLOGO – D. PIERINI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA Leave a comment
L’UCCELLO DI FUOCO – STRAVINSKIJ E CHAGALL – CLASSICA ED ARTE Leave a comment

Chagall
Stavolta l’accostamento tra musica classica e arte…
è tra un grande pittore
ed un grande musicista entrambi russi…

Chagall
Eccoli…

Stravinskij…
e

Chagall
Ma non solo!
Sia la musica che il dipinto
(ma furono diversi gli studi ed i dipinti di Chagall
dedicati proprio a quest'opera)
hanno lo stesso titolo…
“Uccello di Fuoco”

Chagall



Ascolteremo dunque il finale dell’opera di Stravinskij
collegato ad un dipinto di Chagall,
forse il più famoso con questo titolo,
creato proprio per illustrar l’opera del musicista…


Firebird (L’uccello di fuoco) – Chagall
Buona visione
(il video ha anch’esso belle immagini )
e buon ascolto…
NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA (2) – J. DONNE – POESIA SUBLIME… 5 comments
![]() NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA
JOHN DONNE
COME VI AVEVO PREANNUNCIATO C’E’ UN’ALTRA POESIA NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA (Meditation XVII)
![]() A mio parere anche questa
è una poesia profondissima…
Qui però più che un inno all’amicizia…
il poeta giunge ad una visione altissima
dell’Umanità… vista come un INSIEME…
di cui ciascuno di noi è parte…
Parte importante che, come in un puzzle,
forma un dipinto molto più ampio…
e quando qualcuno viene meno…
ne soffre, sia tutto l’insieme…,
che ciascun uomo…
![]() ![]() Il verso finale
“Per chi suona la campana”
fu usato come titolo di un suo famoso romanzo da Ernest Hemingway ![]() John Donne (Londra, 1572 – 31 marzo 1631) John Donne, poeta e religioso inglese,
riusciva a raggiungere, come si vede in questi versi,
vette di altissima spiritualità…
che condivideva con carnalissime tentazioni…
e la cosa, lungi dallo stupire…,
ci fa comprendere l’estrema complessità
dell’animo umano…
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA
John Donne
Nessun uomo è un’isola,
completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto Se anche solo una zolla La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
COSA NE PENSATE?
TONY KOSPAN
IN FACEBOOK
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COME PIOVEVA – GILL – 1918 – MITICA CANZONE DI UN TEMPO… Leave a comment
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IL PAESE DEI CAMPANELLI – OPERETTA – STORIA TRAMA E VIDEO… 2 comments

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Stavolta nell’ambito delle musiche ed atmosfere d’un tempo
non parleremo di canzoni ma dell’operetta in generale
e di un’operetta in particolare…

IL PAESE DEI CAMPANELLI
STORIA TRAMA… E VIDEO
a cura di Tony Kospan

LA STORIA DELL’ OPERETTA
L’operetta, come sapete,
è uno spettacolo d’argomento giocoso o sentimentale
ed in particolare la si può definire
una commedia in parte recitata e in parte cantata che,
per l’importanza delle parti musicali,
viene in genere considerata come una filiazione
del teatro musicale e, in particolare,
dell’opera comique francese.
La massima popolarità ebbe inizio con la Belle Époque
e durò fino agli anni ’30
Di essa ci restano oggi solo sognanti ricordi…
di quelle che la TV trasmetteva negli anni ’50 e ’60
e che possiamo rivivere attraverso
alcune brillanti ripresentazioni
in tanti teatri italiani…

LA STORIA DEL… PAESE DEI CAMPANELLI
Questa operetta fu scritta
da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.
Composta nel 1923 andò in scena il 23 novembre
Ma veniamo ad una breve sintesi della trama…
prima di vedere il video con alcune scene…
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LA TRAMA
In una immaginaria isoletta olandese esiste il Paese dei Campanelli dove sopra ad ogni casa c’è un piccolo campanile che custodisce un campanello.
Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il marito : ma ciò non è mai accaduto, perché nel paese regna da tempo la tranquillità.
A seminare il disordine arriva una nave di militari, costretta all’attracco da un’avaria.
Secondo la leggenda, questi campanelli suonano ogni volta che una donna tradisce il marito : ma ciò non è mai accaduto, perché nel paese regna da tempo la tranquillità.
A seminare il disordine arriva una nave di militari, costretta all’attracco da un’avaria.
I marinai scendono a terra e subito cominciano a corteggiare le graziose donne del paese e, com’è facile prevedere, accade l’inevitabile: il comandante Hans fa suonare i campanelli con Nela, moglie di Basilio, il marinaio Tom con la bella Bombon, consorte di Tarquinio ed il buffo La Gaffe, per un imperdonabile errore, con Pomerania, la donna più brutta del paese, sposa del borgomastro Attanasio.
Ma La Gaffe, il cui nome dice tutto sulle sue caratteristiche, continua a fare “gaffes”:
la prima è quella di rivelare a Nela che Hans è già sposato; la seconda, e decisiva, è di far arrivare in paese, per un malaccorto scambio di telegrammi, tutte le mogli dei marinai, a cominciare da Ethel, la signora del comandante.
E la storia si ripete, ma questa volta a far suonare i campanelli sono le mogli dei cadetti con i pescatori Attanasio, Basilio e Tarquinio.
Dopo questa specie di pareggio, i marinai ripartono con le loro mogli e Bombon, una donna con un “passato”, non se la prende tanto.
Sa bene, infatti, che non bisogna cedere all’amore dei marinai… magari le resterà solo il ricordo di una vorticosa “giava” ballata con La Gaffe mentre a Pomerania resterà il ricordo di essere “piaciuta”.
La più disperata è Nela ma ben presto dimenticherà Hans e tornerà ad amare il suo noioso, ma buono, marito.
Tutto come prima, dunque, ma c’è da giurare che i campanelli non suoneranno più?
IL VIDEO
Questo video ora ci può dar un’idea
anche se molto parziale… dell’operetta
ma certamente ci farà rivivere la sua atmosfera
tanto colorata e tanto spensierata…

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