Archivio per 15 ottobre 2011

IL VINO IN POESIA… NELL’ARTE E… NON SOLO…   3 comments

 
 
 
 
 
 

IL VINO IN POESIA… NELL'ARTE E… NON SOLO…
a cura di Tony Kospan
 
Care amiche ed amici stavolta affronteremo un tema
che s’intona perfettamente con questo mese…
in cui si vendemmia ed inizia la produzione del vino.
 
 

Eric Christensen

 

 
 
 
 
Il rapporto tra vino e poesia è stato sempre stretto
sin dai tempi più antichi…
come ci mostra questa strofa di quasi 3000 anni fa
 
 
 
 
 
 
IL VINO
Omero
 
“Il vino mi spinge
il vino folle
che fa cantare anche l’uomo più saggio
e lo fa ridere mollemente
e lo costringe a danzare
e tira fuori la parola
che sta meglio non detta”
 
 
 
 
Inoltre non v'è chi non colga le seguenti…
 
SIMILITUDINI TRA VINO E POESIA
 
 
Come la poesia.. il vino è cultura… e cultura millenaria…
Come il vino… la poesia per esser sublime… dev'esser genuina…
Come la poesia… il vino è vita… sia per chi lo produce che per chi se ne nutre
Come il vino… la poesia… porta al dialogo… all'amicizia…
Come la poesia… il vino… è capace di colorare la vita…
Come il vino… la poesia … crea belle e sognanti atmosfere…
 
 
 

 

 
UN BRINDISI VENEZIANO
 
Infine simpaticissimo e sintetico è poi questo brindisi veneziano
del XIV SECOLO che ci dice di bere senza problemi se vogliamo…
…andar in Paradiso!
 
 
Chi ben beve ben dorme,
chi ben dorme mal no pensa,
chi mal no pensa mal no fa.
Chi mal no fa in Paradiso va.
Ora ben bevè che el Paradiso avarè…
 
 
 
Bacco – Caravaggio
 
 
 
Anche la moderna medicina dà grande importanza al vino…
(ovviamente sempre se bevuto con moderazione
e lontano dalla guida di veicoli)
per i suoi molteplici effetti salutari…
 
 
 
 

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Banchetto all'aria aperta – Sebastian Vrancx (1576-1647)
 
 
 
E' poi incredibile il numero delle poesie
così come quello delle opere d'arte
che direttamente o indirettamente
ci parlano del vino e del suo mondo…
 
Le poesie (e le opere d'arte) prescelte stavolta
spaziano nei millenni.
 
 
 
Bacco – Giovanni della Robbia (1520)
 
 
 
Segnalo la poesia di Omar Kayam
poeta e filosofo persiano
(31 maggio 1048 – 4 dicembre 1131)
sempre in bilico tra il sublime ed i piaceri della vita
oltre alla mitica Ode al vino di Neruda.
 
Come sempre mi piacerebbe leggere quelle
che sul tema amate voi…
 
 
 
 
 
 
 
 

FRAMMENTI
Alceo (VII-VI sec. a.C.)
 
Beviamo, perché aspettare le lucerne?
Breve il tempo.
O amato fanciullo,
prendi le grandi tazze variopinte,
perché il figlio di Zeus e Sémele
diede agli uomini il vino
per dimenticare i dolori.
Versa due parti di acqua e una di vino;
e colma le tazze fino all’orlo:
e l’una segua subito l’altra.
Gònfiati di vino: già l’astro
che segna l’estate dal giro
celeste ritorna,
tutto è arso di sete,
e l’aria fumiga per la calura.
Acuta tra le foglie degli alberi
la dolce cicala di sotto le ali
fitto vibra il suo canto, quando
il sole a picco sgretola la terra.
Solo il cardo è in fiore:
le femmine hanno avido il sesso,
i maschi poco vigore, ora che Sirio
il capo dissecca e la ginocchia.
(traduzione di Salvatore Quasimodo)
 
 
 
 
BEVI VINO
Omar Khayyam (X-XI sec. d.C.)
 
Bevi vino, chè vita eterna è questa vita mortale,
E questo è tutto quel ch'hai della tua giovinezza;
Ed or che c'è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d'ebbrezza,
Sii lieto un istante ora, chè questa, questa è la Vita.
 
 

Colazione dei canottieri – Renoir

 
 
I GIORNI SON SEMPRE PIU' BREVI
N. Hikmet
 
I giorni son sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perché hai tardato tanto?
 
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l’ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
Perché hai tardato tanto?
 
Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senz’essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco.
 
 

Bar aux Folies Bergère – Manet

 
 
IO SONO BELLEZZA E AMORE
William Ernest Henley
 
Io sono bellezza e amore;
io sono amicizia, tuo conforto;
io sono colui che dimentica e perdona.
Io sono lo Spirito del Vino.
 
 
 

Jan Vermeer van Delft  – The Glass of Wine

 
 
ODE AL VINO
Pablo Neruda
 
Vino color del giorno,
vino color della notte,
vino con piedi di porpora
o sangue di topazio,
vino,
stellato figlio
della terra,
vino, liscio
come una spada d`oro,
morbido
come un disordinato velluto,
vino inchiocciolato
e sospeso,
amoroso,
marino,
non sei mai presente in una sola coppa,
in un canto, in un uomo,
sei corale, gregario,
e, quanto meno, scambievole.
A volte
ti nutri di ricordi
mortali,
sulla tua onda
andiamo di tomba in tomba,
tagliapietre del sepolcro gelato,
e piangiamo
lacrime passeggere,
ma
il tuo bel
vestito di primavera
è diverso,
il cuore monta ai rami,
il vento muove il giorno,
nulla rimane
nella tua anima immobile.
Il vino
muove la primavera,
cresce come una pianta di allegria,
cadono muri,
rocce,
si chiudono gli abissi,
nasce il canto.
Oh, tu, caraffa di vino, nel deserto
con la bella che amo,
disse il vecchio poeta.
Che la brocca di vino
al bacio dell`amore aggiunga il suo bacio
Amor mio, d`improvviso
il tuo fianco
è la curva colma
della coppa
il tuo petto è il grappolo,
la luce dell`alcol la tua chioma,
le uve i tuoi capezzoli,
il tuo ombelico sigillo puro
impresso sul tuo ventre di anfora,
e il tuo amore la cascata
di vino inestinguibile,
la chiarità che cade sui miei sensi,
lo splendore terrestre della vita.
Ma non soltanto amore,
bacio bruciante
e cuore bruciato,
tu sei, vino di vita,
ma
amiciziadegli esseri, trasparenza,
coro di disciplina,
abbondanza di fiori.
Amo sulla tavola,
quando si conversa,
la luce di una bottiglia
di intelligente vino.
Lo bevano;
ricordino in ogni
goccia d`oro
o coppa di topazio
o cucchiaio di porpora
che l`autunno lavorò
fino a riempire di vino le anfore,
e impari l`uomo oscuro,
nel cerimoniale del suo lavoro,
e ricordare la terra e i suoi doveri,
a diffondere il cantico del frutto.
 
 
 
 
 
 
 
FELICE ED INEBRIANTE DOMENICA PER TUTTI
 
 DA TONY KOSPAN
 
 
 


 

 
 

BALOCCHI E PROFUMI – CANZONE POESIA ED ATMOSFERE DEL 1929   3 comments

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 BALOCCHI E PROFUMI

ATMOSFERE E NOTE… DI UN TEMPO…
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
Ora è il turno di…un’altra famosissima… storica…
indimenticabile canzone che fin da piccolo mi colpiva
duro al cuore…
 
 
 
 
 

Sep27 Sep27
 
 
PROFUMI E BALOCCHI
Autore: E. A. Mario – Anno 1929
 
 
Più che una canzone una poesia…
ed insieme il grido di dolore di una bambina…
 
 
 
 
 
 
Ecco questa su.. una pubblicità di profumi dell’epoca…
e giù… il sogno della bambina… ammalata…
di una cameretta piena di balocchi…
 
 
 
 
 
 
Vediamo qualche altra immagine
in modo da rivivere l’atmosfera di quell’anno
prima di ascoltare la canzone…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Crollo di Wall Street
 
 
 
 
 
 
Louise Brooks- 1929
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma ora veniamo alla canzone che possiamo
ascoltare cantata da Milva
ed insieme leggere il testo.
 
 

Note
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 
 

Divisorio
LA TUA PAGINA DI… SOGNO…

 
 

Barre-papillons
 
 
 
 

Pubblicato 15 ottobre 2011 da tonykospan21 in CANZONI DI UN TEMPO..., Senza categoria

CERTO, ME NE SAREI ANDATO – GOETHE – FELICE SABATO IN POESIA E…   2 comments

 
 
 
 
Renoir – Gli innamorati
 

 
 
 
 
 
 
 
 

 
A volte l’uomo inciampa nella verità,
ma nella maggior parte dei casi,
si rialza e continua per la sua strada
(W. Churchill)
 
 
 
 
 
 

Pierre-Auguste Renoir – Madame Misia – 1904
 
 
 
 
CERTO, ME NE SAREI ANDATO
 
J. V. Goethe

 

Certo, me ne sarei andato già lontano,

lontano fin dove s’apre il mondo,

se non mi sovrastassero stelle prepotenti

che hanno legato il mio destino al tuo,

così che solo in te mi riconosco.

Poesia, ambizione, speranza e desiderio,

tutto urge verso te e il tuo essere,

la mia vita solo alla tua si regge.

 

 

 


Pierre-Auguste Renoir – La lettera

 

 

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a tutti da Tony Kospan

 

 

 

 

IL GRUPPO PER CHI AMA L'ARTE
E NON SOLO
Ripped Note

 
 

CERTO, ME NE SAREI ANDATO – GOETHE – FELICE SABATO IN POESIA E NON SOLO   Leave a comment

 
 
 
Renoir – Gli innamorati
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
A volte l’uomo inciampa nella verità,
ma nella maggior parte dei casi,
si rialza e continua per la sua strada
(W. Churchill)
 
 
 
 
 
 

 
 
 
CERTO, ME NE SAREI ANDATO
 
J. V. Goethe

 

Certo, me ne sarei andato già lontano,

lontano fin dove s’apre il mondo,

se non mi sovrastassero stelle prepotenti

che hanno legato il mio destino al tuo,

così che solo in te mi riconosco.

Poesia, ambizione, speranza e desiderio,

tutto urge verso te e il tuo essere,

la mia vita solo alla tua si regge.

 

 

 

 

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par Ours Antoine

 

 
 
 
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