Archivio per ottobre 2011

LA’ CI NASCONDEREMO – PESSOA – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 
 
 
 
LA' CI NASCONDEREMO
Fernando Pessoa
 
 
Là ci nasconderemo e svaniremo,
tutti vanamente al confine della luna,
sentendo che ciò di cui siamo fatti
è stato qualche volta musicale.
 

 

 

 

 

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by Tony Kospan

 

Pubblicato 31 ottobre 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

IO SONO UNA ROCCIA – SAGGIA POESIA DEGLI INDIANI D’AMERICA   4 comments

 
 
 
 

 

 

 

IO SONO UNA ROCCIA

 
 
 
 
Sorprende sempre… anche chi come me
da tempo legge ed ammira il pensiero degli Indiani d'America…
la loro profonda saggezza…
che direi esser quasi l'espressione…
della loro intima profonda unione con la natura…,
 
 
Questa poesia è in tal senso esemplare…
 
 
 
 
 
 
Nota
 
 
 
 
 
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IO SONO UNA ROCCIA
Penna d'Aquila Danzante
 
 
Io sono una roccia,ho visto la vita e la morte,
ho conosciuto la fortuna, la preoccupazione e il dolore.
Io vivo una vita da roccia.
Sono una parte di nostra Madre, La Terra.
Ho sentito battere il suo cuore sul mio,
ho sentito i suoi dolori e la sua gioia.
Io vivo una vita da roccia.
Sono una parte di nostro Padre, il Grande Mistero.
Ho sentito le sue preoccupazioni e la sua saggezza.
Ho visto le sue creature, i miei fratelli,
gli animali,gli uccelli, i fiumi e i venti parlanti, gli alberi,
tutto quello che è sulla Terra
e tutto quello che nell'Universo è.
Io sono parente delle stelle.
Io posso parlare, quando conversi con me
e ti ascolterò, quando parlerai.
Io ti posso aiutare, quando hai bisogno di aiuto.
Ma non mi ferire, perché io posso sentire, come te.
Io ho la forza di guarire, eppure all'inizio tu dovrai cercarla.
Forse tu pensi che io sia solo una roccia,
che giace nel silenzio, sull'umido suolo.
Ma io non sono questo.
Io sono una parte della vita,
io vivo, io aiuto coloro che mi rispettano.
 
 
 
 

 
 
 
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CIAO DA TONY KOSPAN
 
 
 

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AMI LEGGER… SCRIVER… POESIE?

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TONY KOSPAN

IL RUSCELLO – PREVERT – FELICE SETTIMANA IN POESIA E…   1 comment

 

Fata dei fiori – Walter Crane

 

 

Il linguaggio dell'amore è un linguaggio segreto
e la sua espressione più alta
è un abbraccio silenzioso.
Roberto Musil

 

 

 

 

IL RUSCELLO

J. Prévert

 

Tanta acqua è passata sotto i ponti

ed anche un grande fiume di sangue.

 

Ma ai piedi dell’amore

scorre un bianco ruscello

e nei giardini della luna

dove ogni giorno si fa festa a te

questo ruscello canta addormentato.

 

Quella luna è il mio capo

dentro cui gira un grande sole blu.

E gli occhi tuoi sono questo sole.

 

 
 

 

 

 

 

 

a tutti… da Orso Tony

 

 

 POESIE?
 
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NEL LAGO DEI TUOI OCCHI – G. APOLLINAIRE – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   2 comments

 
 
 
 
 
NEL LAGO DEI TUOI OCCHI
Guillaume Apollinaire
 

Nel lago dei tuoi occhi assai profondo
il mio cuore si annega e si discioglie.

E là dentro lo disfano nell’acqua
d'amore e di follia
un pò Ricordo, un pò Malinconia
 
 
 
 
 
da Tony Kospan
 
 

 

 

Pubblicato 30 ottobre 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

BARCHE DI CARTA – TAGORE – POESIA CHE NAVIGA NEL …SOGNO   Leave a comment

 
 
 
 
 
BARCHE DI CARTA
della serie
GRANDI POESIE SUL SOGNO…
 
 
 
 
 
 
 
 
ecco una poesia che ho conosciuto
grazie ad un’amica di Psiche…
 
 
BARCHE DI CARTA
di Tagore…
 
 
 
 
 
 
Questa è una poesia che…
letteralmente “naviga” proprio nel sogno…
con una dolcezza ed un’intensità uniche…
 
 
Per me
è davvero una poesia affascinante
ed un vero e proprio inno…
al Sogno…
che come saprete…
anche dal titolo del mio blog…
è per me un amico fedele…
e capace, col suo aiuto,
di far superare i momenti difficili…
che comunque nella vita di tutti
ahimé non mancano…
come non sono mancati eccome…
e davvero tragicissimi…
nela vita di Tagore…
 
 
 
Nota (musica new age)
 
 
 
BARCHE DI CARTA
Tagore
 
Ogni giorno faccio galleggiare
le mie barche di carta a una a una
giù per la corrente del fiume.
Su di esse scrivo il mio nome
e il nome del villaggio dove vivo
in grandi lettere nere.
Io spero che un giorno qualcuno
in qualche paese straniero
le trovi, e sappia chi sono.
Carico le mie barchette con fiori
di shiuli, colti dal nostro giardino,
e spero che quei fiori del mattino
sian portati nel paese della notte.
Io varo le mie barchette di carta
e osservo nel cielo le nuvolette
che spiegano le loro bianche vele.
Non so quale mio compagno di giochi
su in cielo le mandi giù per l’aria
a gareggiare con le mie barchette!
Quando scende la notte affondo la faccia
nelle braccia, e comincio a sognare
che le mie barchette di carta
galleggiano sotto le stelle.
In esse viaggian le fate del sonno,
e il carico è cesti pieni di sogni.
 
 
 

 
 
 
 
Ciao da Orso (Sognante) Tony
 
 
 
 
 
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SE AMI LEGGER, SCRIVER O PARLAR… DI 
P O E S I E
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Pubblicato 30 ottobre 2011 da tonykospan21 in POESIE SUBLIMI, Senza categoria

NOTTE DI DANZE – BIGPAUL – FELICE DOMENICA IN POESIA E…   2 comments

 

 
 
Ritratto del Marchese d'Afflitto –  Tamara De Lempicka
 
 
 
 
 
 

 

Quando io ti amo e tu mi ami,
siamo l'uno come lo specchio dell'altro,
e riflettendoci l'uno nello specchio dell'altro,
vediamo l'infinito.
~ Leo Buscaglia ~

 

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NOTTE DI DANZE
Bigpaul
 
Notte di danze,
notte di canti,
notte di ombre
che arrivan festanti.
Notte cattiva,
notte invadente,
notte che arriva
ma che nessuno sente.
Una luce lontana
tu vedi piangendo,
quella luce è salvezza
nel tuo incubo orrendo.
Invano poi tendi
le mani a qualcuno,
invochi anche aiuto
ma non vedi nessuno.
Di botto poi gridi,
ti svegli,
hai paura.
Sei tutto sudato
è grande l’arsura.
Pian piano poi torni
al tuo sonno agitato
ma il delirio ti aspetta,
il delirio è tornato.

 
 

 
 
 
 
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da vivere insieme
anche se solo virtualmente
 Orso Tony
 
 
 

 
PSICHE E SOGNO
 il tuo salotto di Fb
 
 
 

IL BARBECUE… UMORISMO STAVOLTA A FAVORE DELLE DONNE…   Leave a comment

 
 
 
 
 
Stavolta… per non esser inseguito dalle gentili signore…
 
(con mattarelli? manici di scopa?…
bè per fortuna… virtuali.. si spera A bocca aperta)
 
ecco un pò di umorismo a loro favore
e contro noi maschi…
 
 
 
 
 
 
IL BARBECUE
 
E’ in questa attività che si riconosce il talento di cucina di un uomo, un vero uomo.
Appena un uomo si offre volontario per fare questo tipo di cucina, la catena dei seguenti avvenimenti viene così azionata:
 
 

 
 
 
L’UOMO
1. L’uomo tira fuori il barbecue e la carbonella.
 

LA DONNA

2. La donna pulisce la griglia.
3. La donna va a comprare le erbe.
4. La donna va dal macellaio.
5. La donna va dal pasticcere per il dessert.
6. La donna prepara le insalate e le verdure.
7. La donna prepara la carne per la cottura.
8. La donna mette la carne su un vassoio con gli utensili necessari, le spezie e le erbe.
9. La donna porta la griglia pulita e il vassoio all’uomo che 챔 sdraiato di fianco al barbecue bevendo una birra..

10. L’uomo mette la carne sulla griglia.

11. La donna entra ad apparecchiare il tavolo.
12. La donna verifica la cottura delle verdure.
13. La donna prepara un vassoio con i dolci.
14. La donna torna in giardino per dire al marito che la carne sta bruciando.

15. L’uomo toglie la carne troppo cotta dalla griglia e la porta alla donna.

16. La donna prepara i piatti e li porta in tavola.
 
17. L’uomo serve da bere.

18. La donna sparecchia e prepara il caffè.
19. La donna serve il caffè e il dessert.
20. Dopo il pasto, la donna rimette a posto tavolo e tovaglia..
21. La donna lava i piatti e riordina la cucina.

22. L’uomo lascia il barbecue dove si trova perché ci sono ancora delle braci.

23. L’uomo chiede alla donna se ha apprezzato di non aver dovuto cucinare.
 
24. Davanti alla sua aria dubbiosa l’uomo conclude che le donne non sono mai contente.
 
 
 

 

 

Ciao da Orso Tony Imbarazzato

 

 

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Pubblicato 30 ottobre 2011 da tonykospan21 in BUONUMORE, Senza categoria

OFFENBACH E DEGAS – IL CAN CAN E LA BELLE EPOQUE – CLASSICA E ARTE   1 comment

 

 

 

 

 

TUFFIAMOCI UN PO’ NELLE MITICHE ATMOSFERE
MUSICALI ED ARTISTICHE… DELLA BELLE EPOQUE…

 

 

 

 
 
 

IL CAN CAN E… LE BALLERINE

 

OFFENBACH E DEGAS – CLASSICA ED ARTE

 
 
 
 
Le Moulin Rouge – La salle en 1898

 
 
 
 
 
 
 
  
     DEGAS         OFFENBACH
 
 
 
 
UNIAMO
IL FAMOSISSIMO ALLEGRO
CAN CAN
VERA COLONNA SONORA DELLA
BELLE EPOQUE
ALLE STUPENDE TELE DI
DEGAS
DEDICATE ALLE BALLERINE
 
 
 
 
 
 

 
2 DIPINTI ACCOSTATI A 
2 VERSIONI DEL MITICO BALLO…

 

Nel primo abbiamo una versione recente

trasmessa dalla televisione francese….

 
 
 
 
clicca per vedere l'immagine a dimensioni normali
 
Degas – Ballerine in blu  
 
 
 
e nel secondo possiamo vedere

le vere ballerine dello storico  CAN CAN
in questo video con immagini d'epoca.

 
 
 
clicca per vedere l'immagine a dimensioni normali
Degas – Ballerine
 
 
 
 
Buon ascolto… e buona visione
da Orso Tony…
 
 
 

IL TUO SALOTTO DI FB?
 
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Pubblicato 30 ottobre 2011 da tonykospan21 in ARTE MUSICA E..., Senza categoria

IL SENSO DELLA VITA E LA CONDIZIONE UMANA IN POESIA E…   2 comments

 
 
 
Hopper- Stanza a Brooklyn
 
 
 
IL SENSO DELLA VITA
E
LA CONDIZIONE UMANA
IN POESIA E…
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 

 

 
Siamo ormai nel pieno della stagione di passaggio
tra il calore e la luce dell’estate ed il freddo ed il buio dell’inverno.
 
Il ritorno all’ora reale e dunque all’evidente brevità del giorno…
le catastrofi naturali che si susseguono in Italia e nel mondo…
non possono non farci meditare un pò sul senso del nostro vivere.
 
 
 


L’angelo ferito – Simberg

 
 
 
 
Nonostante tutto il nostro potere tecnologico la natura
con la sua forza ed i suoi cicli…
domina sempre e comunque la nostra vita…
insieme all'incancellabile mistero del suo significato.
 
Inutile dire che queste domande l'Uomo se le è poste
fin da quando ebbe consapevolezza di sé e del suo destino
e da sempre i poeti, dai più grandi ai più piccoli, spessissimo
hanno dedicato a questo fondamentale tema i loro versi…
 
 
 
Seneca (Cordova, 5 a.C. – Roma, 65 d.C.)
 
 
 
Ecco cosa ne pensava il filosofo latino Seneca…

 
“La vita è come una commedia,
non importa quanto è lunga,
ma come è recitata.”
 
 
 
Pellizza da Volpedo – Passeggiata amorosa
 
 
 
Dunque tutto ciò ci porta a dedicare il tema poetico,
quasi naturalmente,  alla nostra
CONDIZIONE UMANA ed al SENSO DELLA VITA.
Quelle che seguono sono le poesie prescelte stavolta
e come sempre mi farebbe piacere leggere quelle che
piacciono a voi sia vostre che di altri autori.
 
 
 
 
 
 
 
De Chirico – Canto d'amore
 
 
 
RINGRAZIAMENTO
Dolores La Cappelle
 
Rivolgiamo il nostro ringraziamento alla terra
che ci dona la nostra casa.
Rivolgiamo il nostro ringraziamento ai fiumi e ai laghi
che ci donano le loro acque.
Rivolgiamo il nostro ringraziamento agli alberi
che ci donano frutti e noci.
Rivolgiamo il nostro ringraziamento al sole
che ci dona calore e luce.
Tutti gli esseri sulla terra: gli alberi, gli animali,
il vento e i fiumi si donano l'un l'altro
così tutto è in equilibrio.
Rivolgiamo la nostra promessa di iniziare
ad imparare come stare in armonia
con tutta la terra.
 
 
De Chirico – Gli archeologi
 
 
 
LA TRAVERSATA DELL'OASI
Maria Luisa Spaziani
 
Ibernati, incoscienti, inesistenti,
proveniamo da infiniti deserti.
Fra poco altri infiniti ci apriranno
ali voraci per l’eternità.
Ma qui ora c’è l’oasi, catena
di delizie e tormenti. Le stagioni
colorate ci avvolgono, le mani
amate ci accarezzano.
Un punto infinitesimo nel vortice
che cieco ci avviluppa. C’è la musica
(altrove sconosciuta), c’è il miracolo
della rosa che sboccia, e c’è il mio cuore.
 
 

 De Chirico – Pianto d'amore
 
 
 
AMA L'UOMO
N.Hikmet
 
Ama l'Uomo
non vivere su questa terra
come un inquilino
o come un villeggiante
nella natura.
Vivi in questo mondo
come se fosse la casa di tuo padre.
Credi al grano,
alla terra, al mare,
ma prima di tutto ama l'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca,
del pianeta che si spegne,
della bestia che è inferma,
ma prima di tutto la tristezza dell'uomo.
Che tutti i beni terrestri
ti diano a piene mani la gioia,
che l'ombra e la luce
ti diano a piene mani la gioia,
che le quattro stagioni
ti diano a piene mani la gioia,
ma prima di tutto che l'uomo
ti dia a piene mani la gioia.
 
 
 De Chirico – Teatro degli emigmi
 
 
VALORE
Erri de Luca
 
Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca, il regno
minerale, l'assemblea delle stelle.
 
Considero valore il vino finché dura un pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza
di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
 
Considero valore quello che domani
non varrà più niente e quello che oggi
vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
 
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe, tacere in
tempo, accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
 
Considero valore sapere in una stanza
dov'è il nord, qual è il nome delvento
che sta asciugando il bucato.
 
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
 
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore..
 
Molti di questi valori non ho conosciuto.
 
 

Burne Jones – Il sogno di Lancillotto
 
 
 

IL VALORE DELLA VITA
Omar Falworth
 
Il valore della tua vita non sta in ciò che sai,
ma in ciò che riesci ad amare di ciò che sai;
puoi conoscere tante cose, ma se non riesci ad
amarle, il tuo sapere non vale nulla, e la tua vita
non vale nulla.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
hai, ma in ciò che sei;
perché in realtà nessuno ha niente.
L’unica cosa che si può avere è…se stessi,
se hai te stesso hai tutto il mondo,
e la tua vita vale più del mondo.
Il valore della tua vita non sta in ciò che
pensi, ma in ciò che fai;
puoi pensare tutto il bene del mondo,
ma se non ti adoperi per farne almeno un po’,
è come se pensassi il male,
e la tua vita non vale nulla.
Il valore della tua vita si misurerà quando
starai per perderla.
Se lascerai il mondo un pochino migliore
di come lo hai trovato… allora sarà grande
.
 
 
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
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FORSE NON VEDI – SOLOV’EV – FELICE SABATO IN POESIA E…   Leave a comment

 

 

Alfred Émile Stevens – Pomeriggio al parco

 

 

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Ciascuno vede ciò che si porta nel cuore.

Goethe

 

 

 

 

 

 

 

FORSE NON VEDI…

Vladimir Sergeevic Solov’ëv

 

Mia cara, forse non vedi

come tutto ciò

che appare ai nostri occhi

è soltanto riflesso

ombra di quel

che agli occhi è invisibile?
 

Mia cara, forse non odi come

lo stridente stridore del mondo

è un eco fallace

delle trionfanti armonie?
 

O forse, mia cara, non senti

che solo una cosa v’è al mondo:

ciò che un cuore

a un cuore confida

in un muto saluto?

 

 

 

 

 

            

 

 

 

a tutti da Tony Kospan

 

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POESIE… ? 

 

 

 

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