Jim Bishop
un diamante nell'oscurità,
il battito che nessun medico ha mai sentito.
plasmato da soffici nuvole,
una manciata di stelle
scagliate nel cielo.







C’e’ un genere di poesia del tutto particolare…
e poco noto è…
la poesia delle immagini…
DEFINIZIONE
Essa si può definire come il punto d'incontro tra l'arte figurativa (in ogni suo aspetto) e la poesia così come la conosciamo.
Spesso la poesia visiva si associa anche al sonoro.
Ne tracceremo una sua breve storia a partire dalle prime avanguardie artistiche degli inizi del 20° secolo per giungere alla sua teorizzazione nel secondo dopoguerra fino all'esplosione tecnologica degli ultimi tempi.
La famosa poesia “IL PLEUT” di Apolinnaire…
Pioggia di parole… Parole a pioggia…
LA NASCITA DELLA POESIA VISUALE CONTEMPORANEA
Poesia visiva di Apollinaire
Poesia di Roberto Falco
L'amore più forte è quello capace di dimostrare la propria fragilità.
Paulo Coelho
CHI SONO?
– Aldo Palazzeschi –
Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
“malinconia”.
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
Nella tastiera dell’anima mia:
“nostalgia”.
Son dunque…che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.
da Tony Kospan