Archivio per 5 luglio 2011

TI VOGLIO AMARE – I. MALCOTTI – FELICE MERCOLEDI’ IN POESIA E…   5 comments

 
 
 

 

 

Jean Claude Campana – Venezia

 

 

 

 
 
Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.
Elbert Hubbard
 
 
 

Jean Claude Campana – Venezia
 
 
 
TI VOGLIO AMARE
Ivano Malcotti
 

Ti voglio amare
nell’utopia invalicabile
dentro la pura realtà della natura
varcando ogni spazio temporale
voglio disvelare alla ragione
la febbre dell’estasi
la simbiosi di due essenze fecondate
Ti voglio amare
nel cromatismo abbagliante
pioniere delle tue emozioni
eremita dei chiassosi desideri
creativo estemporaneo
di ogni moto pulsionale
Ti voglio guardare
senza vincoli di leggi ottiche
desiderarti
nuda alla tridimensionalità cubista
magnifica generatrice
della mia metamorfosi
Ti voglio guardare
nella debolezza delle sensazioni
voglio fremere
congiungermi col tuo seme onirico
liberare l’inconscio
l’irrazionale
dissetarmi
delle intime realtà occultate
saremo anime astratte
percezioni visive
in movimento
saremo l’eterna suggestione
della libertà.
 
 
 

Jean Claude Campana – Venezia

 

             

 

 

a tutti da Orso Tony

 

 

 

 

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ASPETTO – P. SALINAS – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   Leave a comment

 
 
 
 
 
 


 
 
ASPETTO
Pedro Salinas
 
Aspetto, passano i treni, il caso, gli sguardi.
Ma io non voglio i cieli nuovi.
Voglio stare dove sono già stato.
Con te, tornare. Quale immensa novità tornare ancora,
ripetere, mai uguale, quello stupore infinito!
E finché tu non verrai, io rimarrò alle soglie
dei voli, dei sogni, delle scie.
Immobile.
 
 
 
 
 
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Pubblicato 5 luglio 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

IL MISTERO DEL QUADRATO MAGICO DI POMPEI… E NON SOLO…   3 comments

 
 
 

Un misterioso quadrato magico scoperto a Pompei nel 1936,

ma presente in varie parti d'Italia…

 

 

 
 
 
 
IL MISTERO DEL QUADRATO MAGICO
 DI POMPEI (MA NON SOLO)
 

 

 

 

Un quadrato magico fatto di parole.

 

 

 

 

 

A Pompei, nel novembre del 1936, un noto studioso di graffiti italiano, Pompeo Della Corte,
scoprì il seguente “quadrato” graffito in una colonna della Grande Palestra, non distante dall’Anfiteatro.

 

 

Eccolo reso ancor più leggibile…

 

 

R O T A S
O P E R A
T E N E T
A R E P O
S A T O R
 
 
 
 

Ma in verità di quadrati magici simili ce ne sono diversi in Italia.

In Abruzzo, tra Capestrano e Bussi, c’è la chiesa di S.Pietro ad Oratorium.
Sulla facciata della chiesa fa bella mostra di sé il quadrato magico SATORAREPOTENET… di cui si è parlato…
ma in versione… sottosopra.
 
 
 
 
 

La pietra, di 45-50 cm di lato, è posta in modo rovesciato.
 
 
 
 
Originale e diverse sono le versioni circolari di Aosta
 
 
 
 
 
 
 
 
e Valvisciolo (LT)
 
 
 
 
 
 
Ma torniamo ad esaminare le particolarità del quadrato che, come si diceva, non è una rarità ma è stato rinvenuto in varie chiese e castelli italiani…:

Ciò che è scritto può essere letto indifferentemente in orizzontale dalla prima alla quinta riga oppure in verticale dalla prima alla quinta colonna oppure, ancora, in orizzontale dalla quinta riga alla prima (da destra verso sinistra) o, infine, di nuovo in verticale (dal basso in alto) dalla quinta alla prima colonna.

Ma questa è soltanto la più semplice delle caratteristiche che rendono questo quadrato interessante e “magico”.
 
Veniamo infatti alle traduzioni ed ai significati:
 
 
 
 

 
 
 
TRADUZIONE E INTERPRETAZIONI
 
 
 
Traduzione letterale:

Se proviamo a tradurre letteralmente le parole del quadrato, possiamo ottenere risultati come questi.

 

  • Iddio (SATOR, il creatore) – domina e regge (TENET) – le opere del creato (ROTAS OPERA) e quanto la terra produce (AREPO, aratro).

 

  • Il seminatore (SATOR) sul suo carro (AREPO è parola di origine celtica il cui significato è simile a carro) dirige (TENET) con perizia (OPERA) le ruote (ROTAS, qui le ruote stanno a significare le orbite dei corpi celesti).

 

 

    Acquaviva Collecroce (CB) – Chiesa di S. Maria Ester (XI sec.)
     
     
     
     

    Traduzione e significato:

    Il Seminatore (Dio creatore) Areopago (che giudica) dirige con cura le ruote (le sfere celesti e le orbite dei pianeti)

    Forse c’è sottintesa l’analogia tra il seminatore che dirige le ruote del proprio carro per spargere i semi controllando, poi, per eliminare le eventuali erbacce e Dio creatore e giudice, che dirige l’intero universo…

    Dubbi restano sulla parola “AREPO”.

     

    Interpretazione secondo una versione magica:

    Queste parole avrebbero avuto in quei tempi molto successo soprattutto fra gli ammalati, che lo consideravano una sorta di formula guaritrice da tutti i mali.

     

    SATOR
    AREPO
    TENET
    OPERA
    ROTAS
     
     

    Versione religiosa molto acceditata:

    E' chiaro che il seminatore è Dio mentre il carro è il suo trono.

    Con tutte e sole le venticinque lettere che formano questo quadrato magico, fu composto un altro diagramma:

     

     

     

    pater.gif pater picture by orsotony21

     
     
     
    dove due PATERNOSTER appaiono intersecandosi, entrambi preceduti da A e seguiti da O, lettere che stanno per alfa e omega cioè i simboli dell’inizio e della fine di tutto.
     
     
     

     
     
     
    Versione ermetica:
     
    Una studiosa italiana, la prof. Bianca Capone, attraverso una approfondita analisi dei siti in cui sono stati rinvenute vestigia del Quadrato Sator, arriva a sostenere che dietro alla diffusione del misterioso sigillo ci sia stata l’opera dei Cavalieri Templari.
     
     
     
    Versione “bustrofedica”:
     
    Un’altra congettura suggestiva è quella formulata dalla scrittrice Silvana Zanella che propone una lettura “bustrofedica” del quadrato, vale a dire effettuata cambiando verso di percorrenza alla fine di ogni riga (o di ogni colonna),e la frase diventa “SATOR OPERA TENET AREPO ROTAS”. L’oscuro termine AREPO viene preso come contrazione di Areopago (nel senso di tribunale supremo). In questo modo si arriva a questa traduzione:
    Il seminatore decide i suoi lavori quotidiani, ma il tribunale supremo decide il suo destino.
    Con ciò s’intende ovviamente che
    L’uomo decide le sue azioni quotidiane, ma Dio decide il suo destino.
    Una tale congettura ovviamente non spiega tutto anzi…in particolare non spiega quelle iscrizioni in cui – come in quella di Aosta – le parole del Sator non sono disposte nella forma canonica del quadrato, impedendone una lettura bustrofedica.
     
     
     
    Versione… Poste Antiche
     
    Una ulteriore spiegazione proposta è quella per cui il quadrato Sator sarebbe una mappa universale per la distribuzione della posta nei primi secoli dell’impero romano. In questo senso la croce centrale TENET+TENET veniva fatta coincidere col Cardo e il Decumanus degli accampamenti militari e di molte cittadine a base quadrata. Il Quadrato sarebbe stato una vista da Nord del modello di città, con il lato superiore corrispondente al Sud e il lato sinistro all’Est. Ad esempio: all’indirizzo Arepo-Opera corrispondeva l’incrocio tra la riga Arepo e la colonna Opera, che coincideva con un punto preciso della mappa della città al centro del settore Sud-Ovest.
     
     
     

     

     
     
     
    Bè a parer mio il mistero continua…
     
     
    Ciao da Tony Kospan
     
     
     
    Fonti notizie ed immagni dal web rielaborate da Tony Kospan
     
     
     
     
     

    LA PAGINA DI SOGNO DI FB
    PSICHE E SOGNO
     
     

    Pubblicato 5 luglio 2011 da tonykospan21 in MISTERI ED ENIGMI, Senza categoria

    RITUALE IROCHESE DEL FUOCO E DELL’OSCURITA’   1 comment

     

     

     
     
     
     
     
    RITUALE IROCHESE
    DEL FUOCO E DELL'OSCURITA'
     
     

     
     
    Rinveniamo tanta saggezza anche in questo antico rituale
    Irochese di cui possiamo immaginare l'atmosfera
    attraverso questo testo presentato in forma scenografica
     
     
     
     
     
     
     
     
     

                             

     

     

    (MUSICA PELLEROSSA)

     

     

    I membri della Società Ho-no-tci-no-ga.

     
     
    Ora lo sciamano getta il sacro tabacco
    sulla fiamma della medicina
    e canta a voce bassa

    Grande Spirito che ci mandi a dormire nell’oscurità,
    ti ringraziamo per i silenzi dell’oscurità.

     

     

    (Cantore)


    Ora chiedo di benedire e pregare.

     

    (Sparge il sacro tabacco sul fuoco. Poi parla all’Invisibile)

    Ora do a te il tabacco,
    A te, Grande Oscurità!

     

     

    (Allo spirito del tuono)


    Ecco come facciamo nell’offrirti il tabacco!
    Tu lo ami più d’ogni altra offerta.
    Ci udrai meglio
    e non ti stancherai del parlar nostro
    ma ci amerai con tutta la tua forza
    oltre ogni tesoro
    o parole diffuse nell’aria!
    Tutte le genti che vanno sotto i cieli
    tu hai invitato, i tuoi nipoti
    e tutte le nazioni;
    Oh tu, creatore di rumori,
    Tu, il grande Tuonante!
    I tuoi nipoti vogliono ringraziarti!
    Tutti i tuoi nipoti mi hanno chiesto
    di offrire a te questo tabacco,
    sul monte!

     

    (Parlando al Grande Spirito)

    Tu, l’onnipotente,
    l’Altissimo
    Ottimo Amico della gente!
    Ti chiediamo di aiutarci!
    Imploriamo il tuo favore!
    Ho detto.

     

     

     

     

    (Le luci sono spente, e l’assemblea è nella totale oscurità.

    Il Guardiano della Medicina scopre i fastelli, esponendoli all’aria,
    e così fa in modo che una debole nube luminosa
    volteggi sopra la tavola e sparisca.
     
    Ora il Cantore dà il segnale e i membri cantano “il canto dell’Oscurità”)

     


     
     
     
    Aspetta qui nell’oscurità!
    Venite, voi che ascoltate,
    Andate al magico viaggio:
    ora il cielo è vuoto
    del sole e delle stelle brillanti;
    Venite, noi perdiamo il cammino.
    La notte non è nostra amica;
    ha chiuso le sue palpebre.
    Chi ha dimenticato la luna
    Ci lasci attendere nell’oscurità.
     
     
     
     
     
     
     
     
    FINE
     
    CIAO DA TONY KOSPAN
     
     

    Barre-papillons

    IL… SALOTTO… DI FACEBOOK…

    PSICHE E SOGNO

     
     

     

    E… STATE SICURA – E… STARE BENE VINCENDO IL CALDO…   Leave a comment

     

    E… STATE SICURA

    E… STARE BENE VINCENDO IL CALDO

     

     

     

     

    1. Quando il caldo comporta un rischio per la salute?

    Il caldo comporta un rischio per la salute quando si registrano temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, per almeno 3 giorni consecutivi, in alcuni casi associate a tassi elevati di umidità.
     
     
     


    2. Dove sono disponibili le previsioni circa le ondate di calore?

    Il programma del Dipartimento della Protezione Civile per l’estate prevede il monitoraggio di 26 città italiane (Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo).

    In alcune città, i bollettini vengono diffusi alla popolazione attraverso i canali di comunicazione nei giorni di elevato rischio.
     
     
     

     

     

    3. Quali sono le ore della giornata in cui è opportuno ridurre l’esposizione all’aria aperta durante le ondate di calore?

    Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del bollettino), deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 18.Sole sì, soli no. Uscite solo al mattino presto e dopo il tramonto - Viva gli Anziani in rete
    In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti. Inoltre, deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.

     

     

     

     

     

    4. Quali sono le precauzioni da seguire per una corretta conservazione degli alimenti?

    Si deve fare molta attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi

     

     

     


    5. Si può svolgere attività sportiva all’aria aperta durante le giornate estive più calde?

    Si, ma va comunque evitata la fascia oraria dalle 12 alle 18 e bisogna prestare particolare attenzione ad una adeguata idratazione.

     

     
     
     
    6. Quali precauzioni si devono adottare quando si esce di casa in una giornata molto calda?

     

    Ripararsi la testa con un cappello leggero a falde larghe; in auto usare tendine parasole. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di cotone o lino, in quanto le fibre sintetiche impediscono la traspirazione. Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con cautela, onde evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore.

     

     

     

    Sole sì, soli no. Mangiare molta frutta - Viva gli Anziani in rete
    7. Che cosa è preferibile mangiare in estate?

    In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Qualche gelato è concesso, ma si consigliano quelli al gusto di frutta, meno calorici. Evitare i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata.
     
     
     
     

    Sole sì, soli no. Bevete molta acqua, anche quando non avete sete - Viva gli Anziani in rete

    8. Quanto e cosa è consigliabile bere in estate?
     

    E’ importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero, coca-cola)
     
     
     
     


     
     
     
    9. Perché quando fa caldo è meglio evitare le bevande alcoliche?

    Perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione.
     
     
     

     
     
     
    10. Quando fa molto caldo è consigliabile l’assunzione di integratori di sali minerali?
     
    Sì, ma l’assunzione di tali integratori deve essere sempre consigliata dal proprio medico curante.
     
     
     

     

     

    11. Come posso rendere la casa meno calda?

    Schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole.
     
     
     

     
     
     

    Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze
     
     
     
     
    Sole sì, soli no. Arieggiate la casa - Viva gli Anziani in rete
     
     
     
     
    Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio dìaria

     

    Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, fon, ecc.) che tendono a riscaldare la casa.
    Sole sì, soli no. Utilizzate un climatizzatore - Viva gli Anziani in rete
    Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 25-27° . Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità , senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore.
     
    Sole sì, soli no. Se usate il ventilatore - Viva gli Anziani in rete
    Se si usano ventilatori non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente.
     
    Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32° i ventilatori sono più dannosi che utili. (vedi anche domanda n 13).

     
     
    Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa.
     
    Fare bagni o docce con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea, evitando però i bruschi sbalzi di temperatura che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani.

    Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte.
     
     
     
     

     

     

    12. E’ bene far uso di un condizionatore d’aria?

    Sì, ma con moderazione, regolandolo in modo che la temperatura ambiente sia pari a 25-27°, mantenendo chiuse le finestre durante il loro funzionamento e utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati per limitare l’esposizione diretta ai raggi solari.Quando si utilizza un condizionatore è importante rispettare alcune regole riguardanti il loro corretto utilizzo e manutenzione (vedi decalogo allegato per l’uso corretto degli impianti di aria condizionata). Passare alcune ore in ambienti climatizzati, in particolare nelle ore più calde della giornata, aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla salute.
     
     
     
     

     
     
     
    13. E’ consigliato l’uso dei ventilatori?

    Il ventilatore deve essere usato con cautela in quanto può causare disidratazione soprattutto nelle persone costrette a letto.
    E’ comunque sconsigliato il loro uso quando la temperatura all’interno della abitazione è molto elevata (32°) ed il ventilatore non deve essere mai indirizzato verso le persone, ma regolato in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente.
     
     

    da ministerosalute.it – impaginazione t.k.
     
     
     
    CIAO DA TONY KOSPAN
     
     
     
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