Archivio per 28 aprile 2011

E’ TEMPO – P. CELAN – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA   8 comments

 
 
 
 
 
 
 
E' TEMPO
Paul Celan
 
 
E’ tempo che il sasso
si adatti a fiorire,
che per l’inquietudine
batta un cuore.
E’ tempo che sia tempo….
E’ tempo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
DA TONY KOSPAN
 
 
 
 
 

Pubblicato 28 aprile 2011 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

LA RUOTA DELLE LUNE – MEDITAZIONI PELLEROSSA PER MOLTE LUNE   Leave a comment

 
 

 

   

  

   LA RUOTA DELLE LUNE      

 

 

   

 

 

MEDITAZIONI PELLEROSSA PER MOLTE LUNE

 

 

 

 

           

 

 

Il primo calendario posseduto dagli Indiani d'America fu la corazza di tartaruga, che portava impressi i tredici mesi lunari dell'anno all'interno di una cornice che costituiva il cerchio chiamato Cerchio Sacro, o Ruota di Medicina.

Questi tredici cicli lunari diedero origine alle leggende delle Tredici Madri Originali dei Clan, che rappresentano le doti e le abilità che l'umanità può sviluppare durante il suo Cammino sulla Terra.
 
Tale è il valore di questo libro: una raccolta di lezioni e riflessioni per ogni giorno che comunicano ai lettori i modi armoniosi di cui sono impregnati i migliori stili di vita degli Indiani d'America.
 
Le meditazioni quotidiane si basano sul ciclo della fertilità umana, femminile e maschile, di ventotto giorni, moltiplicato per le tredici lune dell'anno.
 
Con l'ausilio di un calendario che riporti le fasi lunari, possiamo individuare la meditazione relativa a un particolare giorno dell'anno o iniziare una serie di letture per un dato periodo.
 
Queste lezioni sullo sviluppo del potenziale umano contengono le capacità che ognuno deve apprendere per poter vivere in armonia con tutte le forme di vita, per scoprire i propri potenziali e per sviluppare l'abilità di avere relazioni appropriate, divenendo così capaci di condividere tali doni col resto della Tribù Umana. 
 

 

 

 
DAL WEB – IMPAG. TONY KOSPAN
 
 
 

  

VISITA IL SALOTTO CULTURALE DI FACEBOOK

PSICHEESOGNO1.gif

   

QUANTO VALE DAVVERO IL PRIMO SGUARDO?   5 comments

 
 
 
Uno studio dell’American Psychological Association
ci aiuta a chiarire diversi dubbi…
sul valore  e l'importanza della..
PRIMA IMPRESSIONE…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
QUANTO VALE DAVVERO IL PRIMO SGUARDO?
 
 
 
Il fenomeno degli speed-dating ha riportato alla ribalta il valore della “prima impressione”.
Ma si può davvero valutare una persona alla prima occhiata?
Gli esperti dicono di sì e un esperimento proverebbe che abbiamo addirittura una “seconda vista“.
 
 
L’intuizione ha qualcosa di magico, ma è un dono che tutti possiedono. Chi più, chi meno. Questa straordinaria abilità – che forse deriva dall’ancestrale istinto destinato a salvarci la vita di fronte alla necessità di prendere una rapida decisione – è diventata oggetto di studio da parte degli psicologi, desiderosi di comprenderne i meccanismi, soprattutto quelli connessi alla valutazione “immediata” delle altre persone.
Tanto che la rivista Monitor, dell’American Psychological Association, le ha recentemente dedicato un intero numero. Chiarendo qualche dubbio.
 
 
 
 
 
 
 
 
Secondo Seymour Epstein, psicologo dell’University of Massachusetts, l’intuizione potrebbe essere definita come «La cosa che abbiamo imparato senza renderci conto di averla imparata. E che alle volte risulta utile, alle volte è invece disadattiva». Cioè inutile.
L’utilizzo dell’intuizione per valutare gli altri a prima vista è diventato oggi di moda con il fenomeno, di importazione americana, degli “speed-dating”, incontri organizzati da apposite agenzie, nei quali single aspiranti a incontrare l’anima gemella parlano per due-tre minuti con una sfilza di persone, indicando quelle che intuitivamente valutano più compatibili con se stessi.
 Alla base del fenomeno c’è la reale esistenza di strumenti di valutazione impressionistici e non verbali. Diverse ricerche sperimentali hanno infatti dimostrato che è abbastanza facile rilevare alcune caratteristiche psicologiche degli altri, come il livello di estroversione e l’abilità nel socializzare.
Secondo Nalini Ambady, psicologo sociale della Tuft University, la personalità è fatta a strati, un po’ come una cipolla, e non c’è da meravigliarsi se l’estroversione e la capacità di socializzare risultano essere qualità facilmente rilevabili. «Gli strati vicino alla superficie – dice lo psicologo – sono i più facili da cogliere».
 
 
 
 
ASPETTI NASCOSTI
 
 
 
 
 

 

Altri aspetti di un individuo, anche decisivi per la possibilità di instaurare un rapporto duraturo, possono invece essere quasi impossibili da rilevare e c’è per forza bisogno di tempo perché possano emergere.

Senza contare che caratteristiche personali, come un aspetto fisico gradevole o il carisma personale (in gran parte fatto proprio di estroversione) possono rendere ancora più difficile andare in profondità utilizzando solo lo strumento dell’intuizione.

Infine, bisogna considerare le variabili collegate a chi valuta. Alcune persone sono più dotate della cosiddetta “intelligenza sociale” e hanno antenne affinate che consentono loro di cogliere aspetti della personalità altrui. Altre sono meno dotate.

Poi conta anche lo stato d’animo in cui ci si trova. Secondo i risultati delle ricerche di Nalini Ambady, più una persona si trova in uno stato d’animo allegro, maggiore è la sua capacità di intuire le caratteristiche degli altri; più il suo umore è depresso, maggiore sono le indecisioni e i tentennamenti.

Un’altra difficoltà può sorgere in chi è decisamente entusiasta della propria capacità di giudicare “a prima vista” : quando si vuole utilizzare l’intuizione bisogna infatti essere pronti a farla funzionare, ma, nello stesso tempo, a sottoporla a valutazione critica.

 

 

 
PERCEZIONI EXTRASENSORIALI
La seconda vista
 
 
 
 

 
 
 
 
 

E' stata chiamata “mindsight“: la vista della mente.
E’ un’abilità straordinaria, sulla cui esistenza giura lo psicologo e scienziato informatico Ronald Rensink, dell’University of British Columbia, che l’ha scoperta, individuandola come l’abilità che avrebbe la mente di percepire anche senza vedere con gli occhi.
Alla scoperta Rensink è giunto dopo essersi reso conto che alcuni soggetti da lui studiati mostravano di non riuscire a cogliere che cosa fosse cambiato in una scena che veniva posta sotto i loro occhi per la seconda volta, anche quando i cambiamenti erano stati significativi.
I soggetti affermavano che qualcosa era cambiato, ma non sapevano dire cosa.
Rensink ha ulteriormente esplorato il fenomeno, arrivando alla conclusione che in circa il 30% degli individui potrebbe esistere una specifica abilità nel cogliere l’esistenza di un cambiamento anche quando non hanno “visto” cosa è cambiato.
Questa sarebbe la mindsight, una sorta di sistema visivo secondario utilizzato in parallelo a quello usuale.
Secondo altri, il fenomeno esiste, ma in realtà la rilevazione del “qualcosa è cambiato, ma non so cosa” sarebbe solo il primo gradino, precedente di pochi millisecondi l’acquisizione visiva del cambiamento d’immagine.
 
 
 
 

 

 

Dal Corriere.it – Impaginaz. t.k.
 
 
 
 
 
 
 

PSICHE E SOGNO

 Il tuo tuo salotto culturale in fb

 
 
 
 

COME SCOPRIRE IL SESSO DELLE MOSCHE?   Leave a comment

 

COME SCOPRIRE IL SESSO DELLE MOSCHE?

 

 

 

Questa simpatica PPS ce lo spiegherà…

 

Una volta entrati muovete la rotella del mouse

 per far avanzare le immagini…

 

 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

PSICHE E SOGNO

IL TUO SALOTTO DI SOGNO SU FB

 
 
 TONY KOSPAN
 

Pubblicato 28 aprile 2011 da tonykospan21 in IMMAGINI GIF VIDEO PPS, Senza categoria

RENATO RASCEL – BREVE RICORDO DEL PICCOLO GRANDE ATTORE   Leave a comment

 

 

 

 Con Anna Magnani e Totò
 

 

 

IERI ERA L'ANNIVERSARIO DELLA SUA NASCITA 

 

 

Torino 27 4 1912 – Roma 2 1 1991

 

 

GRANDE ARTISTA

CHE HA DEDICATO TUTTA LA VITA AL TEATRO 

 

 

 

 

 

 

CON QUESTO VIDEO…VERO STORICO CIMELIO… 

DI UNA SUA GRANDE INTERPRETAZIONE DE…

E' ARRIVATA LA BUFERA…

 

 

 

 

 

 

 

CIAO DA ORSO TONY…

 

 

L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE – FAMOSA POESIA SUFI D’AMORE   4 comments

 

 

 

 

 

 

 L’ALLEGORIA DELLE FARFALLE

 POESIA SUFI… SUBLIME…

 
 
Come saprete, la poesia Sufi,
è una poesia che ci lancia messaggi, apparentemente segreti,
sia d’amore che di affascinanti visioni ultraterrene.
 
 
 
 
 
 
 
 
Amo in particolare la poesia d’amore Sufi…
che ci dà una visione altissima… direi divina…
di questo sentimento…
 
 
Questa poesia, di Attar, grande poeta Sufi…, 
è tra quelle più note ed amate.
 
 
 
 
 
 
 
 
Essa, a mio parere, ci invita a considerare la nostra impossibilità
a comprender e viver l’Amore…
quello vero…
se non dopo aver annullato tutte le varie e dure incrostazioni,
veri e propri schermi ed impedimenti,
 alla libera realizzazione del nostro…
IO. 
 
 
 

 
 
 

Segnalo l’importanza di leggere gli ultimi versi…
con attenzione…
 
Essi… a prima vista
potrebbero sembrare un pò misteriosi…
ma poi… ritengo che intuitivamente
riveleranno ai nostri cuori
il messaggio che il poeta ha voluto inviarci…
 
 

 
 
 
 
 
 
Il messaggio… infatti… stavolta 
non appare tanto sibillino….
ma tuttavia, volendo, è suscettibile 
di diverse altre interpretazioni…
 
 
 
 
 
 
 
 
Ho conosciuto questa poesia qualche anno fa
  grazie alla trasmissione culturale notturna di  RAI2…
 che ahimé oggi non c'è più…
curata brillantemente dallo scrittore e saggista 
Prof. Gabriele La Porta…
 
 
 
 
Gabriele La Porta
 
 
 
 
Se ci va leggiamola ascoltando questa musica
 new age
 
 

 Notas/Notes

 
 
 
 
ALLEGORIA DELLE FARFALLE
– Attar –
 
 
Una notte le farfalle si riunirono
in assemblea, volevano conoscere
che cosa fosse una candela. E dissero:
“Chi andrà a cercar notizie su di essa?”

La prima andò a volare intorno a un castello
e da lontano, dall’esterno vide
una luce che brillava. Tornò
e con parole dotte la descrisse.
Ma una saggia farfalla – presiedeva
lei l’assemblea – le disse:
“Tu nulla sai”.

Ed un’altra partì, si avvicinò
arrivò sino a urtare nella cera.
Nei raggi della fiamma fece svoli.
Tornò, raccontò quello che sapeva.
Ma la farfalla saggia disse: “Tu,
tu nulla più della prima hai conosciuto”.

Un terza si mosse infine, ed ebbra entrò
battendo le ali forte nella fiamma
tese il corpo alla fiamma, l’abbracciò
in essa si perdette piena di gioia
avvolta tutta nel fuoco, di porpora
divennero le sue membra, tutte fuoco.

E quando di lontano la farfalla
saggia la vide divenuta una
cosa sola con la candela, e tutta luce
disse: “Lei sola ha toccato la meta, lei sola sa”.

Chi più di sé è dimentico
quello tra tutti sa.
Finché non oblierai
il tuo corpo, la tua anima,
che cosa mai saprai
dell’Amata?

 

 

 
 
 
Mi farebbe piacere conoscere il vostro pensiero…
 
Ciaooooooooooooooooooooo
 
 Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SE AMI LEGGERE… SCRIVERE 
O DISCORRERE
DI POESIE… (E POETI)
 
FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21
 
 TONY KOSPAN  
 

Pubblicato 28 aprile 2011 da tonykospan21 in POESIE SUFI ED ESOTICHE, Senza categoria

DOV’ERI? – M. H. SHAHMIRZADI – FELICE GIOVEDI’ IN POESIA E…   5 comments

 
 

 

               
 
user_3_giovedi.gif image by ortensia82

 

 

 

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?
William Shakespeare
 

 

 

 

 

 

Rossetti

  

 

DOV’ERI?
 Mahmoud K. Shahmirzadi  
 
 
” Quando sentivo il bisogno di vederti
dov’eri?
 
Quando riflettevo nei miei pensieri
e vedevo che tu c’eri
dov’eri?
 
Mentre camminavo per le strade
sotto la pioggia
in quelle sere tristi
dov’eri?
 
 

Quando la speranza e l’attesa

mi dedicavano solo illusione

tu…

tu dov’eri ?

 

 

Rossetti

 

 

    

  
 
 
 
 
 
 

 

      

      

 

stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar
 

 
 
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: