
IL SOGNO IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
E' esplosa la tanto attesa Primavera…
Essa ci fa sognare e lei stessa è… un sogno…

Sì il tema stavolta è… il sogno… e per un Orso… sognante… il sogno è… tutto! 

Ma il sogno non va inteso come passività… non è dormire ad occhi aperti… ma presenza nel cuore di un obiettivo… di un traguardo reale o sprituale, concreto o astratto, vicino o lontano… etc..

Una vita senza sogni è come un giardino senza fiori.
Gertrude Beese
Gertrude Beese
Il sogno in tal modo… dunque ci aiuta a vivere… rappresentando un faro… un amico segreto… o, se volete, un angelo laico… che ci accompagna e ci guida verso la realizzazione delle nostre aspettative più intime e profonde…

Fernand Toussaint, “Quiet afternoon”
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.
William Shakespeare
Il sogno rappresenta uno dei temi più affascinanti
della Poesia e delle Arti in genere…
Quelle che seguono sono le poesie prescelte quest'anno
e come sempre mi piacerebbe leggere quelle che sul tema amate voi.




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MELODIE DELL’ANIMA
M.A. Borgatelli
Nell’angolo dei sogni
di quel mondo senza tempo
proviamo insieme
le calde emozioni del cuore.
Là in quella stanza,
isolata dal resto della vita,
diamo libero sfogo
ai nostri sentimenti.
Il letto si trasforma
in un’isola fatata
ove noi passeggiamo
lungo gli infiniti sentieri
del nostro pensiero,
soffermandoci
di tanto in tanto a godere
le meraviglie di quel magico mondo.
Soli io e te,
avvinti da calde emozioni,
ci addentriamo
nell’isola dei sogni
per dimenticare le amarezze
che incontriamo
lungo la strada della nostra vita.
M.A. Borgatelli
Nell’angolo dei sogni
di quel mondo senza tempo
proviamo insieme
le calde emozioni del cuore.
Là in quella stanza,
isolata dal resto della vita,
diamo libero sfogo
ai nostri sentimenti.
Il letto si trasforma
in un’isola fatata
ove noi passeggiamo
lungo gli infiniti sentieri
del nostro pensiero,
soffermandoci
di tanto in tanto a godere
le meraviglie di quel magico mondo.
Soli io e te,
avvinti da calde emozioni,
ci addentriamo
nell’isola dei sogni
per dimenticare le amarezze
che incontriamo
lungo la strada della nostra vita.
SE AVESSI
William Butler Yeats
William Butler Yeats
Se avessi il drappo ricamato del cielo,
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
intessuto dell’oro e dell’argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
dai mezzi colori dell’alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perché cammini sui miei sogni.
HO SOGNATO DI VOLARE
Dacia Maraini
Dacia Maraini
Ho sognato di volare
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell'orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all'altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
tante volte in una
una volta in tante,
leggera sopra i tetti
con un sospiro di gioia nera
posandomi sui cornicioni
seduta in bilico su un comignolo
quanto quanto quanto
ho camminato sulle vie
ariose dell'orizzonte
fra nuvole salate e raggi di sole
un gabbiano dal becco aguzzo
un passero dalle piume amare
erano le sole compagnie
di una coscienza addormentata
vorrei saper volare
ancora in sogno ancora,
come una rondine,
da una tegola all'altra
e poi sputare sulle teste
dei passanti e ridere
della loro sorpresa, piove?
O sono lacrime di un Dio ammalato?
Volo ancora, ma nelle tregue del sonno
il piede non più leggero
scivola via, una mano si aggrappa
alla grondaia che scappa
vorrei volando volare
e riempire di allegrie
le spine del buio.
DICONO?
Fernando Pessoa
Fernando Pessoa
Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.
Fanno?
E' fatale.
Non fanno?
E' uguale.
E' fatale.
Non fanno?
E' uguale.
Perché aspettare?
Tutto è sognare
Tutto è sognare
SOGNO E REALTA'
Kahlil Gibran
Com'è cieco colui che immagina
e progetta qualcosa
fino ai più realistici dettagli,
e quando non riesce a darne conto interamente
con misure superficiali e prove verbali,
crede che la sua idea
e la sua fantasia siano vanità!
Se invece riflettesse con sincerità,
si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l'uccello in volo,
solo che non è ancora cristalizzata;
e capirà che l'idea è un segmento
di conoscenza
ancora inesplicabile in cifre e parole,
poichè troppo alta e troppo vasta
per essere imprigionata
nel momento presente;
ancora troppo profondamente immersa
nello spirituale
per piegarsi al reale.
Kahlil Gibran
Com'è cieco colui che immagina
e progetta qualcosa
fino ai più realistici dettagli,
e quando non riesce a darne conto interamente
con misure superficiali e prove verbali,
crede che la sua idea
e la sua fantasia siano vanità!
Se invece riflettesse con sincerità,
si convincerebbe che la sua idea è reale
tanto quanto l'uccello in volo,
solo che non è ancora cristalizzata;
e capirà che l'idea è un segmento
di conoscenza
ancora inesplicabile in cifre e parole,
poichè troppo alta e troppo vasta
per essere imprigionata
nel momento presente;
ancora troppo profondamente immersa
nello spirituale
per piegarsi al reale.





Ciao da Orso Tony




Le invio una mia poesia ispirata al giardino di inizio sito:
Valsanzibio, uno dei maggiori giardini d’epoca esistenti
Labirinto d’amore.
Mi sono persa nel labirinto della mia passione
Tra meandri di pensieri
Assetata dell’attimo in cui l’abbraccio forte mi toglie il respiro
Nei momenti in cui la tenerezza prende forma di delicatezza infinita
Dove l’ossessione desidera di essere un tutt’uno con te.
Mi hai rincorso in quel giardino stupendo e dimenticato nei secoli
Ci siamo meravigliati del lento navigare di un candido cigno,
della regalità della sua natura
che assomigliava alla mente che aveva creato quel posto
quel giardino incantato nel tempo si è fermato per noi
e ci ha agganciati nel suo ingranaggio
noi due anime tormentate dal Dio amore.
Ma quel giardino
Non era che il simbolo arcano del nostro amore
Le fontane traboccavano di magia per noi due
Lì dove passato e presente erano solo giochi d’acqua antichi.
Da quel giorno siamo rimasti incastrati
In quell’ ingranaggio bellissimo e crudele del tempo
In un gentile lembo di eternità.
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Se ho ben compreso Liliana ti riferisci all’immagine-testata del blog con quel bellissimo giardino…
Ti confesso che ignoravo di quale giardino si trattasse…
L’amore per quel giardino da parte tua ti ha consentito di generare la bellissima poesia che ci hai donato…
Grazie…
Il tema giardino è anche vicino alle mie corde sia come interesse per i giardini bellissimi che sono davvero di sogno… che talvolta in qualche mia poesia… accostandoli all’Eden…
Ciao
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La notte è silenziosa
e nel suo silenzio
si nascondono i sogni.
Kahlil Gibran
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Eh sì… Bellissima… Grazie Gianni… Ciaooooooo
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non c.è vita semza sogni…….il sogno è quella parte della vita che possiamo vivere solo con noi stessi !!!!!
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Sognare fa bene, ma quando con razionalità ci si rende consapevoli che un sogno al quale aspiravamo resterà irrealizzabile, grande è la tristezza…
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LA NOTTE ARRIVA UBRIACA
DI STELLE CON LA LUNA IN TESTA
PER CAPPELLO
LA NOTTE ARRIVA CCN LARGHI
GIROTONDI DI SILENZI,
E UNO STREGANTE SORRISO
PER NOI, OMBRE CHIUSE IN UNA
PRIGIONE DI NEBBIA.
————————-GINA TOTA.30-APRILE.-2011 CIAO TONY
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Ciaooooooooooo Gina… Buon 1° Maggio…
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belissima poesia 8
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(SE NON PUOI ESSERE UN PINO) se non puoi essere un pino su un monte sii una saggina nella valle, ma sii migliore piccola saggina sulle sponde del ruscello, se non puoi essere un albero sii un cespuglio. se non puoi essere un’autostrada sii un sentiero, se non puoi essere il sole sii una stella, sii sempre il meglio di cio’ che sei, cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere poi mettiti con passione e realizzarlo nella vita. ALIDA
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CIAO TONY GRAZIE E BUONA DOMENICA TI HO INVIATA UNA MIA POESIA
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Grazie Alida ma dove?
Qui?
Non mi pare d’aver ricevuto nulla…
Fammi sapere…
Sai che prima o poi raccoglierò le poesie degli amici che me hanno inviate e ne farò un post…
Ciao…
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”L’amore e’ un qualcosa di arcano”
Poeta
Marco Giombetti
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