Archivio per 27 marzo 2011
PENSIERO – A. POZZI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA 2 comments
LA VERITA’ – Y. HEMRE – POESIA SUFI DEL XIII SEC. Leave a comment

LA VERITA’ – POESIA SUFI DEL XIII SEC.

La poesia Sufi è una poesia mistica…
Una mistica che nasce nei secoli passati dall’Islam illuminato…
ma che è per tantissimi aspetti sovrapponibile alla mistica di molte religioni…
Direi… anzi… che è una mistica che va oltre… le religioni…
Leggiamo ora a questa poesia… del sec. XIII-XIV








LA VERITA’
Yunus Hemre
La Verità è come un immenso oceano
e la Legge è come una nave fatta per lei.
Molti sono coloro che sono entrati nella nave
ma sono pure rimasti sulla riva…
Per quanto sia salda la struttura della nave
quando le onde la percuoteranno
la faranno a pezzi.
Tutto quanto cerchi valicando montagne,
frugando per terra,
in affannosi lunghi viaggi
è qui,
non nell’insensato peregrinare…
è in te
la moschea* ed il caravanserraglio**,
ma tu cammini a casaccio
(termini sostituibili con *chiesa e **luogo d’incontro tra persone)









Ciao da Tony Kospan






C'E’ IN FACEBOOK UN… SALOTTINO… CULTURALE…
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TONY KOSPAN
SE DEVI AMARMI – SUBLIME POESIA DI E. BROWNING Leave a comment
SE DEVI AMARMI
ELIZABETH BROWNING
POESIA SUBLIME
Nell’ambito della personale antologia delle poesie sublimi… non può mancare questa che forse ad una lettura frettolosa può nascondere il tesoro insito nei sui versi.
Il Vero Amore infatti non può esser legato a fattori esterni o concreti o pratici o a nostre comodità… ma si nutre di assoluta interiorità… al di là di ogni contingenza… ed in tal modo esso potrà non aver mai fine…

Elizabeth Barrett Browning (1806 – 1861)
La poetessa inglese, come sempre accade quando una poesia è sublime, ci inoltra, con parole semplici ma precise e suggestive, in questo mondo assoluto e celeste in cui far vivere il sentimento più bello che c’è…
E’ a parer mio una poesia che… fa volare…
Ma ora leggiamola…
T.K
SE DEVI AMARMI
Elizabeth Barrett Browning
Se devi amarmi,
per null’altro sia che per amore.
Mai non dire:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare,
il modo di pensare così conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”.
Queste son tutte cose che posson mutare.
Amore mio, in sé stesso o per te,
un amore così nato potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto.
Può scordare il pianto
chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti.
Soltanto per amore amami
per sempre e per l’eternità.
CIAO DA TONY KOSPAN

AMARE PER PERDERSI – H. HESSE – TESTO SUBLIME 6 comments

Questo racconto del grande Hermann ci fa comprendere,
a mio parere, la differenza tra un amore normale
ed un grande amore… e lo fa con la genialità
che lo contraddistingue…
Spero che vi piaccia come piace a me… e se avete
una diversa chiave di lettura… parliamone….
AMARE PER PERDERSI
Hermann Hesse
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C’era un innamorato che amava senza speranza.
Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d’amore l’avrebbe consumato.
Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l’arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria.
Ma il suo amore cresceva, e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava.
Sentì allora che il suo amore aveva bruciato in lui ogni altra cosa, e l’amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire.
Venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé.
Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d’amore l’avrebbe consumato.
Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l’arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria.
Ma il suo amore cresceva, e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava.
Sentì allora che il suo amore aveva bruciato in lui ogni altra cosa, e l’amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire.
Venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé.
Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì e vide che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto.
Era davanti a lui e gli si arrendeva,cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva incontro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio.
Era davanti a lui e gli si arrendeva,cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva incontro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio.
E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e
ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima.
Aveva amato e amando aveva trovato sé stesso.
ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima.
Aveva amato e amando aveva trovato sé stesso.
Ma i più amano per perdersi.
CIAO DA TONY KOSPAN
IL SALOTTO DI SOGNO DI FACEBOOK?
APRI LO SCRIGNO

IL DIALOGO… IMPORTANZA E SUGGERIMENTI… 4 comments
IL DIALOGO IMPORTANZA E SUGGERIMENTI
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Un proverbio ebraico afferma:
” Dio ci ha dato due orecchie e una sola lingua,
affinchè parlassimo la metà di quanto ascoltiamo”.
Quasi sempre… però questa “combinazione”salta e succede il contrario: lavora molto di più la nostra lingua delle orecchie.
Spesso infatti noi non siamo capaci di trovare il giusto rapporto tra il tempo della parola e quello dell’ascolto.
Molto più semplicemente non sappiamo dialogare.
Alcuni suggerimenti pratici.
. Concentra l’attenzione su chi sta parlando. Sei portato a non ascoltare, perché dai peso a ciò che dici tu e non a ciò che dicono gli altri;
. Guarda in faccia chi parla. Non trattarlo come una radio, che si può ascoltare senza guardare. Osserva l’espressione dei suoi occhi, i movimenti delle sopracciglia e della bocca…che a modo loro “parlano”;
. Non interrompere ad ogni parola. Lascia che chi parla possa esprimere con tranquillità il suo pensiero. Aspetta il tuo turno.
. Non precipitarti a riempire qualche vuoto di silenzio. Rispettando la pausa fai capire che sei disposto ancora ad ascoltare;
. Rispondi facendo riferimento a ciò che l’altro ha detto. Non riprendere il discorso dal punto di vista in cui l’avevi lasciato in sospeso, come se in mezzo non fosse successo niente;
. Ascolta con simpatia, condividi l’opinione dell’altro. Coglierai, oltre le idee, il suo punto di vista e i suoi sentimenti;
. Pensa prima di parlare, per non essere costretto a morderti la lingua. Corri meno il rischio di dire sciocchezze.
CIAO DA TONY KOSPAN

IL SALOTTO DI SOGNO DI FCB?
BIANCHE NUBI – H. HESSE – FELICE DOMENICA IN POESIA E NON SOLO… 3 comments


Qualcosa di profondamente nascosto deve trovarsi
dietro ogni cosa. (A. Einstein)

BIANCHE NUBI
Herman Hesse
O guarda, si librano di nuovo
come sommesse melodie
di belle dimenticate canzoni
verso il cielo blu!
come sommesse melodie
di belle dimenticate canzoni
verso il cielo blu!
Nessun cuore le può capire
al quale durante un lungo viaggio
non si è aperto il sapere
di tutte le pene e gioie del cammino.
al quale durante un lungo viaggio
non si è aperto il sapere
di tutte le pene e gioie del cammino.
Le amo così bianche e sciolte
come il sole, il mare, il vento,
perché sono sorelle ed angeli
di quelli senza casa e patria.
come il sole, il mare, il vento,
perché sono sorelle ed angeli
di quelli senza casa e patria.








A TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIII
DA ORSO TONY





POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE?
