Archivio per 17 marzo 2011
NON SPEGNERLA – T.K. – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA 1 comment
LU PISCI SPADA – CANZONE POESIA DI DOMENICO MODUGNO Leave a comment
UNA BELLA… POETICA… ANCHE SE DRAMMATICA…
STORIA DI MARE… AMORE… E MORTE…
LU PISCI SPADA
STUPENDA CANZONE POESIA
by Tony Kospan






E' una bella canzone di Domenico Modugno…
che ci parla del supremo sacrificio della vita per amore…
Essa ci parla della drammatica storia d’amore
tra due pesci spada;
la femmina ormai catturata durante la mattanza,
incita il maschio a fuggire,
ma lui si lascia catturare per morire insieme a lei.
Il video contiene anche il testo originale

mentre qui giù
possiamo legger il testo in italiano…


(D. Modugno)
Questa è la storia –
d’un pesce spada –
storia d’amore…
Dai dai è lì, I’ho visto, l’ho visto… –
prendi la fiocina, uccidilo uccidilo uccidilo ahh…
hanno colpito la tua femmina dritto dritto in mezzo al cuore
e piangeva di dolore ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
e la barca la trascinava ed il sangue si spargeva
ed il maschio piangeva ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
ed il maschio pareva impazzito
diceva: “bella mia non piangere, –
bella mia non piangere, –
dimmi piuttosto cosa devo fare…?”
Rispondeva la femmina –
con un filo e filo di voce:
“scappa scappa amore mio –
perché altrimenti ti uccidono…”
“Non no no no no amore mio –
se tu muori voglio morire assieme a te
se tu muori amore mio voglio morire…”
Con un salto si trovò abbracciato cuore a cuorevicino ad essa
e così ebbe fine l’amore –
di due pesci sfortunati… –
Dai dai è lì, l’ho visto l’ho visto –
c’è pure il maschio –
prendi la fiocina, uccidilo uccidilo uccidilo ahh…
Questa è la storia – d’un pesce spada –
storia d’amore…
d’un pesce spada –
storia d’amore…
Dai dai è lì, I’ho visto, l’ho visto… –
prendi la fiocina, uccidilo uccidilo uccidilo ahh…
hanno colpito la tua femmina dritto dritto in mezzo al cuore
e piangeva di dolore ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
e la barca la trascinava ed il sangue si spargeva
ed il maschio piangeva ahi ahi ahi ahi ahi ahi ahi
ed il maschio pareva impazzito
diceva: “bella mia non piangere, –
bella mia non piangere, –
dimmi piuttosto cosa devo fare…?”
Rispondeva la femmina –
con un filo e filo di voce:
“scappa scappa amore mio –
perché altrimenti ti uccidono…”
“Non no no no no amore mio –
se tu muori voglio morire assieme a te
se tu muori amore mio voglio morire…”
Con un salto si trovò abbracciato cuore a cuorevicino ad essa
e così ebbe fine l’amore –
di due pesci sfortunati… –
Dai dai è lì, l’ho visto l’ho visto –
c’è pure il maschio –
prendi la fiocina, uccidilo uccidilo uccidilo ahh…
Questa è la storia – d’un pesce spada –
storia d’amore…

CIAO DA
CHARLES BUKOWSKI – POETA E SCRITTORE DELLA TRASGRESSIONE 2 comments
CHARLES BUKOWSKI
POETA E SCRITTORE DELLA TRASGRESSIONE
Nell'immenso mondo della poesia non manca alcun genere…
nemmeno quello della trasgressione che ha come
illustre antesignano Cecco Angiolieri…
Uno dei più noti e grandi in questo campo
è senz’altro Charles Bukowski (1920-1994)
poeta e scrittore
mito della letteratura statunitense del 900…
(soprattutto per il mondo underground e la beat generation)
ma ormai possiamo dire di ogni parte del mondo.

Nello scrivere univa simpatia e trasgressione
Nella sua vita inseguì sempre un cosciente amore
per la sregolatezza in campo sessuale… alcoolico…
nel gioco (scommesse ippiche) e nei rapporti interpersonali…

Bisogna dire ad onor del vero che ebbe un'infanzia tremenda piena di umiliazioni da parte del padre vittima della “grande crisi” del '29 e degli amici d'infanzia per il suo accento tedesco…
Era nato infatti in Germania da una tedesca ed un soldato americano trasferitisi poco dopo negli USA con il piccolo… Charles… ma il vero nome era Heinrich Karl Bukowski.

Qui di seguito una piccola raccolta di aforismi e qualche poesia
da cui possiamo evincere la sua personalità… sorprendente e controcorrente…





AFORISMI DI CHARLES BUKOWSKI
Godo nel minacciare il sole con una pistola ad acqua.
Certi non diventano mai pazzi… Quanto noiose possono essere le loro vite.
L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci,
soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.
Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
Credo che non viaggerò mai più. Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Non essere giù perchè la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un’altra e ti lascerà anche quella.
Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
Ovviamente é possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene.
QUALCHE SUA POESIA
TRA LE MENO TRASGRESSIVE…
L’IPPODROMO
Seppellitemi
vicino
all’ippodromo
così che
possa sentire
l’ebbrezza
della volata
finale
vicino
all’ippodromo
così che
possa sentire
l’ebbrezza
della volata
finale
2 NEMICI
Due memici per la vita
si sono incontrati
in un sushi bar
Io gli auguro la morte
come lui si augura la mia.
Impugno i bastoncini
sorrido
e prendo un
California roll
si sono incontrati
in un sushi bar
Io gli auguro la morte
come lui si augura la mia.
Impugno i bastoncini
sorrido
e prendo un
California roll
TIRA I FILI, MARIONETTA BALLA
Ogni uomo deve capire
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha…
può essere la tua rovina.
che tutto può sparire molto
in fretta:
il gatto, la donna, il lavoro,
la ruota davanti,
il letto, le pareti, la
stanza; tutte le nostre necessità
amore compreso,
poggiano su fondamenta di sabbia,
e ogni causa determinata,
per sconnessa che sia:
la morte di un ragazzo a Hong Kong
o una tormenta a Omaha…
può essere la tua rovina.
Tutte le tue stoviglie che si spaccano
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
“Mio dio, cosa succede?”,
e tu rispondi: “Non so,
non so”…
sul pavimento della cucina, la tua ragazza entra
e tu sei là, ubriaco,
in mezzo alla stanza e lei domanda:
“Mio dio, cosa succede?”,
e tu rispondi: “Non so,
non so”…
BUKOWSKI
Bukowski non sa vestire,
Bukowski non sa parlare,
Bukowski ha paura delle donne,
Bukowski ha lo stomaco in cattivo arnese,
Bukowski é pieno di terrori,
odia i vocabolari,
le monache,
le monete,
gli autobus,
le chiese,
le panchine del parco,
i ragni,
le mosche,
le pulci,
i depravati;
Bukowski non ha fatto la guerra.
Bukowski é vecchio,
Bukowski non fa volare un aquilone da 45 anni;
se Bukowski fosse una scimmia
Bukowski non sa parlare,
Bukowski ha paura delle donne,
Bukowski ha lo stomaco in cattivo arnese,
Bukowski é pieno di terrori,
odia i vocabolari,
le monache,
le monete,
gli autobus,
le chiese,
le panchine del parco,
i ragni,
le mosche,
le pulci,
i depravati;
Bukowski non ha fatto la guerra.
Bukowski é vecchio,
Bukowski non fa volare un aquilone da 45 anni;
se Bukowski fosse una scimmia
lo caccerebbero dalla tribù…

Ciao da Tony Kospan




O’ SURDATO NNAMMURATO – POESIA E MUSICA DI UNA CLASSICISSIMA… Leave a comment

ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
a cura di Tony Kospan

O’ SURDATO NNAMMURATO
Una vera poesia d’amore unita ad una musica di gran livello
è quel che contraddistingue
questa classicissima canzone napoletana…
nata in occasione… ahimé tragica epocale occasione…
della prima guerra mondiale…

Siamo nel 1915… la “grande” guerra
impegna tutta la nazione… ma immergiamoci per un attimo
nell’atmosfera di quell’anno… con queste immagini…




Milano nel 1915

Torniano quindi a questa che è considerata
una delle più belle canzoni di tutti i tempi…
O’ SURDATO NNAMMURATO

La canzone non ha alcunché di guerresco… anzi…
è un canto triste ma dolcissimo…
e soprattutto un canto d’amore appassionato…
di un soldato al fronte… verso la sua innamorata…
Il bello, o lo strano, è poi che però nessuno degli autori
indossò mai la divisa grigioverde…

Direi che ancor oggi non c’è alcun napoletano
che non conosca e non ami il magico ritornello…

Ma ora ascoltiamola, cantata da Massimo Ranieri,
potendo anche leggere il testo
sia in originale che in italiano…
grazie al bellissimo sito di un nostro connazionale
che vive in Brasile.
![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)

BUONGIORNO ED AUGURI ITALIA CON CARDUCCI E DE GREGORI 14 comments
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() e…
![]() Oggi il mio buongiorno cari amici è un buongiorno speciale
data la storica occasione che stiamo vivendo e pertanto…
al posto della poesia e di una canzone… di genere vario…
ci saranno stavolta
un brano del Carducci ed una canzone di De Gregori…
Entrambi… anche se in modo diverso…
inneggianti alla nostra Patria…
alla quale auguriamo mille e mille anni ancora
di vita e prosperità
al di là delle personali e libere idee di ciascuno.
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ITALIA
Giosuè Carducci
Italia, Italia! Dalle Alpi per l'Appennino a' due mari;
sulla riviera ligure, in riva ai fiumi e ai laghi piemontesi e lombardi; via per i colli d'Emilia e Toscana; e per il Piceno ridente, e per l'Umbria serena, e per la Comarca solenne; e per li rigidi e floridi Abruzzi; e per la Campania e per la Puglia ubertose; e per la selvosa Calabria; e nell'isola bella del sole, e nella severa isola dei nuraghi, dovunque, cui lo spirito di Gracco e la forza di Cesare marcò dell'impronta di Roma, signora della civiltà mediterranea; dovunque e per tutto, Italia, Italia! Ogni regione è un focolare, ogni città è un altare! ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() VIVA L'ITALIA
DI
FRANCESCO DE GREGORI
ED AUGURI A TUTTI GLI ITALIANI DA TONY KOSPAN
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