Archivio per 17 dicembre 2010
SE – BRAMANTI – FELICE NOTTE IN MINIPOESIA 2 comments
IL GELO IN POESIA… IN MUSICA E NON SOLO… 3 comments

IL GELO IN POESIA… IN MUSICA E NON SOLO…
a cura di Tony Kospan
Ormai le foglie sono tutte cadute…
l’inverno… “ufficiale”… è proprio alle porte…
ma già lo sentiamo nell’aria… (e nelle ossa)… forte e chiaro…
insieme ai profumi ed ai sapori del Natale…

Direi che i freddi… anzi… i geli… e che geli…
sono arrivati ben prima dell'inverno vero e proprio…
(e se arrivavano più in là non ci dispiaceva affatto).
Dunque il freddo ed il gelo
saranno il tema delle poesie di questa domenica…
intesi sia in senso reale che figurato…
Ora qualche piccola considerazione…
prima di andare alle poesie…

L’odio è gelido e l’affetto è caldo… lo sappiamo da sempre…
come sappiamo che un “amore freddo” è orribile,
così come un “caloroso nemico” ci farebbe paura,
senza parlare poi che i “piedi freddi”
danno certo molto più fastidio delle “mani calde” eh eh.
La grande Alda Merini scrisse…
Vorrei parlarti del freddo del cuore, del mio cuore di radice ferita.

Ma veniamo ai nostri versi… gelati…
sperando però…che ci… scaldino almeno il cuore…
Le poesie sul freddo sono molte…
forse perché anche i poeti se ne stanno al calduccio…
e lì possono dedicarsi alla loro passione…
Come sempre sarebbe bello leggere le poesie che,
sul tema, amate voi.







NUDA E' LA TERRA, E L'ANIMA
A. Machado
A. Machado
Nuda è la terra, e l'anima
ulula contro il pallido orizzonte
come lupa famelica. Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
ulula contro il pallido orizzonte
come lupa famelica. Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
Amaro camminare, perchè pesa
il cammino sul cuore. Il vento freddo,
il cammino sul cuore. Il vento freddo,
e la notte che giunge, e l'amarezza
della distanza…Sul cammino bianco,
alberi che nereggiano stecchiti;
della distanza…Sul cammino bianco,
alberi che nereggiano stecchiti;
sopra i monti lontani sangue ed oro…
Morto è il sole…Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
Morto è il sole…Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
L'ALBERO NUDO
Wang Ya-Pung
Un albero nudo
fuori della mia finestra
solitario
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni.
Il vento sabbioso la neve il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell'albero
mi dà pensieri di gioia:
da quei rami nudi
indovino il verde che verrà.
fuori della mia finestra
solitario
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni.
Il vento sabbioso la neve il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell'albero
mi dà pensieri di gioia:
da quei rami nudi
indovino il verde che verrà.
GELO
Mario Luzi
Il giorno schietto
d'inverno inasprisce le carraie,
aguzza il taglio della pietra,
sopra i poggi pelati
brucia i pochi fili d'erba.
Chi affastella legna, chi sciorina
panni s'affretta; sgretola la crosta
con le scarpe chiodate, con gli zoccoli,
spranga l'uscio di casa.
E' un tempo che fa bruschi i conciliaboli,
ruvide le parole ed i commiati.
…Antenne
e nervature d'alberi, di rovi
graffiano i venti del tramonto…
d'inverno inasprisce le carraie,
aguzza il taglio della pietra,
sopra i poggi pelati
brucia i pochi fili d'erba.
Chi affastella legna, chi sciorina
panni s'affretta; sgretola la crosta
con le scarpe chiodate, con gli zoccoli,
spranga l'uscio di casa.
E' un tempo che fa bruschi i conciliaboli,
ruvide le parole ed i commiati.
…Antenne
e nervature d'alberi, di rovi
graffiano i venti del tramonto…
IL PUPAZZO DI NEVE
J. Prevert
J. Prevert
Nella notte dell'inverno,
galoppa un grande uomo bianco.
E' un pupazzo di neve
con un pipa di legno
un grande pupazzo di neve
perseguitato dal freddo.
In una piccola casa
entra senza bussare
e per riscaldarsi
si siede sulla stufa rovente
e sparisce d'un tratto
lasciando solo lo sua pipa
in mezzo ad una pozza d'acqua
ed il suo vecchio cappello.
galoppa un grande uomo bianco.
E' un pupazzo di neve
con un pipa di legno
un grande pupazzo di neve
perseguitato dal freddo.
In una piccola casa
entra senza bussare
e per riscaldarsi
si siede sulla stufa rovente
e sparisce d'un tratto
lasciando solo lo sua pipa
in mezzo ad una pozza d'acqua
ed il suo vecchio cappello.
IL CONDOR
Pablo Neruda
Io sono il condor, volo
su di te che cammini
e d'improvviso in un giro
di vento, penna, artigli,
ti assalto e ti innalzo
in un ciclone sibilante
di freddo tempestoso.
su di te che cammini
e d'improvviso in un giro
di vento, penna, artigli,
ti assalto e ti innalzo
in un ciclone sibilante
di freddo tempestoso.
Alla mia torre di neve,
alla mia tana nera,
ti porto, e sola vivi,
e ti copri di penne,
e voli sopra il mondo,
immobile, nell'alto.
alla mia tana nera,
ti porto, e sola vivi,
e ti copri di penne,
e voli sopra il mondo,
immobile, nell'alto.
Donna condor, saltiamo
su questa preda rossa,
straziamo la vita
che passa palpitando
e innalziamo uniti
il nostro volo selvaggio.
su questa preda rossa,
straziamo la vita
che passa palpitando
e innalziamo uniti
il nostro volo selvaggio.





CIAO DA TONY KOSPAN

UN MODO DIVERSO DI VIVERLA…
T.K.
E SE CI DIRANNO – TENCO – GRANDE CANZONE POESIA 1 comment
Penso che questa più che una canzone
sembra una… poesia… certo impegnata…
ma poesia… pura…
Essa infatti vuol dirci tante… ma tante cose…
vuol farci riflettere…
e se ci guardiamo intorno…
se osserviamo attentamente la realtà dei nostri giorni…
senza farci abbagliare dalle apparenze e dai lustrini televisivi…
direi che essa è in pratica attualissima…


E SE CI DIRANNO
Luigi Tenco
E se ci diranno che per rifare il mondo
c’è un mucchio di gente da mandare a fondo.
Noi che abbiamo troppe volte visto ammazzare
per poi dire troppo tardi che è stato un errore
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
c’è un mucchio di gente da mandare a fondo.
Noi che abbiamo troppe volte visto ammazzare
per poi dire troppo tardi che è stato un errore
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
E se ci diranno che nel mondo la gente
o la pensa in un modo o non vale niente
noi che non abbiamo finito ancora di contare
quelli che il fanatismo ha fatto eliminare
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
o la pensa in un modo o non vale niente
noi che non abbiamo finito ancora di contare
quelli che il fanatismo ha fatto eliminare
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
E se ci diranno che è un gran traditore
chi difende la gente di un altro colore
noi che abbiamo visto gente con la pelle chiara
fare cose di cui ci dovremmo vergognare
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
chi difende la gente di un altro colore
noi che abbiamo visto gente con la pelle chiara
fare cose di cui ci dovremmo vergognare
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
E se ci diranno che è un destino della terra
selezionare i migliori attraverso la guerra
noi che ormai sappiamo bene che i più forti
sono stati sempre i primi a finir morti
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO
selezionare i migliori attraverso la guerra
noi che ormai sappiamo bene che i più forti
sono stati sempre i primi a finir morti
noi risponderemo, noi risponderemo
NO NO NO NO NO NO NO NO


Ciao da Tony Kospan
grande fan di Tenco… oggi come allora…
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PROVERBI E MODI DI DIRE PER SORRIDERE Leave a comment
PROVERBI E MODI DI DIRE
PER SORRIDERE

PROVERBI RIVISTI…
chi dorme……..si sveglia tardi
chi fa da se’…….non ha una donna
se Maometto non va alla montagna… va al mare
chi dorme non piglia……sonniferi
paese che vai…..prenota l’albergo
mogli e buoi……..sono diversi
o mangi la minestra…..o salti il primo
occhio non vede…..le scritte piccole
rosso di sera…. mi metto la crema
uomo avvisato….. lo sa
chi arriva tardi….non aspetta
l’amico si vede nel momento… che lo incontri
MODI DI DIRE DISTRATTI
Spezziamo un’arancia in favore della libertà
Sono piena di smanigliature sulle coscie
Il buco dell’orzoro
Non posso mangiare dolci, ho l’abete alto
Non bisogna piangere sul latte macchiato
Le vene vorticose
Non è tutto oro quello che illumina
I raggi ultraviolenti
Uniamo l’utero al dilettevole
Chiamate l’ostrica, mia moglie sta per partorire
Le api impallinano i fiori
Da vicino vedo bene, da lontano sono lesbica
Non sono fotoigienica
Attenzione ai branchi di nebbia
Il sapone clinicamente intestato
I catarro rinfrangenti
La tintura di odio
Ho la prospera ingrossata
Il bicarbonato di soia
La birra doppio smalto

CIAO DA ORSO TONY

![Immagine ridotta [Gif-Animate-Frecce (104).gif - 1kB]](https://i0.wp.com/digilander.libero.it/netnick/Gif-Animate-Frecce/Gif-Animate-Frecce%20(104).gif)
L’UNICO BIANCO CHE DAVVERO INQUADRO’ I PELLEROSSA – I PARTE Leave a comment
L'UNICO BIANCO CHE DAVVERO INQUADRO'
GLI INDIANI D'AMERICA
I PARTE

Edward Sheriff Curtis (1868 – 1952) – esploratore, etnologo e fotografo.
LA FOTOGRAFIA AL SERVIZIO DI UN PROGETTO:
DOCUMENTARE DAL VERO USI COSTUMI E TRADIZIONI
DEGLI INDIANI D'AMERICA
A cura di Tony Kospan

Tra la fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento ritrasse in mirabili immagini gli appartenenti alle varie tribù degli Indiani d'America ancora nei loro tradizionali costumi, gli oggetti del loro artigianato e i grandi spazi del paesaggio americano dove vivevano.

E' stato uno dei più grandi fotografi americani, fotografò i suoi soggetti muovendo dai deserti del South West per spingersi sino ai banchi di ghiaccio dell'Artico, registrando così, attraverso le immagini e la parola scritta i costumi e la cultura di oltre ottanta tribù.

Oggi questo ci appare quasi normale… ma se ci caliamo…
nel periodo storico in cui Curtis operò… vicinissimo alle guerre tra bianchi e pellerossa… e se pensiamo quale fosse all'epoca la considerazione di cui godevano i Nativi americani… ci possiamo rendere conto della straordinaria importanza della sua opera.

Si tratta per me di immagini davvero molto affascinanti…
che hanno dentro… il senso e l'anima della realtà storica delle cose…

Ma non si tratta solo di documentazione storica per quanto utilissima…
Egli per la grande padronanza tecnica e per la sua arte fotografica…
ci consente di penetrare il cuore degli Indiani d'America e la vera atmosfera in cui essi vivevano.



Ciao da Tony Kospan…
continua…
LA TUA VITA E’ LA TUA VITA – BUKOWSKI – FELICE WEEK END IN POESIA E MUSICA Leave a comment

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Se trovi l'amore tutte le cose ti sembrano belle,
se perdi l'amore le cose più belle ti sembrano inutili.
Fran Tarel
se perdi l'amore le cose più belle ti sembrano inutili.
Fran Tarel


LA TUA VITA E’ LA TUA VITA
Charles Bukowski
La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste
Non lasciare che le batoste
la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite.
Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce
ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte
ma puoi sconfiggere la morte in vita,
qualche volta.
E più impari a farlo di frequente,
E più impari a farlo di frequente,
più luce ci sarà .
La tua vita è la tua vita.
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei
Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso gli dei
aspettano di compiacersi in te.


A TUTTI
DA ORSO TONY





