Archivio per 7 dicembre 2010

E TU DI CHE PIZZA SEI? ANCHE LA PIZZA PARLA DI TE   4 comments

 
 
 
 
E TU…
DI CHE PIZZA SEI?
 
 

 
 
Che fosse buona lo sapevamo, che fosse sana anche.
Forse però non tutti sanno che può anche rivelare molto della nostra personalità.
 
 

 
 
Come? Semplice, basta mangiare una fetta di pizza!

 

 

 
(MA TU VULIV.. A’ PIZZA)
 
 
 

Seduti in pizzeria, è il momento di decidere che tipo di pizza vogliamo gustare: nulla di più semplice.

Eppure in un’azione così banale si nascondono elementi rivelatori della nostra personalità.
 

 

 

 

Ci sono gli abitudinari, che scelgono sempre la stessa pizza, persone che anche nella vita compiono sempre le stesse scelte per paura di commettere errori;

chi cambia continuamente gusti è invece una persona curiosa, attratta dalle novità.

Vi piace la pizza sottile e croccante? Siete decisi e poco attaccati alla tradizione, al contrario di chi ama la pizza con la pasta più morbida.

Divorate al vostra pizza mangiandola con le mani dopo averla piegata in quattro?

Beh, allora volete tutto e subito, così come chi mangia il centro lasciando i bordi, ma in questo caso denuncia anche una buna dose di pigrizia.

è un metodico chi mangia la pizza con forchetta e coltello, preparandosi dei piccoli bocconi da gustare lentamente. Ama i sapori e la buona tavola e ha tutte le intenzioni di goderseli fino in fondo. 
 
 

 

 

Anche i tipi di pizza scelti e non solo il modo in cui mangiamo, dicono molto di noi.

La Napoletana (o Marinara) ad esempio è scelta da chi ama i sapori forti e decisi e

le sensazioni intense. E’ una persona serena, con molta gioia di vivere e rivela anche una certa sensualità.

La Margherita è la pizza di chi ama la semplicità e la tradizione e di chi ama le tavole piene di amici.

La Quattro stagioni e la Capricciosa, che abbinano gusti differenti, sono per chi è un po’ sofisticato e ama assaggiare anche nella vita un po’ di tutto.

La pizza alle verdure è scelta da chi vuole rilassarsi e che è molto attento alla propria linea. Dimostra una forte volontà di autocontrollo.

La pizza bianca è per chi non accetta compromessi e mezze misure e non dà molta importanza ai piaceri della tavola.

Infine, la cosiddetta pizza della casa, diversa a seconda della pizzeria, dimostra in chi la sceglie un atteggiamento pieno di curiosità e sempre alla ricerca di emozioni nuove e sempre teso verso il successo.

 

 
 
 
 
E DUNQUE…
TU… DI CHE PIZZA SEI?
 
 
CIAOOOOOOO DA ORSO TONY
 
 
 
DAL WEB – IMPAG. T.K.
 
 
 

     
 
UN MODO DIVERSO DI VIVERE LA POESIA?
 
 
FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21
 
 

Pubblicato 7 dicembre 2010 da tonykospan21 in PENSIERI E NOTIZIE SORRIDENTI, Senza categoria

CECCO ANGIOLIERI – UN POETA… UNA POESIA…   Leave a comment

     
 
 
UN POETA – UNA POESIA
CECCO ANGIOLIERI 
a cura di Tony Kospan
 
 

 
 
 
Nel vasto mondo della poesia un posto non secondario
ce l’ha la poesia dissacrante… controcorrente… originale… comica…
ed uno degli antesignani è l’autore di cui vado a parlarvi…
soprattutto in relazione alla sua poesia più nota…
grazie alla sua sorridente originalità…
 
 
 
 
 
 
Ecco la sua… autopresentazione
 
“Tre cose solamente m’énno in grado
[…] cioè, la donna, la taverna e ‘l dado”… 
 
Certo come presentazione non è delle più tranquille,
eppure così Cecco Angiolieri (1260-1311)
si descrive in uno dei suoi sonetti:
“tre cose soltanto mi piacciono: le donne, la taverna
(cioè, il vino) e il dado (cioè, il gioco)”.
 
 
 
 
 
 
Nasce a Siena intorno al 1260. Si conosce poco della sua vita, ma, da testimonianze dell’epoca, si sa di una vita sregolata e dissipata.
Nel 1281, ad esempio, fu multato tre volte per disturbo della quiete pubblica e nel 1291 fu implicato nel ferimento di un uomo. Nel 1296 venne allontanato da Siena, per cause politiche. Nel 1302, per bisogno di soldi, fu costretto a vendere un suo podere. Alla sua morte, avvenuta forse nel 1312, i cinque figli rinunciarono all’eredità perché gravata da troppi debiti. I sonetti dell’Angiolieri sono circa 150 e sono eseguiti nella tipica tradizione goliardica della poesia giocosa. E’ da considerare uno dei primi poeti in volgare ed è, sicuramente, uno tra i più amati dai giovani (ancora oggi) proprio per il suo il suo modo di vedere la vita in maniera così gaia e priva di alcun freno Certo la sua vita fu del tutto fuori degli schemi dell’epoca… e la sua poesia nella sua massima originalità e vivacità è appunto espressione di ciò… anche se forse si divertiva anche ad esagerare un pochettino… e per questo amata ancor oggi da chi desidera visioni inconsuete della realtà…
Ecco ora la poesia che l’ha reso immortale…

 
 
  Nota  (musica medievale)

 

Ma ora eccola… questa poesia che in molti
abbiamo amato fin dai tempi scolastici
per lo spirito ribelle e controcorrente…
ma anche originale e simpatico
 
 
 
 
 
 
 
S’i’ fosse foco, arderei ‘l mondo
 
S’i’ fosse foco, arderei’ il mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempestarei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil en profondo;
s’i’ fosse papa, serei allor giocondo,
ché tutti ‘ cristiani embrigarei;
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei?
a tutti mozzarei lo capo a tondo.
S’i’ fosse morte, andarei da mio padre;
s’i’ fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi’ madre.
S’i’ fosse Cecco com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.
 
 
 

 
 
Per chi avesse difficoltà a comprendere il testo…
ecco una traduzione in italiano moderno…
 
 
 
Se fossi fuoco, brucerei il mondo;
se fossi vento, lo sconvolgerei con tempeste;
se fossi acqua, lo annegherei;
se fossi Dio, lo farei sprofondare.
Se fossi papa, allora sarei allegro,
perché potrei mettere nei guai tutti i cristiani;
se fossi imperatore, lo saprei fare proprio bene;
taglierei la testa di netto a tutti quanti.
Se fossi morte, andrei da mio padre;
se fossi vita, non rimarrei con lui;
lo stesso farei con mia madre.
Se fossi Cecco, come sono e sono sempre stato,
terrei le donne giovani e belle,
e lascerei quelle zoppe e vecchie agli altri
.
 
 
 

 
 
 
 
Ma ora, se vogliamo, ascoltiamola,
in una splendida musicale  interpretazione di De André…
grazie a questo video…
 
 
 
 
 
 
Tony Kospan
 
 
 
FANTMONDOPOESIA.jpg picture by orsotony21
 

UNA DOMANDA… FONDAMENTALE… EH EH…   Leave a comment

 
 
 
 
 
 

ECCO UNA DOMANDA FONDAMENTALE…
che sta appassionando…
tutto il mondo… del web…A bocca aperta
 
 
 
NotaNota

 

Al margine di un campo agricolo

una gallina attraversa la strada…

 

DOMANDA:

 

Perché la gallina ha attraversato la strada?

 

 

 

Punti di vista:

 

Vediamo come alcune persone famose avrebbero risposto a questa domanda fondamentale..

 

 

CARTESIO: per andare dall’altra parte
 
PLATONE: per il suo bene. Dall’altra parte c’è la Verità
 
ARISTOTELE: è nella natura della gallina attraversare le strade
 
KARL MARX: era storicamente inevitabile
 
IPPOCRATE: a causa di un eccesso di secrezione del suo pancreas
 
CAPITANO KIRK: per andare in un posto dove nessun’altra gallina era mai stata
 
MOSE’: e Dio discese dal paradiso e disse alla gallina: “Tu devi attraversare la strada” E la gallina attravers챵 la strada e Dio vide che ciò era buono
 
RICHARD NIXON: la gallina non ha attraversato la strada, lo ripeto, la gallina non ha MAI attraversato la strada
 
MACCHIAVELLI: il fatto importante è che la gallina abbia attraversato la strada. Chi se ne frega di sapere il perché? Il fine in sé di attraversare la strada giustifica qualunque motivazione
 
SIGMUN FREUD: il fatto che vi preoccupiate del fatto che la gallina abbia attraversato la strada rivela il vostro profondo latente senso di insicurezza sessuale
 
BILL GATES: abbiamo appena messo a punto il nuovo “Gallina Office 2003” che non si accontenterà soltanto di attraversare le strade, ma coverà anche le uova, classificherà i vostri dossiers importanti
 
BUDDA: porre questa domanda rinnega la vostra natura di gallina
 
GALILEO: eppur lei attraversa
 
DE GAULLE: la gallina ha forse attraversato la strada, ma non ha ancora l’autostrada!
 
EINSTEIN: il fatto che sia la gallina che attraversa la strada o che sia la strada che si muove sotto la gallina dipende unicamente dal vostro sistema di riferimento!
 
GEORGE W. BUSH: il fatto che il pollo abbia potuto attraversare questa strada in tutta impunità malgrado le risoluzioni dell’ONU rappresenta un affronto alla democrazia, alla libertà, alla giustizia. Questo prova indubbiamente che noi avremmo dovuto già bombardare questa strada da molto tempo. Al fine di assicurare la pace in questa regione, e per evitare che i valori che noi difendiamo non siano ancora una volta beffati da questo genere di terrorismo, il governo degli Stati Uniti d’America ha deciso di inviare 17 portaerei, 46 cacciatorpediniere, 154 incrociatori, appoggiati a terra da 243000 marines e nell’aria da 846 bombardieri, che avranno il compito, in nome della libertà e della democrazia, di eliminare ogni traccia di vita dei pollai per un raggio di 5000km; in seguito di assicurarsi con tiri di missili teleguidati che tutto ciò che assomiglia, da vicino o da lontano, a un pollaio sia ridotto a un mucchio di cenere e non possa più minacciare la nostra nazione con la sua arroganza. Noi abbiamo deciso che poi questo paese sarà generosamente preso in custodia dal nostro governo, che ricostruirà dei pollai seguendo le norme di sicurezza in vigore, con a capo un gallo democraticamente eletto dall’ambasciatore degli Stati Uniti. Per il finanziamento di queste ricostruzioni noi ci accontenteremo del controllo totale della produzione di cereali della regione per 30 anni, disponendo che gli abitanti locali beneficeranno di una tariffa preferenziale su una parte di questa produzione, in cambio della loro totale collaborazione. In questo nuovo paese di giustizia, di pace e di libertà, noi possiamo assicurarvi che mai più un pollo tenterà di attraversare una strada, per la semplice buona ragione che non ci saranno più strade, e che le galline non avranno più le zampe.
 
RALPH WALDO EMERSON : La gallina non ha attraversato la strada…l’ha trascesa.

ERNEST HEMIGWAY :P er morire. Sotto la pioggia.
 
CLINTON: Non sono mai rimasto solo con la gallina.
 
OLIVER STONE : La domanda da porsi non è tanto Perché la gallina ha attraversato la strada, quanto quella di chi non abbiamo visto, mentre osservavamo la gallina.
 
MARTIN LUTHER KING, JR.: Io vedo un mondo, nel quale tutte le galline saranno libere di attraversare le strade, senza bisogno che si dubiti delle loro motivazioni.

MOSE’: E Dio scese dal cielo e parlò alla gallina «devi attraversare la strada» e la gallina la attraversò e ci fu grande gioia.
 
FOX MULDER: Io ho visto con i miei occhi la gallina attraversare la strada. Quante galline dovranno ancora morire schiacciate da una astronave aliena prima che qualcuno mi creda?
 
CAPITANO KIRK: Per arrivare là dove nessuna gallina è mai giunta prima
 
MACHIAVELLI: Il punto è che la gallina ha attraversato la strada. A chi importa il motivo per cui l’ha fatto? L’attraversamento della strada giustifica ogni motivazione.
 
FREUD: Il fatto che vi poniate la domanda sul perché la gallina abbia attraversato la strada, palesa la vostra insicurezza per quanto concerne le prestazioni sessuali.
 
BILL GATES : Ho appena inventato il nuovo “gallina office 2010”, il quale farà in modo che la gallina non solo attraversi la strada, ma deponga le uova, gestisca documenti importanti e riesca a pareggiare la situazione di c/c.
 
STEPHEN KING: Qualcosa di terribile l’ha costretta a farlo.
 
DARTH VADER: Vfhhh…Vfhhh…non ha resistito al potere della Forza Oscura
 
NIKE: Just do it.
 
OBI-WAN KENOBI: Perché la Forza era con lei
 
MARTIN LUTHER KING: perché quella gallina aveva un sogno
 
 

 

 

 

Ma qual’è il TUO punto di vista? Imbarazzato

E’ importantissimo!!!!! A bocca aperta

 Perché, secondo te, la gallina ha attraversato la strada?

I destini del mondo… sono nelle tue mani…

 

 

Ciao da Orso Tony

 

 
 
Dal web … famosissimo tormentone..
rielaborazione dell’Orso
 
 
 
 
 
 
 

 
LA NUOVA PAGINA DI… SOGNO… IN FACEBOOK… 
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CIAO DA TONY KOSPAN 

Pubblicato 7 dicembre 2010 da tonykospan21 in PENSIERI E NOTIZIE SORRIDENTI, Senza categoria

SE MI DIMENTICHI – NERUDA – FELICE MARTEDI’ IN POESIA E MUSICA…   Leave a comment

   

 

barrefleuri.gif barra picture by RaiodeLuar    

 

 

 
 
 
 
 
Sulla porta del mio cuore scrissi:
“Chiuso. Qui non si passa.”
Ma l'Amore forzandola disse:
“Io vado ovunque”
(Bob)
 

 

 

 

 

   

SE TU MI DIMENTICHI
– Pablo Neruda –

“Voglio che sappia
una cosa.
Tu sai com'è questo:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l'impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste,
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m'attendono.

Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d'amarti a poco a poco.
Se d'improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
ché già ti avrò dimenticata.

Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi alla riva
del cuore in cui affondo le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell'ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne n‚ si oblia,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscir dalle mie.”

 

 

 

 

Animacin14.gif picture by aire_6Animacin14.gif picture by aire_6Animacin14.gif picture by aire_6Animacin14.gif picture by aire_6

 

 

 

 
a tutti da Orso Tony 
 
 
 
 
 

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