
non c'è tempo che mi fa dimenticare,
non c'è ostacolo che mi sa fermare;
si chiama amore?
Ti amo.
da Tony Kospan
da Tony Kospan
dal papiro Chester Beatty I
new age
STANZA QUARTA (donna)
Galoppa il mio cuore,
quando penso al mio amore.
Non mi premette di camminare come una persona umana,
e trasalisce.
Ecco, non mi lascia prendere i vestiti,
trascuro i miei ventagli.
Non metto più cosmetico sui miei occhi
non mi profumo più d’odori soavi.
“Non fermarti,
raggiungi lo scopo!”, mi dice il mio cuore
ogni volta che penso a lui.
O cuor mio, non mi dar pena!
Perché ti comporti come un folle?
Attendi con calma:
l’amato viene verso di te,
ma anche gli occhi della folla.
Non far che la gente dica di me:
“Questa donna è caduta innamorata”.
Resta calmo ogni volta che pensi a lui,
o cuor mio, e non galoppare.
Scritti raccolti da Danny Fan-impagin. t.k.
– continua –
Testo di Gigi Pisano e Musica di Giuseppe Cioffi
Anno 1937
Entriamo dunque con qualche immagine nell’atmosfera dell’epoca…
Ecco ora il testo di questa canzone
che per musica e parole ha fatto innamorare tantissimi…
e tantissimi altri ha invece fatto piangere avendo perso il loro amore…
‘NA SERA E MAGGIO Quanno vien’a ‘appuntamento Quanno se dice: “Sí!” St’uocchie tuoje nun só’ sincere Quanno se dice: “Sí!” |
UNA SERA DI MAGGIO Quando vieni all’appuntamento Quando si dice: “Sí!” Quest’occhi tuoi non son sinceri Quando si dice: “Sí!”
(trad.di TonyKospan) |
CIAO DA ORSO TONY
Vendetta Femminile
Dopo una lunga malattia, una donna muore ed arriva al portone del Cielo.
Mentre aspetta San Pietro, vede attraverso le grate
suo padre , gli amici
e tutti quelli che erano partiti prima di lei,
seduti ad un tavolo, apprezzando un banchetto meraviglioso.
Quando San Pietro arriva,
lei commenta:
“Che posto tanto carino! E’ il Paradiso! Come faccio ad entrare”?
E S. Pietro…
“Io le dico una parola.
Se lei la sillaba correttamente la prima volta, entra;
se la sbaglia, va direttamente giù all’…”
“OK, bene qual’ è la parola”?
Ella la sillabò correttamente e passò per i tutti vari portoni ed entrò in Paradiso.
Un anno dopo circa, San Pietro le chiese
la cortesia se per quel giorno poteva vigilare lei i portoni.
Lei allora si mise a alla porta principale per sostituire S. Pietro…
Per sua sorpresa, vide apparire suo marito.
“Ciao! Che sorpresa”! Dice lei. “Come stai?”
“Ah!, sono stato molto bene da quando tu sei morta.
Mi sposai con quella bella infermiera che ti curò,
guadagnai alla lotteria e diventai milionario.
Vendetti la casa dove vivevamo
e comprai un castello.
Viaggiai con mia moglie per tutto il mondo.
Eravamo giustamente in ferie quando decisi di andare a pescare.
ma la barca … ahimé si ruppe e sono annegato ora sto qui.
Come faccio a entrare”?
“Io ti dico una parola.
Se la sillabi la prima volta correttamente puoi entrare,
se no, vai direttamente all’inferno.”
“OK, qual'è la parola”?
“SCHWARZENEGGER”
dal web… rielab. dell’Orso