PENSIERI SULLA VITA… FIRMATI… SCHOPENHAUER – II PARTE   Leave a comment

 

PENSIERI SULLA VITA… FIRMATI…

SCHOPENHAUER

II PARTE

 

 

Solo liberandosi radicalmente di ogni desiderio, solo estirpando da sé la volontà l’uomo potrebbe superare l’infelicità che fa parte della sua natura.

 

 

“Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa dà fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio, che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre, la bra
ma dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito, l’appagamento è breve e misurato con mano avara. Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole, che più non muti: bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento. Quindi finché la nostra coscienza è riempita dalla nostra volontà; finché siamo abbandonati alla spinta dei desideri, col suo perenne sperare e temere; finché siamo soggetti del volere, non ci è concessa durevole felicità né riposo. Che noi andiamo in caccia o in fuga; che temiamo sventura o ci affatichiamo per la gioia, è in sostanza tutt’uno; la preoccupazione della volontà ognora esigente, sotto qualsivoglia aspetto, empie e agita perennemente la coscienza; e senza pace nessun benessere è mai possibile.”

 

 

 

“Il mondo è una rappresentazione”

 

 

 

“Egli sa con chiara certezza di non conoscere né la terra, ma soltanto un occhio che vede un sole, e una mano che sente il contatto d’una terra; egli sa che il mondo circostante non esiste se non come rappresentazione, cioè sempre e soltanto in relazione con un altro essere, con il percipiente, con lui medesimo”
(cfr. Il mondo come volontà e rappresentazione,I §1, trad. it. Milano, Mondadori, 1992, p. 31).

Questa considerazione Schopenhauer la prende dai Veda induisti.

Per non diventare molto infelici il mezzo più sicuro è di non pretendere di essere molto felici.

 

 

Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perchè si è liberi unicamente quando si è soli.

 Ci sarà  una sola determinata donna che corrisponderà  nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La  vera passione d'amore è  tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino.

 Ciò che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato è stata la mia incapacità , fin negli anni della vecchiaia, di farmi un'idea autentica della meschinità e della bassezza degli uomini.

Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.

Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.

Desiderare l'immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.

Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.

I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.

I pregi della posizione sociale, della nascita, sia pure regale, della ricchezza e simili stanno agli autentici pregi personali, il grande spirito o il grande cuore, come i re da palcoscenico stanno a quelli veri.

Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.

Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.

Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perché è il giudizio della propria nullità espresso da se stessi.

In tutti i popoli esistono i monopolizzatori e gli appaltatori del bisogno metafisico: i preti.

 

 

DAL WEB… IMPAGINAZIONE ORSO TONY…

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 
Funny Pics Photo Sharing View PhotosFunny Pics Photo Sharing View PhotosFunny Pics Photo Sharing View Photos
 
PSICHE E SOGNO
 è il salotto culturale di fcb
d'arte, cinema, musica class. e moderna…,
buonumore, poesia, racconti, riflessioni… etc…
Accomodati… è casa tua…

Pubblicato 13 novembre 2010 da tonykospan21 in RIFLESSIONI AFORISMI FILOSOFIE, Senza categoria

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: