Archivio per 10 novembre 2010

VARIAZIONE – LORCA – MINIPOESIA DELLA NOTTE   Leave a comment

 
 
VARIAZIONE
Federico Garcia Lorca

 
Lo stagno dell’aria
sotto il ramo dell’eco.
Lo stagno dell’acqua
sotto fronde di stelle.
Lo stagno della tua bocca
sotto una pioggia di baci.
 
 
 
 
 
par Ours Antoine
 
 
PSICHE E SOGNO
 il salotto culturale di fcb
arte, cinema, musica class. e moderna…
poesia racconti riflessioni… etc…
Accomodati… è casa tua…

Pubblicato 10 novembre 2010 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

LE QUATTRO LEGGI DELLA RELAZIONE YIN YANG   2 comments

 
 
 
 
In India si dice che l’ora più bella è quella dell’alba, quando la notte aleggia ancora nell’aria e il giorno non è ancora pieno, quando la distinzione fra tenebra e luce  non è ancora netta e per qualche momento l’uomo, se vuole, se sa fare attenzione, può intuire che tutto ciò che nella vita gli appare in contrasto, il buio e la luce, il falso e il vero non sono che due aspetti della stessa cosa.
Sono diversi, ma non facilmente separabili, sono distinti, ma non sono due.
Come un uomo e una donna, che sono sì meravigliosamente differenti, ma che nell’amore diventano Uno.

 
LE QUATTRO LEGGI DELLA RELAZIONE YIN YANG

Nella medicina tradizionale Cinese le relazioni tra Yin e Yang vengono riassunte in quattro cosiddette” Leggi fondamentali” ossia:

Queste leggi sono simbolicamente rappresentate nel disegno del Taiji.

Fermiamoci a osservarlo:

Lo spazio è diviso in due colori opposti: questo è ciò che permette li definirli. Lo Yin è nero perché lo Yang è bianco, non esistono spazi grigi all’interno del diagramma, in ogni punto l’uno o l’altro colore si manifesta solo per contrasto con il suo inverso.

Yin e Yang sono opposti e complementari, pertanto si respingono e si attraggono.

Questo è ciò che viene espresso dalla prima legge.  Osserviamo che c’è una piccola zona di bianco nel nero e viceversa: Yin e Yang si fondano a vicenda e non possono sussistere indipendentemente l’uno dall’altro, sono inscindibili e comunicanti; entrambi sono inclusi all’interno di un unico cerchio per metterne in rilievo la sostanziale unità. Questo cerchio rappresenta il Dao, la legge universale che crea, sostanze e ritma la vita esprimendosi attraverso questi due principi polari. Questo è ciò che viene espresso dalla seconda legge.

La linea che divide il cerchio non è una linea retta perché rappresenta un rapporto dinamico; un modello di movimento perpetuo autoregolato, in cui i due elementi sono in uno stretto rapporto di relazione (inversa); più cresce lo Yin tanto diminuisce lo Yang e viceversa, da un punto di vista temporale questo avvicendarsi dà luogo a un’alternanza ma la quantità di Yin e di Yang del totale rimane invariata. Questo è ciò che viene espresso dalla terza legge.  

Infine possiamo osservare che il nero inizia dove il bianco raggiunge il suo apice e viceversa, secondo ciò che la tradizione cinese esprime nella legge fondamentale dei mutamenti: “giunto all’estremo necessariamente si inverte”: Yin e Yang si trasformano reciprocamente (nel loro inverso). Questo è ciò che viene espresso dalla quarta legge

L’estremo freddo genera il caldo, l’estremo caldo genera il freddo; il Qi freddo dà origine al denso, il Qi caldo al rarefatto

MORFOLOGIA E FISIOLOGIA

In molti testi di agopuntura si trovano classificazioni delle diverse zone del corpo in termini Yin Yang: la testa è Yang e il corpo Yin, l’addome è Yin e la schiena Yang, il tronco Yin gli arti Yang, l’addome Yin e il torace Yang e via dicendo. Come abbiamo accennato, le categorie di Yin e Yang si applicano per relazione e contrasto; non è possibile classificare una parte del corpo come Yin o Yang se non rispetto a qualche altra parte; il torace è Yin rispetto alla testa ma Yang rispetto all’addorne.

yin_yang_dragons.jpg YING YANG DRAGONS image by longhangingsnake

La forma

Nel Neijing sono fornite delle semplici coordinate che possono essere applicate a qualsiasi struttura: l’alto è Yang rispetto al basso, la sinistra è Yang rispetto alla destra, l’aspetto posteriore è Yang rispetto all’anteriore, l’estemo (e distale) è Yang rispetto all’interno (e prossimale). Se consideriamo queste indicazioni possiamo notare come  ogni parte si può ulteriormente suddividere in un aspetto Yin (-) e un aspetto Yang (+):

I cinque organi Zang (reni, cuore, fegato, Polmoni,: Milza) hanno caratteristiche prevalentemente Yin poiché rappresentano la parte più interna del corpo, trattengono l’energia senza disperderla e presentano una struttura piena e compatta. I sei organi Fu (stomaco, intestino crasso, intestino tenue, vescica, e vescica biliare) sono Yang rispetto agli Zang poiché trasformano la materia senza trattenerla, la trasportano perché sia evacuata e hanno di con- seguenza una struttura vuota ed elastica.

I cosiddetti meridiani sono orbite energetiche connesse all’attività vitale degli organi interni; sono considerati Yin se associati all’attività di uno Zang (meridiani Taìyin, Shaoyin, Jueyin), Yang se sono associati all’attività di un Fu (meridiani Taiyang, Yangming, Shaoyang). 1 meridiani straordinari (cioè non vincolati a un organo preciso) possono anch’essi essere distinti in Yin (Renmai, Yinqiao, Yinwei) o Yang (Dumai, Yangqiao, Yangwei). Si tratta comunque di divisioni di comodo all’interno di un sistema unitario:

Yin e Yang sono nomi diversi per un’unica specie [di meridiani]. Quelli che stanno in alto e quelli che stanno in basso s’incontrano reciprocamente; i meridiani e i collaterali sfociano l’uno nell’altro in una circolazione ininterrotta.

La complementarietà e la continua alternanza tra Yin e Yang fanno sì che in alcuni aspetti della realtà essi scambino i loro attributi; vediamo qualche esempio : Il fuoco è un elemento Yang e l’acqua un elemento Yin ma, nella genesi dei trigrammi del cielo posteriore,il fuoco è la figlia mediana e l’acquail figlio.All’interno del corpo,gli organi-orbite Yin sono cinque(numero dispari – Yang) gli organi orbite Yangsono sei (numero pari – Yin)

 In eziologia, i fattori patogeni celesti danneggiano prevalentemente gli organi Yin, i fattori patogeni alimentari (terrestri) danneggiano general- mente gli organi Yang.

Le sostanze dense o torbide (Zhuo) sono considerate Yin rispetto a quelle fluide e limpide (Qing); però nel cap. 40 del Lingshu si dice che tutti i meridiani Yang sono torbidi e tutti gli Yin limpidi (tranne il Taiyin del piede); questo perché le sostanze grossolane vengono gestite dagli organi- orbite Yang mentre le sostanze quintessenziali dagli organi-orbite Yin.

 

Aspetti fisiologici:
funzione, attività e substrati

Se dovessimo tradurre in termini moderni l’antica concezione del ruolo dello Yin Yang nel metabolismo, potremmo considerare Yang 1 atti- vità connessa alla digestione degli alimenti, Yin il loro assorbimento e integrazione (trofismo). Inoltre si potrebbe distinguere tra anabolismo, (Yin) e catabolismo (Yang); tra il trasporto e utilizzo delle sostanze nutrienti (Yang) e la loro conservazione nei tessuti (Yin).

Nella concezione generale dell’attività vitale, gli aspetti ‘visibili’ sono considerati Yin rispetto agli aspetti ‘invisibili’; in linea di massima potremmo dire che l’attività riconducibile a sostanze materiali è Yin rispetto a quella connessa a ‘funzioni’ immateriali. La ‘sostanza-funzione’ unitaria dell’organismo è il Qi, materia-energia-informazione; la materia ne rappresenta il polo Yin, l’inforrnazione  il polo Yang, l’energia configura l’aspetto dell’interazione tra i due poli. Le diverse funzioni dei Qi si differenziano tanto in base alla struttura fisica, quanto in base alla sfera percettiva che loro attiene:

Il Qi dei polmoni comunica con il naso, i polmoni in equilibrio consentono di distinguere profumi e odori; il Qi del cuore comunica con la lingua, il cuore in equilibrio consente alla lingua di distinguere i cinque sapori; il Qi del fegato penetra negli occhi; un fegato in equilibrio consente agli occhi di distinguere i cinque colori; il Qi della milza comunica con la bocca; una milza in equilibrio consente alla bocca di distinguere i cinque cereali; il Qi dei reni comunica con le orecchie, i reni in equilibrio consentono alle orecchie di distinguere i cinque toni.

In senso stretto il Qi è associato all’aspetto ‘invisibile’(Yang) dell’attività vitale: il Qi come pneuma – come forza propulsiva – è considerato Yang rispetto al Sangue, emblema dell’aspetto visibile (Yin). Allo stesso modo il Qingqi (Qi puro), l’aria che respiriamo, è Yang rispetto ai liquidi fisiologici (Jingye):

Lo Yin e lo Yang sono ciò che coniuga l’aspetto femminile e maschile di Sangue e Qi; la destra e la sinistra sono le vie dello Yin e dello Yang; l’acqua e il fuoco ne sono gli emblemi, Yin e Yang sono ciò che consente alle diecimila creature di avere inizio. Perciò si dice: lo Yin è all’interno ed è ciò che custodisce lo Yang; lo Yang è all’esterno ed è ciò che attiva lo Yin. In Occidente si tende ancora oggi a separare l’attività fisiologica da quella psicologica. in Cina, sin dai tempi più remoti, soma e psiche erano unificate in una concezione unitaria della bioenergia, la quale comprendeva tanto gli aspetti materiali del metabolismo quanto gli aspetti ‘sottili’dell’attività psichica.  

L’attività metabolica nel suo insieme è Yin rispetto all’attività psico- cognitiva in senso lato (comprendendo al suo interno anche gli scambi d’informazione a livello cellulare); di conseguenza l’attività neurofisiologica nel suo complesso è relativamente Yang. Naturalmente, secondo lo schema consueto, se ne possono distinguere aspetti Yin e Yang; ad esempio, l’attività neuromotoria è Yin rispetto all’attività neurosensoriale:

Il [Qi del] cielo è insufficiente a nord-ovest, di conseguenza il nord-ovest è un luogo Yin e la vista e l’udito a destra non sono altrettanto chiari che a sinistra. La terra è insufficiente a sud-est, di conseguenza sud-est è un luogo Yang e la mano e  piede a sinistra non hanno la stessa forza che hanno a destra.

L’Imperatore chiese:
“Da cosa dipende ciò?”
e Qi Bo rispose:

“L’est [sinistra] è Yang, l’Essenza dello Yangqi si accumula verso l’alto; accumulandosi verso l’alto, fa sì che l’alto sia luminoso e il basso insufficiente; di conseguenza la vista e l’udito sono brillanti però mano e piede non si utilizzano altrettanto bene.

L’ovest [destra] è yin. L’ Essenza dello Yinqi si accumula verso il basso; accumulandosi verso il basso, il basso risulta florido ma l’alto insufficiente; di conseguenza la vista e l’udito non sono brillanti mentre la mano e il piede sono facilitati.

Per quel che riguarda l’insieme delle afflizioni da patogeni(esterni), in alto sono piu’ frequenti a destra in basso a sinistra. Questo perché dove lo Yin e lo Yang di cielo e terra non sono completi, lì i patogeni si installano.

Possiamo distinguere tra un polo Yin costituito dal substrato materiale che conserva o elabora l’informazione (ad esempio i cromosomi, le sinapsi, il tessuto cerebrale ecc.) e un polo Yang costituito dalla percezione sensoriale e dall’attività psicocognitiva in senso lato. il polo Yin è riconducibile al Jing (‘Essenza’), il polo Yang allo Shen (Spirito).

Il Qi rappresenta l’aspetto di integrazione tra i due poli Jing e Shen. Nella concezione cinese, le diverse emozioni non sono altro che flussi di Qi, i quali, nel bene o nel male, incidono in maniera determinante sul funzionamento degli organi interni. Per un parallelo con la terminologia occidentale potremmo associare questo aspetto del Qi all’attivítà psico-neuro-endocrina.

E’ inoltre possibile distinguere le diverse ‘sostanze’ sulla base delle quattro immagini’ dell’Yijing. le più preziose, conservate dall’organismo, hanno sempre in sé sia una componente Yin che una componente Yang; quelle solo Yang rappresentano l’energia di scarto (ossia la dispersione in calore); quelle solo Yin la materia di scarto.

La parte Yin del nutrimento [lett. dei sapori] esce dagli orifizi inferiori, la parte Yang del Qi si manifesta negli orifizi superiori [percezione sensoriale]. La parte grezza del nutrimento è ciò che s’intende per Yin, la sua parte sottile è lo Yang nello Yin. La parte grezza del Qi è ciò che s’intende per Yang, la sua parte sottile è lo Yin nello Yang. La parte grezza dei sapori dev’essere eliminata, la parte sottile scorrere; la parte sottile del Qi si esprime all’esterno; quella più grezza produce calore.

 

 da “Medicina Cinese”La radice e i fiori di Giulia Boschi 

IMPAGINAZIONE DELL’ORSO 

stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar

 IN FACEBOOK UN…
SALOTTO… CULTURALE…

psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante

LIRICHE D’AMORE DALL’ANTICO EGITTO – STANZA II – DONNA   Leave a comment

 
LIRICHE D’AMORE DALL’ANTICO EGITTO
 
 
 
 
II
 
DAL PAPIRO CHESTER BEATTY I
 
 

 

Vai a:      Liriche d’amore      Torna a:

dal papiro Chester Beatty I

 

 new      age

 

STANZA SECONDA (donna)

 

 

Con la sua voce
il mio amato turba il mio cuore,
e fa che di me s’impadronisca la malattia.
Abita vicino alla casa di mia madre,
e tuttavia non so come andare verso di lui.
Potrebbe, per mia fortuna,
essere buona mia madre?
Oh, andrò a trovarla.
Ecco, il mio cuore si rifiuta
di pensare a lui,
anche quando mi prende l’amore di lui.
Ecco, è un insensato (il cuore, ndt)
ma io sono come lui.
Non conosce il mio desiderio d’abbracciarlo,
non sa che mi ha fatto andare da mia madre.
O amato,
forse ti sono destinata dalla Dorata dea delle donne!
(sempre Hathor, ndt)
Vieni a me,
che veda la tua bellezza,
che siano felici padre e madre,
che tutti gli uomini insieme ti facciano festa e ti festeggino,
o amato!

 

 

 

Scritti raccolti da Danny Fan-impagin. t.k.

– continua –

 
Ciao da Tony Kospan
 
 

stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar

Se ami l’arte, il buonumore, la musica classica e moderna,
 la poesia, i racconti, la psicologia, i racconti, la storia etc…
in armonia ed amicizia…ecco la rua nuova pagina di…
SOGNO
 
psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
  
TONY KOSPAN

COME PRIMA – DALLARA – ATMOSFERE E NOTE DI UN TEMPO   Leave a comment

 

Sep27Sep27
 
 
ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
 
COME PRIMA… PIU’ DI PRIMA…
 
 

 

 

Siamo questa volta nel 1957… nasce il fenomeno Dallara…
primo e più noto tra gli “Urlatori”

In verità le loro canzoni son pur sempre belle  e melodiche…
come questa… che m’è venuta in mente questi giorni…

Tuffiamoci dunque nell’atmosfera di quell’anno…

 

 
 
 
Le tv stanno invedendo le nostre case…
 
 

 
 
 
Ecco la Miss Italia…
 
 

 

ed un film che ebbe grande successo…

 

 

ed infine un Elvis ancora pimpante…

 

 

 

 

Ma ora veniamo alla canzone… Ecco il testo…

COME PRIMA…

Tony Dallara

Come prima più di prima t’amerò
la mia vita per la vita ti darò
sembra un sogno rivederti accarezzarti
le tue mani nelle mani stringere ancor

come prima più di prima t’amerò
la mia vita per la vita ti darò
ogni giorno ogni istante dolcemente ti dirò
come prima più di prima t’amerò

come prima più di prima t’amerò
la mia vita per la vita ti darò
sembra un sogno rivederti accarezzarti
le tue mani nelle mani stringere ancor

come prima più di prima t’amerò
la mia vita per la vita ti darò
ogni giorno ogni istante dolcemente ti dirò
come prima più di prima t’amerò
come prima più di prima t’amerò

 

 

ed ora ascoltiamola…

 

 

 
 
 
Barre-papillons
 
 
 
 

Ciao da Tony Kospan
 
 

stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar

 IN FACEBOOK UN… SALOTTO… CULTURALE…
 
 
 
DOVE E’ POSSIBILE SCAMBIARSI PENSIERI ED EMOZIONI
D’ARTE POESIA MUSICA BUONUMORE RIFLESSIONI STORIA… ETC…
 
psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante

ACOMODATI ANCHE TU…
TONY KOSPAN

Pubblicato 10 novembre 2010 da tonykospan21 in CANZONI DI UN TEMPO..., Senza categoria

LA FAVOLA ANTICA DI… AMORE E PSICHE   3 comments

 

LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE

 

 

 

Psiche era una bellissima principessa, così bella da causare l’invidia di Venere. La dea inviò suo figlio Eros perché la facesse innamorare dell’uomo più brutto e avaro della terra, in modo che Psiche poteva esser ricoperta dalla vergogna di una simile relazione. 

 

 

Ma il dio, Eros, si innamorò della bella mortale, e con l’aiuto di Zefiro (il dio del vento), la trasportò al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvenissero al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fece sua. Ogni notte dunque Eros andava alla ricerca di Psiche ed ogni notte i due bruciavano la loro passione in un amore che mai nessun mortale aveva conosciuto.

 

 

Psiche era dunque prigioniera nel castello di Eros, legata da una passione che le travolgeva i sensi. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, decise di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all’uomo più orripilante, pur di conoscerlo. Fu questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cadde dalla lampada e ustionò il suo amante. Allora Eros volò via e Venere scagliò la sua punizione sottoponendola a diverse prove.

Nella prima, dovette suddividere un mucchio di granaglie con diverse dimensioni in tanti mucchietti uguali e Psiche disperata, non provò nemmeno ad assolvere il compito che le era stato assegnato, ma ricevette un aiuto inaspettato da un gruppo di formiche, che intendevano ingraziarsi il suo innamorato. L’ultima e più difficile prova consistette nel discendere negli inferi e chiedere alla dea Proserpina (dea del regno dei morti) un po’ della sua bellezza. Psiche meditò allora addirittura il suicidio arrivando molto vicino a gettarsi dalla cima di una torre. Improvvisamente, però, la torre si animò e le indicò come assolvere la sua missione. Durante il ritorno, però Psiche mossa dalla solita curiositò a lei tanto cara, aprì l’ampolla (data da Venere) contenente il dono di Proserpina,. Ma il dono in realtà  conteneva il sonno più profondo.

 

 

Ancora una volta però venne in suo aiuto Eros (Amore) che la risvegliò dopo aver rimesso a posto la nuvola del sonno  che era uscita dall’ampolla. Solo alla fine, lacerata nel corpo e nella mente, Psiche ricevette l’aiuto di Giove. Mosso da compassione il padre degli dei fece in modo che gli amanti si riunissero. Psiche divienne anche lei una dea e sposò Amore.

 

 

La favola termina con un grande banchetto al quale parteciparono tutti gli dei, alcuni anche in funzioni inusuali: per esempio, Bacco fece da coppiere, le tre Grazie suonarono e il dio Vulcano si occupò di cucinare il ricco pranzo.
Al termine del banchetto i due giovani bruciarono per tutta la notte la loro incontenibile passione e da questa unione nacque un figlio, Piacere, identificato dai latini con il termine Voluttà (Voluptas).

 

 

FINE
 
(DAL WEB – RIELABORAZIONE ED IMPAGINAZIONE T.K.)

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

stars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuarstars.gif stars picture by RaiodeLuar

 IN FACEBOOK UN… SALOTTO… CULTURALE…
 
 
DOVE E’ POSSIBILE SCAMBIARSI PENSIERI ED EMOZIONI
D’ARTE POESIA MUSICA BUONUMORE RIFLESSIONI STORIA… ETC…
 
psiche6.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante

ACOMODATI ANCHE TU…
TONY KOSPAN

SOGNO – STEFANELLI – FELICE MERCOLEDI’ IN POESIA MUSICA E ARTE   Leave a comment

 
 
Photobucket  

      

Arthur Hughes –Ophelia
 
libro.gif Libro image by Arkanis74libro.gif Libro image by Arkanis74libro.gif Libro image by Arkanis74libro.gif Libro image by Arkanis74libro.gif Libro image by Arkanis74libro.gif Libro image by Arkanis74
 
 

L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno,
riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.
Carl Gustav Jung
 

                 

 

Arthur Hughes – Kissed by an Angel

 
 
SOGNO
Vanda Stefanelli
 
Sogno
Sogno ridendo
Sogno la luna
Come una fata.
Sogno la stella
Come un castello.
Sogno il cielo
Come il mare.
Sogno ridendo la fortuna.
Sogno Rossella O’Hara.
Sogno che domani è un altro giorno.
Sogno l’alba del mattino.
Sogno ad occhi aperti
Ridendo al sogno.

   

Arthur Hughes – In the grass
 
 
 
 
 
Image hébergée gratuitement chez www.imagehotel.net
 
par Ours Antoine
 
 

SE AMI LEGGER, SCRIVER O PARLAR…
DI POESIE
VIENI NEL GRUPPO DI FACEBOOK…
 
 
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: