Archivio per 18 ottobre 2010
ATMOSFERE E NOTE… D'UN TEMPO…
By Tony Kospan
Stavolta è il turno di
ROMANTICA
di Tony Dallara
vincitrice del festival di sanremo del 1960…
Il successo fu dovuto principalemente a Tony Dallara…
ma non da meno fu l'interpretazione di Renato Rascel…
l'altro cantante… così come si usava allora… a Sanremo…
Era l'epoca in cui nella canzone italiana domivano i cd. Urlatori…
che in Dallara ebbero uno dei massimi esponenti… e certamente il più… puro…
Essi erano caratterizzati dal fatto di cantare con voce ad alto volume,
e priva degli abbellimenti vocali tipici del canto prettamente melodico
staccandosi quindi dalla classica tradizione musicale italiana.
La canzone ha attraversato il tempo e seppur ormai quel genere
non incontra più grandi consensi…
resta una pietra miliare della storia della canzone e dei nostri ricordi…
Ecco ora il testo
Romantica
Tony Dallara
Bambina mia
sono l’ultimo poeta che s’ispira ad una stella.
Bambina mia,
sono l’ultimo inguaribile malato di poesia.
E voglio bene a te
perché sei come me,
romantica.
Tu sei romantica,
amarti e’ un po’ rivivere,
nella semplicità,
nell’irrealtà
di un altra età.
Tu sei romantica,
amica delle nuvole,
che cercano lassù
un po’ di sol come fai tu.
Tu sei la musica che ispira l’anima
sei tu il mio angolo
di paradiso per me.
Ed io che accanto a te
son ritornato a vivere,
a te racconterò,
affiderò
i sogni miei
perché romantica tu sei.
Tu sei la musica che ispira l’anima
sei tu il mio angolo
di paradiso
per me.
Tu sei romantica, amica delle nuvole,
a te racconterò,
affiderò
i sogni miei
perché romantica tu sei.
Siamo nel 1960 in pieno “miracolo economico”
dopo gli anni bui postbellici
ed anche negli anni della massiccia emigrazione
dal Sud verso il triangolo industriale
Torino Milano Genova
ma anche quello delle Olimpiadi di Roma…
Infine veniamo alla canzone che possiamo ascoltare
nel video originale dell'epoca
Ciao da Tony Kospan
IL SALOTTO DI SOGNO DI FACEBOOK? E’…
IL TUO SPAZIO VIRTUALE – IL TUO SALOTTO CULTURALE
D’ARTE POESIA MUSICA ETC
TONY KOSPAN
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IL MIO CUORE
Tagore
Il mio cuore, uccello del deserto,
ha trovato il suo cielo nei tuoi occhi.
Essi sono la culla del mattino,
essi sono il regno delle stelle.
I miei canti si perdono nella loro profondità.
Lascia che io squarci le sue nuvole
e stenda le ali al suo sole.
da Tony Kospan
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ESISTE UNA CITTA’ – H. HESSE
– POESIA E PENSIERO –
Stavolta la poesia sublime è di un autore, Hermann Hesse,
oggi forse non molto in voga ma che ha entusiasmato intere generazioni per la sua profonda capacità di unificare le componenti mistiche e concrete della vita attraverso una forte dialettica tra arte e spiritualità…
La sua vasta poetica non è pertanto mai banale
e si apre spesso a visioni ed a mondi
che espandono in modo fantastico l’interno dell’animo…
verso la ricerca dei perché della vita.
La poesia che segue è proprio una di queste…
Se ci va leggiamola ascoltando una bella musica new age…
ESISTE UNA CITTA’
(H.Hesse)
Esiste una città sperduta nell’azzurro del cielo,
dove le anime vaganti sono una nota in armonia
con il Tutto e dove il Tutto è musica e gioia …
dove il sole ci parla con la luce,
con il profumo e il colore parla il fiore,
con le nuvole, con la neve e la pioggia parla l’aria.
Nel tempio del mondo vive un impeto
che mai si placa a infrangere il mutismo delle cose
con la parola, gesto, colore, suono per esprimere
il mistero dell’Essere.
Se ami leggerle, scriverle o parlarne…
approfondendone le varie tematiche…
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Ho letto questo bel pensiero nel mio gruppo virtuale
PSICHE E SOGNO su Gabito Grupos
Perchè se in autostrada si vede il tramonto nessuno rallenta… e davanti ad un incidente tutti devono fermarsi a guardare!?!? perchè tra noi esiste gente morbosamente affascinata da notizie di cronaca nera!?!?
|
Sì ammirare un tramonto… un dipinto…
una poesia… una musica…
non è da tutti…
Però questa è anche la società del gossip… dei reality…
della mercificazione del dolore… del delitto…
e la stampa… in parte giustamente ed in parte esagerando
ci “azzuppa il pane” a più non posso…
L'unica legge che vale oggi è l'audience…
ed il delitto, meglio ancora se un pò misterioso…,
fa ascolti televisivi mirabolanti come pure la vendita di giornali…
Delitti, come e peggio di questo, ci sono sempre stati
e negli ultimi anni la sequenza pare sia in aumento…
ma un tempo restavano chiusi nell'orrore di una piccola comunità.
Oggi con i media attuali lo viene a sapere tutto il mondo…
Che dire… questi sono i nostri tempi…
nel bene e nel male…
Nel bene perché il silenzio può consentire talvolta
agli assassini di farla franca…
e dunque il parlarne fa sì che l'impegno degli investigatori
non venga mai meno…
Nel male perché si arriva ad esagerazioni assurde….
con teorie campate in aria…
con l'insistenza con cui viene mostrato il volto ed il dolore dei parenti…
ed infine con domande dei giornalisti davvero pazzesche…
Tony Kospan
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I fanciulli trovano tutto nel nulla,
gli uomini trovano il nulla nel tutto.
Giacomo Leopardi

VOLA CANZONE RAPIDA
Paul Verlaine
Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce un raggio.
Dissipando, santo lume,
le tenebre dell’amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida. La senti?
L’allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
da Tony Kospan
AMI LEGGER… SCRIVER… POESIE?
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ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO…
By Tony Kospan
I SENTIMENTI
Francoise Hardy
Stavolta la canzone e l’atmosfera non sono proprio lontanissime dai nostri giorni…
Eppure son passati 42 anni in cui sono successe davvero trasformazioni epocali…
La dolcissima canzone di Francoise Hardy è del 1966
ma giunse ed ebbe successo in Italia nel 1967
Il titolo originale è ET MEME…
e gli autori sono Pallavicini e la stessa cantante…
La canzone fu presentata su RAI 1 ed ebbe gran successo…
Personalmente rimasi molto colpito dalla bellezza della voce
della cantante francese e da quella del testo.
Prima di ascoltarla (e leggerne il testo)
immergiamoci nel clima di quell’anno…
con alcuni degli accadimenti più importanti.
Viene ucciso Che Guevara
Il dr Barnard esegue il primo trapianto di cuore
Gimondi vince il Giro d’Italia
Infuria la guerra in Vietnam
Il grande poeta Pablo Neruda vince il primo Premio Viareggio
Ma ora veniamo alla canzone
che possiamo ascoltare qui anche leggendo il testo
Ciao da Tony Kospan
IL SALOTTO DI SOGNO DI FACEBOOK? E’…
IL TUO SPAZIO VIRTUALE – IL TUO SALOTTO CULTURALE
D’ARTE POESIA MUSICA ETC
TONY KOSPAN
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