Archivio per 14 ottobre 2010

SERA – TAGORE – MINIPOESIA DELLA NOTTE   Leave a comment

 
SERA
Tagore

Oggi alla fine del giorno
il tramonto posò le sue perle
sui fini e neri capelli della sera
ed io le ho nascoste
come una collana senza fili
dentro il cuore.
 
 
 
 
da Orso Tony

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 POESIE…
AMI LEGGERLE, SCRIVERLE… DISCUTERNE…?
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Pubblicato 14 ottobre 2010 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

LA NEVICATA DEL 56 – CANZONE POESIA… E NON SOLO   1 comment

LA NEVICATA DEL 56
– CANZONE POESIA… E NON SOLO… –
a cura di Tony Kospan
 
 
Stavolta è il turno… tra le canzoni poetiche…
di… questa
Nevicata del 56
che ha avuto successo con Mia Martini…
 
 
 
 
ma il cui testo è di Franco Califano…
 
 
 
 
La canzone per la bellezza del testo e penso
per l’aria dolce e rarefatta che si respira…
ascoltandola vinse il Premio della Critica
al Festival di Sanremo del 1990
 
 
 
  
Essa sembra dedicata ai dolci ricordi di momenti e di un amore…
vissuti nell’atmosfera… di un tempo
in cui la vita aveva uno svolgimento semplice… e tranquillo…
interrotto però da una… nevicata… memorabile…
per la durata e l’intensità del fenomeno metereologico
nel centro-sud dell’Italia.
 
 
 
 
 
LA NEVICATA DEL 56
Mia Martini
 
 
 
 
“Ti ricordi una volta
Si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera
Ti ricordi lo spazio
I chilometri interi
Automobili poche allora
Le canzoni alla radio
Le partite allo stadio
Sulle spalle di mio padre
La fontana cantava
E quell’aria era chiara
Dimmi che era così
C’era pure la giostra
Sotto casa nostra e la musica che suonava
Io bambina sognavo
Un vestito da sera con tremila sottane
Tu la donna che già lo portava
C’era sempre un gran sole
E la notte era bella com’eri tu
E c’era pure la luna molto meglio di adesso
Molto più di così
Com’è com’è com’è
Che c’era posto pure per le favole
E un vetro che riluccica
Sembrava l’America
E chi l’ha vista mai
E zitta e zitta poi
La nevicata del ’56
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì l’hai più vista così
Che tempi quelli.”
 
 
 

 

Eccola dunque in un video con immagini del 56…

 
 
 
 
 
ed in quest’altro invece cantata
dall’autore Franco Califano…
 

 

 

 Buon ascolto/visione… se vi va…

Ciaoooooooooooooooo

Orso Tony

PSICHE E SOGNO
è il vero salotto culturale di fcb
arte, cinema, musica class. e moderna…
poesia racconti riflessioni… etc…
Accomodati… è casa tua…

Pubblicato 14 ottobre 2010 da tonykospan21 in CANZONI POESIE, Senza categoria

OTTOBRINE – CHICCHE D’HUMOUR   Leave a comment

 

 
 
BREVI ED OTTOBRINE
 
CHICCHE D’HUMOUR
 
 
 
 
 
Sull’autostrada, un autovelox registra una Ferrari con andatura pari a 19 Km/h.
Sì, proprio a 19 Km/h!!! Il poliziotto raggiunge il veicolo e bussa al finestrino per avere delle spiegazioni. Al volante una bionda mozzafiato che risponde sorridendo:
– Io rispetto i limiti di velocità indicati sui cartelli stradali. C’e’ scritto A 19 e quindi io vado a 19 Km/h… Il poliziotto risponde con un sorriso:
– Ma no, A 19, e’ il numero dell’autostrada! Non e’ il limite di velocita’!
Poi aggiunge guardando la passeggera a destra della bionda:
– Mi sa che dovete sbrigarvi, perché la vostra amica pare proprio malata.
E’ talmente pallida… sembra quasi che tremi…
La bionda risponde:
Sì sta così da quando abbiamo percorso la A 313…
 
 
 
 
Un uomo ubriaco entra in un bar e grida:
– Buon anno a tutti!!!
– Scusi, sa… – gli fa notare il barista – guardi che siamo in ottobre!
– Ottobre? No! Questa volta mia moglie mi uccide: non ero mai rientrato cosi’ tardi!!!
 
 
 
 
Un genovese torna a casa più presto del solito dal lavoro.
Nel giardino di casa vede parcheggiato il furgoncino di un idraulico.
Alzando lo sguardo al cielo esclama: “Ti prego, fa’ che sia il suo amante …!”
 
 
 
 
“Sai, ieri ho incontrato tuo marito per strada, ma non mi ha visto …”
“Sì, me lo ha detto.”
 
 
 
 
Un uomo mette un annuncio nella sezione “cuori solitari” del giornale:
“Cercasi moglie”.
Il giorno dopo riceve centinaia di lettere che dicono
 “Puoi avere la mia… prenditela”
 
 
 

 

 

 

Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento. Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate. All’improvviso poggia la mano sulla coscia destra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda il salmo 129? Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: Padre, si ricorda il salmo 129? Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell’insano gesto si precipita sulla Bibbia Alla ricerca del salmo 129.
Salmo 129: andate avanti, sempre piu’ in alto, troverete la gloria…
 
 
 
 
Due pecore si guardano … si guardano … si guardano …
E a un certo punto una dice all’altra: “Beh?”
 
 
 
 

Il figlio mentre sta studiando la geografia chiede al padre:
“Papà, ma dove si trova la Groenlandia?”
Il papa’: “Mah! Non saprei, è meglio che lo domandi alla mamma, 
è lei che mette a posto tutto!”

 

 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 
IL SALOTTO CULTURALE E DI SOGNO
DI FACEBOOK? 
E'…
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Pubblicato 14 ottobre 2010 da tonykospan21 in BUONUMORE, Senza categoria

FELICE GIOVEDI’ IN POESIA E MUSICA   Leave a comment

 

Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato
per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.”
Ingrid Bergman

 

    

 

 
VOGLIO CHE TU SAPPIA UNA COSA
P. Neruda
 
Tu sai com’è questa cosa:
se guardo
la luna di cristallo, il ramo rosso
del lento autunno alla mia finestra,
se tocco
vicino al fuoco
l’impalpabile cenere
o il rugoso corpo della legna,
tutto mi conduce a te,
come se ciò che esiste,
aromi, luce, metalli,
fossero piccole navi che vanno
verso le tue isole che m’attendono

Orbene,
se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.

Se d’improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
che già ti avrò dimenticata.

Se consideri lungo e pazzo
il vento di bandiere
che passa per la mia vita
e ti decidi
a lasciarmi sulla riva
del cuore in cui ho le radici,
pensa
che in quel giorno,
in quell’ora,
leverò in alto le braccia
e le mie radici usciranno
a cercare altra terra.

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne nè si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finché tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.

 

  

à tout le monde par l'Ours

  

 
IL SALOTTO CULTURALE E DI SOGNO
DI FACEBOOK? 
E'…
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GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI – YEATS – POESIA SUBLIME   8 comments

 
 
 
 
 
 
GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
W. B. YEATS
 
 
POESIE SUBLIMI E DI SOGNO
a cura di Tony Kospan
 
 
 
 
Grafica dell'amica Sisu
 
 

 Poesia sublime mi appare, questa che leggiamo qui giù,
dato che viaggia tra sogno e realtà…
navigando lungo il corso del fiume della nostra vita… 

 
Infatti è poesia della maturità…
dello sguardo sul tempo
della sola felicità della saggezza…
della compagnia comunque dei sogni
nonostante forse anch’essi…
come tutte le cose invecchino…
 
 
 

Laocoonte

 

 

Questa poesia mi ha davvero colpito
e la propongo alla vostra lettura…

L’autore, grande poeta irlandese,
ricevette nel 1923 il Premio Nobel per la letteratura.

 

 

 

 

Questa è solo una delle sue molte poesie
che in modo elevato penetrano e svelano

i diversi aspetti dell’animo umano…

 
 
 
  Barres ...
 
 
 
 
 

 

 


GLI UOMINI MIGLIORANO CON GLI ANNI
 William Butler Yeats *
 
 Sono logoro di sogni;
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti;
E tutto il giorno guardo
La bellezza di questa signora
Come avessi trovato in un libro
Una bellezza dipinta,
Lieto d’aver riempito gli occhi
O l’orecchio sapiente,
Felice d’essere saggio e non altro,
Perché gli uomini migliorano con gli anni;
Eppure, eppure,
E’ un mio sogno questo, o è la verità?
Oh, ci fossimo incontrati
Quando avevo la mia ardente giovinezza!
Ma io invecchio tra i sogni,
Un tritone di marmo, roso dalle intemperie
Tra i flutti
 
 
 

 

 

Come sempre

mi piacerebbe leggere il vostro pensiero…

 

 

 Barres & déco diverses 

 

 


 *William Butler Yeats (1865 – 1939) è stato un poeta,
drammaturgo, scrittore e mistico irlandese.


 

 

447562.gif picture by Lilith_RJ2 

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 


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Pubblicato 14 ottobre 2010 da tonykospan21 in POESIE SUBLIMI, Senza categoria

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