Archivio per 11 ottobre 2010

L’AMORE – SHAKESPEARE – MINI DELLA BUONANOTTE   Leave a comment


 

L’AMORE
William Shakespeare


Non mangia che colombe l’amore,
e ciò genera sangue caldo,
e il sangue caldo genera caldi pensieri
e i caldi pensieri generano calde azioni,
e le calde azioni sono l’amore.
  

 

 


  

AMI LEGGER… SCRIVER… POESIE?

DISCUTERNE  INSIEME ED IN AMICIZIA? 

VIENI ANCHE TU… NEL… 

  

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TONY KOSPAN

Pubblicato 11 ottobre 2010 da tonykospan21 in BUONANOTTE IN MINIPOESIA, Senza categoria

IL MISTERIOSO MANOSCRITTO DI VOYNICH   Leave a comment

 

 

 

 

 

IL MISTERIOSO MANOSCRITTO DI VOYNICH

 

 

 

 
 
 
 

I libri sono, per definizione, destinati a essere letti. Ma questo non è certamente il caso del misterioso ” Manoscritto Voynich”, che prese il nome da Wilfred Voynich, un libraio antiquario americano, che acquistò la singolare opera nel 1912 da una scuola di gesuiti vicino Roma.    

 

 

 

 

Le sue origini e il suo autore restano ignoti, sebbene esso fosse accompagnato da una lettera del 19 agosto del 1666, di Johannes Marcus Marci, rettore dell’Università di Praga, ad Atanasio Kircher, uno studioso gesuita. Secondo la lettera, il manoscritto era opera dello scienziato del XIII secolo Ruggero Bacone.

 

 

 

 

Il manoscritto, un volume in ottavo, di soli 15×23 cm, consiste in 204 pagine (altre 28 pagine sono andate perdute), ciascuna piena di disegni a colori e di annotazioni scritte a mano in un codice segreto. Nonostante gli sforzi degli studiosi, non si sa in che lingua sia scritto o cifrato, o quale fosse l’intento del suo autore.

 

 

 

 

 

A prima vista si direbbe un erbaio medievale, che descrive la raccolta e la preparazione delle piante medicinali, con numerose mappe astronomiche e diagrammi, il tutto decorato da curiosi piccoli nudi femminili. Ma la maggior parte delle piante illustrate è immaginaria, una flora di pura invenzione.

 

 

    

 
 

 

Nel 1912, un collezionista di libri rari, Wilfrid M. Voynich, acquistò dal Collegio dei gesuiti di Villa Mondragone, a Frascati, un manoscritto medievale di 235 pagine, scritto in un alfabeto sconosciuto ed in quella che parrebbe essere una lingua sconosciuta o cifrata. Voynich desiderava far decrittare il manoscritto e ne fece avere delle copie fotografiche a una serie di esperti: crittologhi, linguisti, storici…

 

 

 

 

Ma nonostante tutti gli sforzi, il libro a tutt’oggi non è ancora stato decifrato. Venne venduto ad un antiquario newyorkese nel 1961 per la “modica” somma di 24.500 dollari. Questi valutò il volume a 160.000 dollari, ma non fece un buon affare, perchè non riuscì a trovare un compratore.

 

 

 

 

Alla fine lo donò all’università di Yale, dove è tuttora conservato alla Beinecke Rare Book Library con il numero di catalogo MS 408. Forse consultando una delle tantissime copie del manoscritto sareste in grado di decifrare questo puzzle storico…

 
 

 

 

 

Sappiate, comunque, che non sarete i soli a provarci!

 

CIAO DA TONY KOSPAN

 
 
 

Pubblicato 11 ottobre 2010 da tonykospan21 in MISTERI ED ENIGMI, Senza categoria

TEST DI ELASTICITA’ MENTALE – (SIMPATICISSIMO)   Leave a comment

TEST DI ELASTICITA’… MENTALE…

ORIGINALISSIMO E SIMPATICISSIMO

 


 

Il seguente test, molto breve, è composto da 4 domande ma penso che più che alla razionalità… esso ci porta ad un mondo di gioco e fantasia…. e dunque alla nostra capacità… d’immergerci in esso…

Scendi con il cursore sulla destra per le risposte.

Le domande non sono molto difficili…ma… certamente inusuali… e dunque pensiamoci bene… A bocca aperta

prima di rispondere…

Entriamo dunque in questo test in compagnia di un pò di musica simpatica…



Eccoci al test…

 


 

Fateci sapere com’è andata… se vi va…Animoticon

Ciao da Orso Tony






Vivere il web… come in un club… un salotto tra amici più riservato?

Vieni… sarai protagonista nel nostro gruppo di Amici di penna  –  Gabito Grupos

Arte, poesia, musica, riflessioni, buonumore, test, etc etc…


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T.K.

Pubblicato 11 ottobre 2010 da tonykospan21 in Senza categoria, TEST E GIOCHI

IL RAGAZZO ED IL CAVALLO – STORIELLA ZEN   Leave a comment

 
UNA FAVOLOSA MINI STORIELLA ZEN
(L’avevo persa ma l’ho ritrovata)
 

 

Non leggiamola velocemente…
pensiamo invece a tutte le volte in cui ci siamo lamentati
per qualcosa che ci è andato storto
mentre forse quello che appariva una sfortuna
era una salvezza… o viceversa…

– La saggezza è merce rara e non tutti la ricercano… –

Certo e forse non la raggiungiamo mai…
ma leggere questa breve storiella, a mio parere,
non può che farci bene…

 

IL RAGAZZO ED IL CAVALLO

 

Un ragazzo riceve un cavallo come regalo per il suo quattordicesimo compleanno.
La gente del villaggio dice “Oh! Fantastico!”
Ma il maestro Zen, che vive nel villaggio, dice “Vedremo”
Il ragazzo cade da cavallo e si rompe una gamba
La gente del villaggio dice “Oh! Terribile!”
Il maestro Zen dice “Vedremo”
Il villaggio viene coinvolto nella guerra e tutti i giovani uomini devono partire ma, a causa della gamba rotta, il ragazzo resta a casa.
Tutti esclamano “Oh! Fantastico!”
Il maestro Zen dice “Vedremo”

 

 

 

Che ne dite?

Tony Kospan

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PSICHE E SOGNO
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IL MISTERO DELL’ASTROLOGIA AZTECA   Leave a comment



 

 

IL MISTERO DELL’ASTROLOGIA AZTECA

 

 

 


 

 

 

L’Astronomia azteca era un vero crogiolo alchemico di nozioni esoteriche, religiose e astronomiche, che si affollavano in un pantheon intricato fatto di divinità
mistico-naturalistiche per lo più rappresentate da animali o dalle loro impersonificazioni simboliche ed essa
rimane tuttora un mistero…

 

Per la popolazione Azteca l’intermediario tra gli uomini e le stelle era il sole, in quanto costituisce il centro del sistema planetario. Per questo fu collocato al centro della famosa “Pietra del Sole”, rappresentazione del Calendario Azteco. 

 

 


 


 

 

La “Pietra del Sole”, chiamata spesso “Calendario Azteco” ma il cui  vero nome è “Cuauhxicalli” che significa “nido d’aquila”, è non solo un calendario ma anche una pietra commemorativa di una data sacra.
Gli aztechi ponevano queste pietre nel Tempio Maggiore, il Tempio doppio e In particolare su questa “Pietra del Sole” era incisa la data del 13 Acatl che segnò la festa del Fuoco nuovo nell’anno 1479.

 

 


 

 

La Pietra è composta da 8 cerchi concentrici che formano delle corone circolari. Nel cerchio esterno che circonda il tutto, due serpenti si congiungono, la testa in basso, e rappresentano il giorno e la notte (Tonatiuh-Xiutecutli) ma sono solamente due aspetti di una stessa cosa.

La distribuzione concentrica si adatta alla funzione dei pianeti. I due serpenti sono divisi in 13 segmenti (13 cieli) che sono l’immagine dell’universo contenente tutto. Sono lo yin e lo yang,  il giorno e la notte che ci avvolgono. Sono anche la Via lattea, la galassia che contiene il nostro sistema solare. Per gli Aztechi, la Via lattea rappresenta la più grande forza di espansione rispetto all’uomo, prima di arrivare alla Totalità assoluta.

 

 



 

I cerchi concentrici sono divisi come segue:

 

1° Cerchio: il Cerchio Centrale, rappresentato dal viso del Sole Ollin Tonatiuh. La sua lingua è realizzata da un coltello di ossidiana e simboleggia il sacrificio di sé stesso, fonte di vitalità e di creazione.

 

2° Cerchio: le braccia della croce o quinconce sono formate dai glifi delle quattro ere precedenti, collegate ai quattro elementi dove appaiono le date che corrispondono alla fine delle Ere

 

3° Cerchio: è composto dai 20 giorni del mese. L’anno civile era composto da 18 mesi di 20 giorni che si collegavano ai 13 mesi del calendario magico. La perfetta corrispondenza tra i due calendari si stabiliva ogni 52 anni, quando le due ruote del calendario si ritrovavano al loro punto iniziale. I 20 giorni del mese erano collegati anche al Corpo umano .

 

4° Cerchio: è formato dagli 8 reparti del Sole ed esprimeva il rapporto tra Sole e Venere. Questo cerchio è composto di 40 quadrati coi quinconce in ciascuno di essi. Ricordiamo che 5 rivoluzioni di Venere equivalgono a 8 rivoluzioni terrestri (5 x 8 = 40 ; 8 x 365 = 5 x 584). 40 rivoluzioni di Venere equivalgono a 126 rivoluzioni di Mercurio con una differenza di 9 giorni.  Nella “Pietra del Sole”, i 40 quadrati,  i 5 incroci e gli 8 sopracitati reparti fanno riferimento ai segni di Quetzalcoatl. I 5 incroci alludono al fratello gemello di Venere, Mercurio-Xolotl, perché 5 rivoluzioni di Mercurio equivalente ad una rivoluzione di Venere.

 

5° Cerchio: è legato al pianeta Marte la cui rivoluzione sinodale è di 780 giorni ed equivale a 260 x 3. Il culto di Tlaloc, l’acqua bruciata, è vecchio quanto quello della luna Tecciztecatl Tezcatlipoca e personifica anche i 4 Chacs o custodi degli angoli che regolavano le piogge. La cifra 17 è importante nelle azioni di  Marte, perché costituisce l’ultimo giorno di sensibilità  vespertina ed il primo giorno di sensibilità  matutina.

 

6° Cerchio: corrisponde al pianeta Giove, il gioiello del cielo Tezcatlipoca in quanto è il cielo stellato e la notte. E’ il rivale senza tregua di Quetzalcoatl poiché nega di dare il fuoco. Appare come Tepeyotl, il cuore del monte (Giaguaro), al quale era dedicato il mese della Morte. 

 

7° Cerchio: il Cerchio di Saturno. Questa sezione è composta da 28 piccoli archi (che ricordano le vertebre del serpente): difatti, Saturno realizza 28 rivoluzioni sinodali in quasi 29 anni tropici. In metà di questo tempo, si contano 9 rivoluzioni di Venere.

 

8° Cerchio: è il cerchio della Via lattea. I due serpenti nascono dal geroglifico dei 13 Acatl che indica la data della celebrazione del Fuoco nuovo. Le code dei due serpenti hanno  12 squame da ogni lato e le loro teste rappresentano i diversi cieli.

 

 


 

 

I 20 giorni del mese corrispondono ai 20 segni zodiacali.

Questi non sono in alcun modo comparabili ai Segni Tradizionali o a quelli dell’Oroscopo Cinese e sono i seguenti:

 

1.  CIPACTLI = Coccodrillo.
2.  EECATL = Vento.
3.  CALLI = Casa.
4.  CUETZPALIN = Lucertola.
5.  COATL = Serpente.
6.  MIQUIZTLI = Morte: .
7.  MAZATL = Capriolo.
8.  TOCHTLI = Coniglio.
10. ITZCUINTLI = Cane.
11. OZOMATLI = Scimmia.
12. MALINALLI = Erba.
13. ACATL = Canna.
14. OCELOTL = Ocelot.
15. QUAUHTLI = Aquila.
16. COZCAQUAUHTLI = Avvoltoio.
17. OLLIN = Movimento.
18. TECPATL = Pietra Focaia.
19. QUIAHUITL = Pioggia.
20. XOCHITL = Fiore.

 

Calendario Azteco

 

 

I venti giorni del mese corrispondevano ai sette Corpi celesti,

datori di vita, distribuita in triadi e diadi:

 

1. Cipactli – 2. Eecatl… Venere – 3. Calli – 4. Cuetzpallin – 5. Coatl…
Saturno – 6. Miquiztli – 7. Mazatl – 8. Tochtli… Luna – 9. Atl – 10.
Itzcuintli – 11. Ozomatli… Marte – 12. Malinalli – 13. Acatl – 14.
Ocelotl… Giove – 15. Qauhtli – 16. Cozcaquauhtli – 17. Ollin… Sole –
18. Tecpatl – 19. Quihuitl – 20. Xochitl.. Mercurio/Venere.

  


Testo dal web – impaginazione t.k.

 

A TUTT’OGGI PERO’ NON SI COMPRENDE ANCORA BENE

FUNZIONAMENTO… SIGNIFICATO SIMBOLI…

E SISTEMA DI PREVISIONE

 

CIAOOOOOO

 

TONY KOSPAN

 
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è il vero salotto culturale di fcb

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Pubblicato 11 ottobre 2010 da tonykospan21 in MISTERI ED ENIGMI, Senza categoria

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