BACCO – CARAVAGGIO – SCOPRIAMO I SIMBOLI NASCOSTI   2 comments

 

Amo molto conoscere i segreti… i messaggi ed i simboli nascosti nelle opere d’arte ed è con vero piacere che ho trovato questo articolo di Alessandra Cocchi – artista e insegnante di storia dell’arte  che in una prosa asciutta e precisa ci fa conoscere in modo ampio i vari, e per certi versi, sorprendenti aspetti nascosti in questa famosissima opera d’arte del grandissimo Caravaggio.  



Caravaggio 


  

BACCO – SIMBOLISMO IN CARAVAGGIO
 Il gioco dei simboli


Alessandra Cocchi 



  



Bacco


Alcuni studi recenti (Calvesi 1986 e segg.), condotti mediante l’analisi iconologica hanno rivelato alcuni dei rinvii simbolici nascosti dietro il celebre Bacco degli Uffizi dipinto da Caravaggio.
Questo dipinto, probabilmente è stato realizzato per il Cardinal Del Monte, uomo di raffinata cultura e studioso dell’ermetismo neo-platonico e di alchimia.Bacco è riferito a Dioniso, il dio greco che muore e poi risorge.
Secondo la filosofia neoplatonica, che collega i miti classici con i contenuti cristiani,
Dioniso per somiglianza, viene collevato a Cristo, perchè muore e risorge ma anche perchè il mistero eucaristico si lega al vino, sacro a Dioniso. In tal senso l’offerta del vino da parte di Bacco allude all’offerta del sangue di Cristo.
Il lenzuolo bianco allude al sudario del Cristo Risorto.
Infatti il mito di Bacco-Dioniso è la prefigurazione misterica del Redentore.
Ma il Bacco di Caravaggio si intreccia anche con la rappresentazione dello Sposo descritto nel Cantico dei Cantici, immagine allegorica di Cristo, e ben conosciuta dallo stesso cardinale Del Monte.
L’effetto di silenzio sospeso creato dagli incredibili giochi della luce su tutti gli oggetti del dipinto porta nella scena un’aura mistica e mette in evidenza l’uva, le mele, la melagrana, i fichi che sono i frutti descritti nel Cantico dei Cantici.
Lo Sposo del Cantico è descritto come un giovinetto (inteso come Cristo figlio di Dio),  dalle “chiome ricce, negre come il corvo”. Nello stesso testo sacro si trova anche il tema dell’ubriachezza: intesa in chiave simbolica, come ubriachezza celeste, pienezza di Dio.
Anche l’aspetto ambiguo del Bacco caravaggesco trova una rispondenza: rinvia al tema neoplatonico e alchemico dell’Androgino.



Indica il simbolo dell’unione dei contrari, è l’immagine della perfezione assoluta attribuita all’essenza divina.
Si può notare che il Bacco porta come cintura un nastro con un vistoso fiocco nero.
Il nodo in cui si infila il dito di Bacco è anche posto sull’ombelico del personaggio.
L’ombelico è inteso come l’”onfalo del mondo”, cioè il centro, e ritorna nel Cantico dei Cantici con una frase riferita allo Sposo: “il tuo ombelico è una coppa tornita dove non manca mai il vino”.
 



  


Mi complimento con l’autrice per la precisione

e la chiarezza del testo –

Impaginaz. T.K. 

Ciao da Tony Kospan

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Pubblicato 8 ottobre 2010 da tonykospan21 in ARTE, Senza categoria

2 risposte a “BACCO – CARAVAGGIO – SCOPRIAMO I SIMBOLI NASCOSTI

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  1. Non comprendo…
    Il testo non è mio…
    E’ solo uno studio (non è nemmeno detto che sia del tutto esatto) sui simboli nascosti in un’opera d’arte.
    Simboli a loro volta liberamente opinabili…
    Ciao…

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  2. Ciao gusto veramente gusto di arte e descrizione molto attenta e oculata Caravaggio come Lorenzo Lotto suo predecessore, è attento ai messaggi nascosti nella normalità descrittiva della pittura, chissà per l’occasione della mostra su Lotto alle scuderie del Quirinale è possibile un congruo servizio come questo, buone festività a tutti

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