L’ATTESA ED IL SOGNO DELL’ESTATE
IN… POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Davvero altalenante questa primavera… in cui finora
si sono alternate giornate calde e fredde… soleggiate e piovose… etc…
Certo ogni volta che sembra finalmente avanzare il bel tempo… ecco che…
dietrofront… torna il maltempo… e questi giorni ne sono la conferma…
Dunque, visto che anche l’inverno non è stato per nulla dolce,
è evidente in tutti noi l’attesa dell’estate
vista come sogno e promessa di calore… riposo… vitalità…
e capacità di rigenerare corpo e spirito…
L’Estate è infatti la stagione meta… traguardo… delle nostre speranze…
dei nostri sogni… del nostro bisogno di staccare la spina…
dopo un anno di impegni…
E’ però anche la stagione della libertà e della leggerezza nel vestire…
che ci porta anche ad una maggiore libertà… ed apertura…
dello spirito… dell’animo… e… non solo…
Anche l’Estate e la sua attesa… è stata cantata da sempre
dai poeti e dagli artisti in genere.
Come sempre sarebbe bello leggere poesie
che, sul tema, parlano al vostro cuore…
SENSAZIONE
– Arthur Rimbaud –
Le sere blu d’estate, andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l’erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri, tacendo nel profondo:
ma l’infinito amore l’anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano, lontano e vagabondo,
guardando la Natura, come un innamorato.
ESTIVA
– Vincenzo Cardarelli –
Distesa estate ,
stagione dei densi climi
dei grandi mattini,
dell’albe senza rumore-
ci si risveglia come in un acquario-
dei giorni identici,astrali,
stagione la meno dolente
d’oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi,
nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca;
stagione estrema,che cadi,
prostrata in riposi enormi;
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell’ordine che procede
qualche cadenza dell’indugio eterno.
SOGNO D’ESTATE
– Alfonso Gatto –
Trapeli un po’ di verde
il limone, il sifone,
il piccolo portone
della pensione,
trapeli il blu,
anche tu
vestita col tuo nudo rosa,
ogni cosa amorosa.
Amore è amore
liscio alla sua foce.
Un’ alpe zuccherina,
l’amore è brina.
Che sogno averti vicina
notturna, fresca, sottovoce.
FAMMI UN RITRATTO DEL SOLE– Emily Dickinson –
Fammi un ritratto del sole
Così che io possa appenderlo in camera mia
E possa fingere di scaldarmi
Mentre gli altri lo chiamano " Giorno"!
Disegnami un pettirosso su un ramo
Così che io possa ascoltarlo mentre dormo
E quando cesserà il campo nei campi
Anch’io deporrò la mia illusione.
Dimmi se e’ vero che fa caldo a mezzogiorno
Se sono i ranuncoli quelli che volano
O le farfalle quelle che fioriscono.
Poi, manda via il gelo dai prati
E scaccia la ruggine dagli alberi
Dammi l’illusione che ruggine e gelo
Non debbano più tornare!
DOVREI PARAGONARTI AD UN GIORNO D’ESTATE?
– William Shakespeare-
Dovrei paragonarti ad un giorno d’estate?
Tu sei ben più raggiante e mite:
venti furiosi scuotono le tenere gemme di maggio
e il corso dell’estate ha vita troppo breve:
talvolta troppo cocente splende l’occhio del cielo
e spesso il suo volto d’oro si rabbuia
e ogni bello talvolta da beltà si stacca,
spoglio dal caso o dal mutevol corso di natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà sfiorire
nè perdere possesso del bello che tu hai;
nè morte vantarsi che vaghi nella sua ombra,
perchè al tempo contrasterai la tua eternità:
finchè ci sarà un respiro od occhi per vedere
questi versi avranno luce e ti daranno vita.
Felice attesa dell’Estate a tutti… da…
Orso Tony
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