Archivio per 4 aprile 2010
BALLANDO AL BUIO… – MUSICA – PAROLE E VIDEO… D’AMORE… Leave a comment
FAMMI SOGNARE ALMENO TU – RENATO ZERO Leave a comment
VIDEO SHOCK – COLPITO DAL FULMINE Leave a comment
NIENTE PAURA… STAVOLTA E’ ANDATA BENE…
SCINTILLE – TAGORE – MINIPOESIA DELLA NOTTE Leave a comment

SCINTILLE
Rabindranath Tagore
Rabindranath Tagore
Vieni, primavera, vieni
a svelare la bellezza del fiore
celata nel bocciolo
tenero e delicato.
Lascia cadere le note
che porteranno i frutti,
e passa con cura il tuo pennello
d’oro di foglia in foglia.
a svelare la bellezza del fiore
celata nel bocciolo
tenero e delicato.
Lascia cadere le note
che porteranno i frutti,
e passa con cura il tuo pennello
d’oro di foglia in foglia.

STORIA DELLA PASQUETTA Leave a comment
STORIA DELLA PASQUETTA
Il lunedì dell’Angelo (detto anche lunedì di Pasqua oppure Pasquetta)
è il giorno dopo la Pasqua.
Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro.
Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta.
STORIA RELIGIOSA
Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salome andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto" (Mt 28,5-6). E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", e si precipitarono a raccontare l’accaduto agli altri.
STORIA CIVILE
Il lunedì di Pasqua è un giorno festivo, introdotto dallo Stato italiano nel dopoguerra, ed è stato creato per allungare la festa della Pasqua, così come è avvenuto per il 26 dicembre, indomani del Natale.
LA TRADIZIONE
Il lunedì dell’Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme a parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull’erba e attività all’aperto. Una interpretazione di questa tradizione potrebbe essere che si voglia ricordare i discepoli diretti ad Emmaus. Infatti, lo stesso giorno della Resurrezione, Gesù appare a due discepoli in cammino verso Emmaus a pochi chilometri da Gerusalemme: per ricordare quel viaggio dei due discepoli si trascorrerebbe, dunque, il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata o una scampagnata "fuori le mura" o "fuori porta".
Ciao da Orso Tony
e che il buon tempo assista gli amanti
della Pasquetta…
ESSERE O AVERE? IL MIO PENSIERO… ED IL VOSTRO? Leave a comment
ESSERE O AVERE?
"La forza e la grandezza dell’uomo non consistono
nel suo avere ma nel suo essere"
nel suo avere ma nel suo essere"
– Michel Quoist –

Ci crediamo davvero o facciamo finta di crederci?
La domanda-riflessione posta in un gruppo di amici virtuali
mi ha portato a queste brevi considerazioni
che desidero esternare…







E’ vero spesso appaiono parole di circostanza…
quasi consolatorie per chi ha poco…
Quasi per dirgli… stai buono… tu pensa all’essere…
che all’avere ci pensiamo noi… alla faccia tua…

Però poi quando accadono tragedie…
o crisi economiche causate proprio da quest’ultimi…
dai fanatici dell’avere… dell’avere sempre di più… dell’avere a tutti i costi…
anche calpestando leggi etc… allora… ecco che di loro non c’è più traccia…
Ma guardiamo bene… stiamo attenti…
sono sempre lì in agguato a rovinare il mondo…
con la loro cupidigia…
che però non impedirà loro di avere
gli stesi problemi di tutte le altre persone.
Bè non li invidio… neppure lontanamente…
A me basta il giusto… il superfluo è un optional…
se c’è bene
e se non c’è… va bene lo stesso…

purché io possa esprimere le mie idee… vivere i miei sogni…
concretizzare le mie aspirazioni…
e dunque sono convinto dell’estrema giustezza di quest’aforisma

Debbo anche dire, ad onor del vero, che da giovane ho lavorato tantissimo…
– ma sempre nel rispetto dei miei principi –
per poter giungere a questa libertà… dal bisogno…





Ma cosa ne pensate voi?
Ci credete davvero a questo aforisma?
Ciao da Orso Tony