Archivio per 3 gennaio 2010
SOGNO – MINIPOESIA DELLA NOTTE 1 comment
SIEDI QUI IN PARADISO – POESIA SUFI Leave a comment
SIEDI QUI… IN PARADISO…
POESIA SUFI

Torniamo a leggere poesie Sufi…
vere poesie sublimi e di sogno…
ma nel contempo quasi filosofiche….
che ci portano in mondi… ultraterreni… pieni di amore…
con leggerezza e soavità… facendoci volare…
oltre le miserie umane….

Ricordo che queste poesie affascinanti
hanno sempre avuto stuoli di ammiratori… di ogni cultura…
nel corso dei tempi…
Inoltre hanno diverse chiavi di lettura…
e sta a noi scoprirne i vari simboli nascosti…
Ora però leggiamola con calma,
ascoltando una musica tradizionale…
turca, e se ci va… parliamone…
Tony Kospan…
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SIEDI QUI IN PARADISO
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Omar Khayyam
Voglio un carico di vino di rubino, e un libro di versi.
Mi occorre appena lo stretto necessario, e un pezzo di pane.
Mi occorre appena lo stretto necessario, e un pezzo di pane.
Poi io e te seduti in un luogo deserto…
Questa e’ una vita superiore al potere d’ogni sultano.
Non t’affliggere cosi’ vanamente, vivi contento,
e nell’ingiusta via della tua sorte, vivi con giustizia.
e nell’ingiusta via della tua sorte, vivi con giustizia.
Giacché in conclusione questo mondo è il nulla,
pensa di essere il nulla, e libero vivi.
pensa di essere il nulla, e libero vivi.
Per quanto d’ogni lato io volga lo sguardo,
scorre nel giardino un rivo di paradiso.
scorre nel giardino un rivo di paradiso.
La piana è divenuta un paradiso, non parlare d’inferno!
Siedi qui in paradiso, assieme a un volto di paradiso.








CIAO DA TONY KOSPAN
AUGURI… CONTROCORRENTE… Leave a comment

AUGURI… CONTROCORRENTE…
Ho trovato questi che sono davvero… controcorrente eh eh…
in una mailing list di un’amica…
Per quelli che stanotte hanno festeggiato gelandosi in piazza mentre si dimenavano al ritmo crescente di una taranta senza riuscire a scaldarsi
oh yeah
oh yeah
Per quelli che stanotte hanno fatto quello che fanno ogni altra sera andando a dormire dopo le notizie confortanti del TG e l’augurio del Presidente della Repubblica
oh yeah
oh yeah
Per quelli che delle guerre non gliene frega niente, tanto sono lontane
oh yeah
oh yeah
Per quelli che sono ancora al lavoro da ieri sera al triplo turno ed a mezzanotte hanno dovuto guidare un autobus, un muletto o un’ambulanza
oh yeah
oh yeah
Per quelli che non gliene frega del triplo turno tanto hanno comprato caviale e champagne ma non sanno neppure pronunciarli
oh yeah
oh yeah
Per quelli che hanno aspettato la mezzanotte illudendosi che una mezzanotte cambi davvero la vita
oh yeah
oh yeah
Per quelli che erano fuori e sono rimasti fuori, perchè nessuno li vuole
oh yeah
oh yeah
Per quelli che del capodanno non frega un tubo ma che non vedevano l’ora che arrivasse solo per sparare i botti
oh yeah
oh yeah
Per quelli che i botti di mezzanotte li hanno sparati rompendo le @@ per oltre due ore spaventando cani gatti canarini e affini
oh yeah
oh yeah
Per quelli che i botti li hanno pagati nel sovrapprezzo del cenone di capodanno tanto viene una volta sola in un anno
oh yeah
oh yeah
Per quelli che si erano messi le mutande rosse ché portano bene e hanno passato la sera a grattarsi per la reazione allergica al centopercentorayon
oh yeah
oh yeah
Per quelli che oltre alle mutande rosse avevano pure indossato le autoreggenti e si sono gelati il giro coscia con geloni a mortadella
oh yeah
Per quelli che hanno girato per ore col cellulare in mano in cerca d’una tacca per mandare un sms di auguri agli amici
oh yeah
oh yeah
Per quelli che sono gli amici che aspettavano l’sms di auguri e lo riceveranno oggi pomeriggio quando le linee saranno ripristinate
oh yeah
oh yeah
Per quelli che a capodanno piangono perché si sentono più vecchi di un anno
oh yeah
oh yeah
Per quelli che a capodanno ridono perché devono ricordarsi che sono più giovani di un anno
oh yeah
oh yeah
Per quelli che dicono che l’oroscopo è la prima colazione degli allocchi ma poi lo leggono e si gasano pure perchè il loro segno sarà fortunato
oh yeah
oh yeah
Per voi ablatori, per voi beffeggiatori, per voi cantori, per voi declamatori, per voi evocatori, per voi fautori, per voi gorgheggiatori, per voi imbonitori, per voi laceratori, per voi memorizzatori, per voi novellatori, per voi prosatori, per voi quantificatori, per voi riconciliatori, per voi sceneggiatori, per voi tessitori, per voi uditori, per voi verseggiatori, per voi zimbellatori
Per me, per te, per lui, per noi, per voi, per everybody
oh yeaaaaaaaaaaaaaah
Per me, per te, per lui, per noi, per voi, per everybody
oh yeaaaaaaaaaaaaaah

CIAO DA TONY KOSPAN
UN PENSIERINO ORIGINALE DI WILLIAM FAULKNER Leave a comment
UNA MINI RIFLESSIONE DI
WILLIAM FAULKNER
William Faulkner (1897 – 1962)
Lo scrittore statunitense William Faulkner vincitore del premio Nobel per la Letteratura era solito sostenere che:
Una delle grandi tristezze della vita è… che la sola cosa
che l’uomo possa fare tutti i giorni per otto ore consecutive
non è il bere
nè il mangiare
nè tanto meno fare ZUM ZUM
ma è il lavorare, unicamente il lavorare
CIAO DA TONY KOSPAN
FELICE DOMENICA IN POESIA E MUSICA… Leave a comment
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