Archivio per 6 luglio 2009

S O G N A R E   Leave a comment

 
 
Cari amici amanti del sogno…
questo articolo sembra in buona parte un vero e proprio
Manifesto del Sognatore…
 
In verità non lo condivido al 100%
ma nella massima parte esprime dei concetti
che un sognatore non può sentire
come propri o vicini ai propri…
 
Il sogno è stato amato ed è amato da tutti
coloro che amano vivere a colori…
quei colori che la grigia realtà spesso
vorrebbe impedirci di vedere…
 
 
"Così breve é il nostro Cammino
in questo sogno.
Il mondo di una rosa.
Ma noi lo rendiamo Immenso
Con soste di lunghi dolci baci
Sulle foglie aperte."
XV Sec.A.C.
 
 
Ciò è sempre accaduto fin dall’antichità ed il sogno
ha affascinato i cultori tutte le arti…
 
 

  
SOGNARE
 
Sognare, vivere. Vivere, sognare.
Piani paralleli che si alternano, come il giorno e la notte.
A volte non si capisce bene il confine dell’uno e dell’altro.
Il sogno sconfina nella realtà, irrompe nel quotidiano e rende i contorni della nostra vita più morbidi, più da fiaba.
Il vivere sconfina nel sogno e brandelli di esperienza, frammenti di presente o passato compaiono nella nostra mente, nella nostra fantasia.
Sogno e vita si sostengono a vicenda, camminano a volte sotto braccio.
Il sogno illude ma sa anche confortare. Quello che non ci piace viene annullato, quello che ci piace prende forma e per un attimo sembra a portata di mano.

Il sogno concretizza situazioni e emozioni che tanto desideriamo e che purtroppo appaiono troppo lontane.
Quello che nel reale non si può afferrare, lo si afferra nel sogno. Perché il sogno è la sfera del tutto è possibile e del tutto può accadere.
Il sogno non impone limiti o barriere. E’appagamento del cuore, a volte dei sensi.
Il cuore sa che può rifugiarsi nel sogno, è la sua alcova.
Persone irraggiungibili sono tra le nostre mani.
Circostanze improbabili sono davanti ai nostri occhi.
Possiamo arrivare dovunque e a chiunque……
E il sogno può essere anche una trappola, seducente ma che fa male.
Di troppa vita non si muore, ma di troppo sogno forse sì.
Una volta tornati coi piedi per terra, l’impatto è forte.
Ciò che abbiamo intorno cambia. Non c’è più quello che avevano visto nella mente.
Siamo tornati alla realtà da cui eravamo sfuggiti.
Siamo al punto di partenza e lì rimarremo.
Perché il sogno svanisce, sbiadisce, si dissolve.
Ma la vita vera no, è accanto a noi, è dentro di noi.
E’ bello sognare: questa è una delle poche certezze che tutti noi condividiamo.
Che sia un sogno notturno o a occhi aperti.
Perché sognare apre possibilità nuove, apre altri mondi, quelli più nascosti ed inconsci.
E a dirlo non è solo Freud. Lo affermano anche tanti scrittori, da Calderon De la Barca a Pasolini. Già, lo stesso Pasolini, personaggio ambiguo e controcorrente, ha scoperto il valore delle visioni. Per non parlare di tutto il 900 visionario e immaginifico.
Noi siamo figli del sogno, non della veglia.
Noi amiamo lasciarci andare in fantasie e compiacimenti.
Costruirci un nostro mondo, con i nostri amori, con i nostri desideri,  con tutto ciò che vorremmo avere.
In tempi storici così difficili, sognare dà ancora più sollievo.
Più la realtà è dura e difficile da accettare, più sognare è di appoggio.
Sogniamo noi, persone Occidentali, un mondo di pace e senza odio  e sogna anche il popolo Orientale, di avere ciò che gli spetta e di non ricevere solo bombe e distruzione.
Sognano i grandi politici, come i bambini inconsapevoli che si ritrovano in una realtà assurda.
Sognano i buoni e chissà, forse pure i mostri e chi tanto male ci sta procurando…..
Il sogno appartiene a tutti. Il diritto di sognare è universale.
Tante cose si possono controllare, ma non la nostra mente, i nostri sogni.
I sogni sono la sfera più privata e inaccessibile che possa esistere.
L’universo che c’è in noi, che sia pacifico, o pieno di rancore, è un territorio inviolabile.
Nessun estraneo può entrare.
Nemmeno le persone più care, quelle più vicine a noi e di cui ci fidiamo.
I sogni sono il nostro piccolo grande segreto….
La nostra porzione di individualità……

Se un sogno si infrange, c’è sempre un altro sogno che arriva.
Perché senza sogni saremmo soli, saremmo niente.
Immaginare una vita alternativa è un privilegio di cui non possiamo fare a meno.
Se il sogno è un appiglio, non possiamo privarci di esso.
Perché non vogliamo cadere. Perché ci piace la sensazione di evasione che ci trasmette.
Perché avere una vita perfetta, in cui tutto è al posto giusto, è davvero un’illusione.
E allora godiamoci le illusioni, anche solo per una notte senza stelle…
 

Ciao da Tony Kospan

Pubblicato 6 luglio 2009 da tonykospan21 in RIFLESSIONI AFORISMI FILOSOFIE

IL PICCOLO PRESTITO – VERITA’ O RACCONTO CHE SIA… MERITA…   2 comments

 
Questo articolo pare sia stato tratto
da una seria agenzia di notizie da Washington… 
ma sembra una barzelletta…
 
Comunque sia… eccola…
 
 
 
 
Un italiano entra in una banca di New York e chiede di parlare con un impiegato addetto ai prestiti. Dice all’impiegato che deve recarsi in Italia per due settimane e che ha bisogno di un prestito di 5000 dollari.

Il funzionario gli dice che la banca richiede alcune forme di garanzia per concedere un prestito. Così l’italiano tira fuori le chiavi di una nuova Ferrari. La macchina parcheggiata in strada di fronte alla banca.

L’italiano consegna anche il libretto di circolazione e i documenti dell’assicurazione.

 

Tutto è in perfetta regola.

Il funzionario accetta di ricevere l’auto come garanzia collaterale del prestito.

Il presidente della banca e i suoi funzionari si fanno quattro risate alle spalle di un italiano che utilizza una Ferrari da 250 mila dollari come garanzia di un prestito di 5mila dollari.

Un impiegato della banca si mette alla guida della Ferrari e la parcheggia nel garage sotterraneo della banca.

Due settimane piu tardi l’italiano ritorna,restituisce i 5000 dollari e paga gli interessi per il prestito pari a 15 dollari e 41 centesimi.

Il solito funzionario gli chiede:
"Gentile Signore, siamo veramente lieti per averla avuta come cliente e questa operazione andata molto bene.
Però, ci deve scusare: siamo un po’ confusi. Abbiamo assunto qualche informazione sul suo conto e ci siamo resi conto che lei un multimilionario in dollari.
Quello che ci chiediamo è perchè lei si sia dato la pena di chiedere un prestito per 5000 dollari."

L’italiano risponde:
"Secondo lei dove posso trovare a New York un posto dove parcheggiare per due settimane la mia Ferrari per 15 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno?"

Dal web 
 
Ciaooooooooooooooooooo
 
Orso Tony
 

Pubblicato 6 luglio 2009 da tonykospan21 in INTRATTENIM. UMORISMO

FELICE INIZIO DI SETTIMANA…   Leave a comment

 
 

 

 
 
 
DESERTO DI LUNA
baldo bruno
 Mi basterebbe una tua carezza
per incominciare ad amarti
…una tua  parola
in un volo senza veli di nuvole
ma siamo immersi nella maschera
dei  nostri sentimenti stretti
sempre di più nella crisalide
paura…di soffrire
paura di essere liberi
e…ci perdiamo in un deserto di luna
senza mai far mormorare il cuore
quei  gesti…nel tuono del silenzio
per paura di perdere….
per paura di niente
eppure…vorrei io
tanto illuminarmi dei tuoi occhi
e…sognare sulle tue parole
…immergermi in quel gioco di sentimenti veri
senza mai far dileguare la luce
 
 
 
 
 
 

 

 
dall’Orso…
 

Pubblicato 6 luglio 2009 da tonykospan21 in SALUTI VARI

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