Archivio per 24 giugno 2009

IL SOLSTIZIO D’ESTATE – ASTRONOMIA – STORIA – MITI – LEGGENDE – RITI   Leave a comment

 

 
 
IL SOLSTIZIO D’ESTATE
ASTRONOMIA – STORIA – MITI – RITI -LEGGENDE
 
 

Il Sole culmina allo Zenith e si trova così nel punto più alto della volta celeste.
Il solstizio d’estate che cade tutti gli anni il 20 o il 21 giugno, come quello d’inverno, è il momento dell’anno nel quale il Sole raggiunge il punto più meridionale (o settentrionale per quello invernale) della sua corsa apparente nel cielo, al tropico del Capricorno o del Cancro.
 
 
 

 
 
 
Tempo di passaggio è dunque il Solstizio, che si colloca fuori dallo spazio-tempo, in quel confine che separa la crescita dal declino, la manifestazione dalla non-manifestazione.
Esso è una sorta di capodanno.
Le giornate solstiziali nelle tradizioni precristiane erano sacre.

 

 

Nota

 
 
 
Ancora oggi moderni gruppi neopagani e neodruidici celebrano il giorno di “Midsummer”, la Mezza estate cara a Shakespeare.
E molti sono i riti solstiziali che si svolgono in particolare a Stonehenge (Inghilterra), richiamando nel sito ancora carico di misteri migliaia di persone ogni anno.
Ma i giorni solstiziali includono alcune fra le celebrazioni più popolari dell’Occidenteperché, basandosi sul dato che il sole trionfa nel cielo, le antiche tradizioni collegavano questo periodo dell’anno con la comunicazione diretta fra visibile e invisibile.
 
 
 
 
Neodruidi aspettano il sorgere del sole il 21 giugno a Stonehenge
 
 
 
 
Da un punto più prettamente astronomico, invece, il termine «solstizio» significa «Sole stazionario» e indica che in questo momento astronomico l’astro non si alza né si abbassa rispetto all’equatore celeste.
 
 
 

 

 

Nell’esatto mezzogiorno astronomico le ombre degli edifici e dei pali scompaiono del tutto (al tropico).
E non solo. Sempre in quest’occasione, al Tropico del Cancro è possibile osservare l’immagine del disco solare nel fondo dei pozzi, riflesso dall’acqua anche a decine di metri di profondità.
Lo stesso fenomeno si ripete il 21 dicembre (solstizio d’inverno) al tropico del Capricorno.
 
 
 
 

 

 

 

 

 

MITI RITI FESTE LEGGENDE

 

Ma il giorno del solstizio d’estate richiama l’attenzione
soprattutto per i miti, le leggende e le feste che lo accompagnano.
 
 
 
 
 

 

 

Il gran numero di usanze e di piccoli rituali ancora seguiti con grande attenzione dalla gente, e tuttora vivi in tutta Europa, testimoniano infatti che il solstizio estivo, insieme a quello invernale, resta uno dei periodi più amati e profondamente intessuti nella cultura popolare.
 
 
 
 
 
 
 
Nell’antica Roma i due solstizi erano consacrati a Giano bifronte, il dio guardiano delle soglie e dei passaggi,
 
 
 

 
 
 
mentre oggi troviamo i due Giovanni, il Battista per il solstizio d’Estate e l’Evangelista per quello d’Inverno, come figure di riferimento per le festività legate rispettivamente al 21 giugno ed al 21 dicembre.
 
 
 

 

 

 

Pur se cristianizzata come festa di San Giovanni (24 giugno) la notte di mezza estate ha conservato tutte le sue valenze magiche.

 
 
 
 
La porta degli Dei
 
 
 

Infine i popoli antichi chiamavano i due solstizi «porte»:

Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale, Porta degli Uomini quello estivo.

 

 

 
 
 
Reso omaggio a questo giorno che non è una data mitica,
ma vera e reale perché astronomica…
non mi resta che augurarvi ed augurarci….
un’estate bella e generosa per tutti voi… per tutti noi…
 
 
 
 
 
 

Ciao da Tony Kospan
 
 
 
 
 
 
 
 
 
IL SALOTTO CULTURALE DI FCB?
samp5873205a0f06c928.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante
 
 
 

Pubblicato 24 giugno 2009 da tonykospan21 in MITI TRADIZIONI LEGGENDE

SIMPATICA PPS CON ORSI   Leave a comment

Una simpatica PPS avente come oggetto gli…
 orsi…
non poteva mancare tra noi qui…
 
   
 
 
Clikkate sulle immagini…
per procedere nella pps…
 
Orso Tony

Pubblicato 24 giugno 2009 da tonykospan21 in PAESAGGI EDIFICI VIAGGI

COME SCRIVERE UNA POESIA? I SIMPATICI CONSIGLI DI BENIGNI   Leave a comment

COME SCRIVERE UNA POESIA?
 
Roberto Benigni
 
Notas/Notes
 
 
 
Su su.. svelti, veloci, piano, con calma…
Poi non v’affrettate, non scrivete subito poesie d’amore, che sono le più difficili, aspettate almeno almeno un’ottantina d’anni.
Scrivetele su un altro argomento… che ne so… sul mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo… che non esiste una cosa più poetica di un’altra!
Avete capito?
La poesia non è fuori, è dentro…
Cos’è la poesia, non chiedermelo più, guardati nello specchio, la poesia sei tu…
..e vestitele bene le poesie, cercate bene le parole… dovete sceglierle!
A volte ci vogliono otto mesi per trovare una parola!
Sceglietele…che la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere.
Da Adamo ed Eva… lo sapete Eva quanto c’ha messo prima di scegliere la foglia di fico giusta!!!
“Come mi sta questa, come mi sta questa, come mi sta questa..” ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!
Innamoratevi, se non vi innamorate è tutto morto… morto!
Vi dovete innamorare e tutto diventa vivo, si muove tutto… dilapidate la gioia, sperperate l’allegria e siate tristi e taciturni con esuberanza!
Fate soffiare in faccia alla gente la FELICITÀ! E come si fa? …fammi vedere gli appunti che mi sono scordato… questo è quello che dovete fare…
non sono riuscito a leggerli!
Per trasmettere la felicità, bisogna essere FELICI e per trasmettere il dolore, bisogna essere FELICI.
Siate FELICI!!!
Dovete patire, stare male, soffrire.. non abbiate paura di soffrire, tutto il mondo soffre!
E se non avete i mezzi non vi preoccupate… tanto per fare poesie una sola cosa è necessaria… tutto.
Avete capito?
E non cercate la novità… la novità è la cosa più vecchia che ci sia…
E se il verso non vi viene, da questa posizione, n챕 da questa, ne da così, buttatevi in terra! Mettetevi così!
Ecco… ohooo… è da distesi che si vede il cielo…
guarda che bellezza…perché non mi ci sono messo prima…
I poeti non guardano, vedono.
Fatevi obbedire dalle parole… Se la parola ‘muro’ non vi da retta, non usatela più…per otto anni, così impara! Che è questo, bhooo non lo so!
Questa è la bellezza, come quei versi là che voglio che rimangano scritti li per sempre…
forza, cancellate tutto che dobbiamo cominciare!
La lezione è finita
.

 
 
dal Web
– Impaginazione dell’Orso

Pubblicato 24 giugno 2009 da tonykospan21 in RIFLESSIONI AFORISMI FILOSOFIE

BUON ONOMASTICO A TUTTE LE GIOVANNE E GIOVANNI   1 comment

 

    
 
 
a tutte le Giovanne e i Giovanni
iscritti o parenti degli iscritti…
 
Che sia oggi per Voi
un giorno di grande festa e felicità…
 

 
  
 
 
da Tony  Kospan
  

Pubblicato 24 giugno 2009 da tonykospan21 in INTRATTENIM. UMORISMO

FELICE MERCOLEDI’… IN POESIA E MUSICA…   Leave a comment

 

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HO SCELTO TE

 S. Lawrence 

 Nel silenzio della notte, io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento, io ho scelto te.
Nell’incanto dell’aurora, io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose, io ho scelto te.
 Nell’arsura più arida, io ho scelto te.
 Nella buona e nella cattiva sorte, io ho scelto te.
 Nella gioia e nel dolore, io ho scelto te.
 Nel cuore del mio cuore, io ho scelto te.

 

  

par Ours Antoine

Pubblicato 24 giugno 2009 da tonykospan21 in SALUTI VARI

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