Archivio per 13 giugno 2009

GRAZIE PER GLI AUGURI…   2 comments

 
A TUTTI COLORO CHE
VIA @…, IN MESSENGER…, NEI GRUPPI, NEI BLOG O IN FACEBOOK
MI HANNO INVIATO GLI AGURI…
 
 
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IN QUANTI MODI UN …
ANTONIO… 
NOME DI UN DAVVERO GRANDISSIMO SANTO….

   APPREZZATO ANCHE DAI LAICI… 

S. Antonio da Padova

 BENCHE’ ORSO…  
PUO’ DIRE A VOI TUTTI…
 G R  A Z I E
 PER GLI AUGURI RICEVUTI?
 
 
 

 
CERTO POTREBBE DIRLO IN MODO
STENTOREO O SCULTOREO…
 
 
 
 
 
 O IN MODO ELEGANTE
 
  
 
 
 
OPPURE IN MODO DIVERTITO ….
 
 
 
 
 
 
MA ANCHE CON QUESTO CESTO DI FIORI
 
 
 
 
 
O CON MARGHERITE
 
 
 
 
 
 
 O CON  QUESTO CURIOSO GATTINO…
 
 
 
 
O CON QUESTI SIMPATICI MICETTI
 
  
 
O CON QUESTE FARFALLE
 
 
  
OPPURE VESTITO DA CONIGLIETTO COMMOSSO….
 
 
 
 
O CON QUESTE SIMPATICHE VESPE
 

 

E PERCHE’ NO IN 1OOO LINGUE….
 
 
 
 
 
 
O CON TANTE PAROLE CHE FORMINO UN LIBRO…
 
 
 
 
 
O CON UNA PIACCOLISSIMA PAROLA
CHE ENTRI IN UN… FRANCOBOLLO
 
  
 
 
O CON TUTTO IL CUORE…
 
 
 
 
MA DATO CHE SIAMO QUI DAVANTI AD UN MONITOR
IL MODO PIU’ ESATTO
POTREBBE INVECE ESSER QUESTO….
 
 

 
 
O FORSE PREFERITE QUESTO…
ASSOLUTAMENTE.. ESPLOSIVO…
 
 
GRAZIE.gif THANK YOU image by wwwmememe

 
 
IN OGNI CASO,
QUALE CHE SIA IL GRAZIE CHE PREFERITE….,
ESSO E’  CON SINCERITA’…
DIRETTO A CIASCUNO DI VOI…
 
 

GRAZIEDICUORE2.jpg
 
 
ORSO TONY
 

Pubblicato 13 giugno 2009 da tonykospan21 in SALUTI VARI

IL SOLE IN POESIA… E NON SOLO…   Leave a comment

 
 
 
Bè ora che siamo davvero prossimi all’estate,  
stagione del massimo trionfo del sole…,
l’astro che con la sua luce ed il suo calore ci dà la vita,
come possiamo non omaggiarlo?
 
 
In verità, anche in relazione al fatto che vivremo certo di più all’aperto
e dunque sotto il cielo dell’estate… iniziamo col 
 

 

 una trilogia come dire… astrale…
 
 

Certo, dopo le piogge  che ci hanno accompagnato da Ottobre a metà maggio senza tregua…, l’abbiamo atteso con ansia… eppure son certo che più avanti ci lamenteremo e sogneremo un pò di frescura… e qualcuno farà anche la danza della pioggia… eh eh… ma intanto… però… godiamocelo…
 
MANICIELO.jpg CIELO NELLE MANI picture by orsotony21
 
Alcune delle poesie… prescelte…, come molte di quelle che ci parlano di corpi celesti, parleranno anche d’amore…  mentre l’ultima… di Baudelaire è a mio parere un vero e proprio inno al sole… 
 
 
 
 
AVRO’ NOTIZIE DI TE
SE PENETRO NEL SOLE
Terenzio Formenti
 
avrò notizie di te
se penetro nel sole
nel magma dei vulcani
coglierò il tuo colore
ti cercherò
nel fondo degli abissi
nel mormorio del vento
ti ascolterò
adagiati sulla luna
ci parleremo
ci culleremo
nell’occhio del ciclone
perché
nel mondo dei miei sogni
io ho incontrato te
 
 
 
SEI COSI’ BELLA
Juan Ramon  Jimenez
 
Sei così bella tu,
come il morbido prato dietro l’arcobaleno
nel meriggio silenzioso d’acqua e sole,
come l’increspamento della primavera
di fronte al sole dell’aurora
come l’avena fine del serraglio
di fronte al sole del tramonto dell’estate
come i tuoi occhi verdi
col mio sorriso rosso
come il mio cuore profondo
col tuo amore vivo
 
 
 
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
Eugenio Montale

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
 
 

IL SOLE
Charles Baudelaire

 

Lungo il vecchio sobborgo, ove le persiane pendono dalle
catapecchie rifugio di segrete lussurie, quando il sole
crudele batte a raggi raddoppiati sulla città e i campi, sui
tetti e le messi, io mi esercito tutto solo alla mia fantastica scherma,
annusando dovunque gli imprevisti della rima,
inciampando nelle parole come nel selciato, urtando
qualche volta in versi a lungo sognati.

Questo padre fecondo, nemico di clorosi, sveglia nei campi
i vermi e le rose, fa svaporare gli affanni verso il cielo,
immagazzina miele nei cervelli e negli alveari. È lui a
ringiovanire coloro che vanno con le grucce e a renderli
allegri, dolci come fanciulli, lui a ordinare alle messi di
crescere e maturare entro il cuore immortale che vuol
sempre fiorire.

Quando, simile a un poeta, scende nelle città, nobilita le
cose più vili e s’introduce da re senza rumore, senza paggi,
entro tutti gli ospedali e tutti i palazzi.

 

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FELICE DOMENICA DI… SOLE…
DALL’ORSO… SOLARE…
 

 

 

 
 
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T.K.

LA BELLA STORIELLA DELLA… PECORA…   Leave a comment

 

 

LA BELLA STORIELLA DELLA… PECORA…

 


 

Appena creata, la pecora scoprì di essere il più debole degli animali.
Viveva con il continuo batticuore di essere attaccata dagli altri animali, tutti più forti e aggressivi. Non sapeva proprio come fare a difendersi. 
Tornò dal Creatore e gli raccontò le sue sofferenze.
"Vuoi qualcosa per difenderti?", le chiese amabilmente il Signore.
"Sì".
"Che ne dici di un paio di acuminate zanne?".
La pecora scosse il capo: "Come farei a brucare l’erba più tenera?
Inoltre mi verrebbe un’aria da attaccabrighe".
"Vuoi dei poderosi artigli?".
"Ah no! Mi verrebbe voglia di usarli a sproposito".
"Potresti iniettare veleno con la saliva", continuò paziente il Signore.
"Non se ne parla neanche. Sarei odiata e scacciata da tutti come un serpente".
"Due robuste corna, che ne dici?".
"Ah no! E chi mi accarezzerebbe più?".
 

"Ma per difenderti ti serve qualcosa per far del male a chi ti attacca…".
"Far del male a qualcuno? No, non posso proprio. Piuttosto resto come sono".
Siamo, in un certo senso, come piccoli animali senza nemmeno una pelliccia o denti aguzzi per difenderci.
Ciò che ci protegge non è la cattiveria ma l’umanità:
la capacità di amare gli altri e di accettare l’amore che gli altri vogliono offrirci.
Non è la nostra durezza a darci il tepore la notte, ma la tenerezza, che fa desiderare agli altri di scaldarci.
La vera forza dell’uomo è la sua tenerezza.
 

BRUNO FERRERO

impagin. t.k.

CIAO DA TONY KOSPAN

Pubblicato 13 giugno 2009 da tonykospan21 in FAVOLE LEGGENDE RACCONTI DI SAGGEZZA

FELICE SABATO… IN POESIA E MUSICA…   Leave a comment

 

                    

 

 

 

 
CANZONE D’AMORE
~ Hermann Hesse ~
 
Per dire cos’ hai fatto
di me, non ho parole.
cerco solo la notte
fuggo davanti al sole.
La notte mi par d’oro
più di ogni sole al mondo,
sogno allora una bella
donna dal capo biondo.
Sogno le dolci cose,
che il tuo sguardo annunciava,
remoto paradiso
di canti risuonava.
Guarda a lungo la notte
e una nube veloce
per dire cos’ hai fatto
di me, non ho la voce
 

 
 

a tutti dall’Orso…

Pubblicato 13 giugno 2009 da tonykospan21 in SALUTI VARI

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