Archivio per 24 febbraio 2009

STORIA DEL CARNEVALE   Leave a comment

STORIA DEL CARNEVALE
 
Le prime notizie sul Carnevale, all’inizio un vero e proprio rito religioso, risalgono ai tempi degli Egiziani. All’epoca dei faraoni, il popolo, mascherato, intonando inni e lodi, accompagnava una sfilata di buoi che venivano sacrificati in onore del dio Nilo. Se i Greci dedicavano il rito al dio del vino Dionisio, è soprattutto nel mondo romano e delle sue feste popolari, che possiamo ritrovare le origini del nostro carnevale.
I Romani si lasciavano prendere dall’euforia durante i Baccanali: festeggiamenti in onore del dio Bacco che si svolgevano lungo le strade della città e prevedevano l’uso di maschere, tra fiumi di vino e danze.
Famosa era anche la festa di Cerere e Proserpina, che si svolgeva di notte, in cui giovani e vecchi, nobili e plebei si univano nell’entusiasmo dei festeggiamenti.

In marzo e dicembre era poi la volta dei Saturnali, le feste sacre a Saturno, padre degli dei, che si svolgevano nell’arco di circa sette giorni durante i quali gli schiavi diventavano padroni e viceversa, dove il "Re della Festa", eletto dal popolo, organizzava i giochi nelle piazze, e dove negli spettacoli i gladiatori intrattenevano il pubblico.
 
Negli anni i Saturnali divennero sempre più importanti, all’origine infatti duravano solo tre giorni, poi sette finché, in epoca imperiale, furono portati a quindici. Ai Saturnali si unirono le Opalia, in onore della dea Ope moglie di Saturno, e le Sigillaria, in onore di Giano e Strenia. Con il cristianesimo questi riti persero il carattere magico e rituale e rimasero semplicemente come forme divertimento popolare. Durante il Tardo Medioevo il travestimento si diffuse nei carnevali delle città. In quelle sedi il mascherarsi permetteva lo scambio di ruoli, il burlarsi di figure gerarchiche, le caricature di vizi o malcostumi con quelle stesse maschere che sono poi diventate simbolo di città e di debolezze umane.
Nel Rinascimento i festeggiamenti in occasione del Carnevale furono introdotti anche nelle corti europee ed assunsero forme più raffinate, legate anche al teatro, alla danza e alla musica
La festa carnevalesca raggiungerà il massimo splendore nel XVI secolo, nelle strade della Firenze di Lorenzo dei Medici. Danze, lunghe sfilate di carri allegorici e costumi sfarzosi segnano una svolta di questa festa, amatissima nella culla rinascimentale. Con gli attori della Commedia dell’Arte, alla fine del ‘500, alcuni dei tipici personaggi carnevaleschi prendono forma e vengono caratterizzati nel linguaggio e nella gestualità. Nascono "le maschere" che penetrano nella tradizione collettiva e ci accompagnano ancora oggi. La galleria delle maschere italiane è vasta.
Che cosa è il Carnevale oggi? E’ una festività celebrata in quasi tutto il mondo, in forme a dire il vero anche molto diversificate, la cui diffusione è paragonabile ad un’altra ben nota festa profana, quella dell’ultimo giorno dell’anno.
 
 Molto noti sono il Carnevale di Rio de Janeiro, in Brasile, quello di New Orleans, Stati Uniti, o di Venezia e di Viareggio in Italia e i giorni di più intensa baldoria e licenziosità sono il Giovedì, il Sabato e in particolare il Martedì Grasso.
E’ da notare che proprio questi ultimi giorni sono stati spesso vissuti con consapevole trasgressione  rispetto al periodo che culminerà con la Pasqua, come giorni di eccesso e di festa, prima del digiuno e delle preghiere
FINE – DA VARI SITI WEB – IMPAGINAZIONE ORSO

Pubblicato 24 febbraio 2009 da tonykospan21 in STORIA... IN SENSO AMPIO

LA SIGNORA DI TRENT’ANNI FA – NOTE ED ATMOSFERE D’UN TEMPO…   Leave a comment

 

 LA SIGNORA DI TRENT’ANNI FA 

   Sep27Sep27

E’ una canzone dal tipico stile italiano… all’epoca…
siamo nel 1951… in competizione…
con lo stile americano che sta invadendo il mondo…
 
 
 
Quel che accadeva nel dopoguerra
 forse sarebbe meglio chiamarlo
"tentativo di protezione"
della musica legera italiana.
 
Nasce quell’anno Sanremo…
 
 
Ora alcune immagini che ci riportano a quell’anno.
 

 

Fu cantata da Togliani… da Villa…
da Tajoli da Virgili e da altri:
 
 
 
 Canta: Achille Togliani )
( Autori: D. Leoni – Natoli – 1951 )

 

Si tratta di una canzone dolce… romantica
e malinconica…
ricordando i tempi belli della gioventù…
e precisamente di un’incontro
con una bella signora nel 1919.
 
 
Ascoltiamola se vogliamo anche in questo video
cantata da Virgili
 

Pubblicato 24 febbraio 2009 da tonykospan21 in CANZONI DI UN TEMPO...

BUON CARNEVALE A TUTTI…   Leave a comment

 
 
a tutti voi…
 
Per la verità quest’anno sento poco l’allegria in giro…
sarà forse un’impressione mia dovuta
alla tristezza… per la fine delle Com….
per la crisi economica mondiale…
o per altro…
 
 
Sì non mi sembra di vedere grandi festeggiamenti…
o giochi frizzi e lazzi neanche nel web…
 
Eppure carnevale è una festa che amo…
 
 
 
E’ antichissima e consente licenze
normalmente evitate durante l’anno…
come una scossa contro la realtà spesso noiosa…
 
 
Dunque non possiamo non festeggiarlo…
 
Certo non sarà come l’anno scorso in Psiche
quando organizzammo una bellissima festa…
quasi un veglione virtuale di carnevale…
ma insomma tra noi qui possiamo
comunque cercare di rilassarci un pò…
con qualche vignetta…
 
 
 
 questa poesia simpaticamente…
licenziosa…
 
 

La Maschera
 William Butler  Yeats
 
"Tògli quella maschera d’oro ardente
Con gli occhi di smeraldo".


"oh no, mio caro, tu vuoi permetterti
di scoprire se i cuori sian selvaggi o saggi,
Benché non freddi".

"volevo solo scoprire quel che c’è da scoprire,
Amore o inganno".

"fu la maschera ad attrarre la tua mente
E poi a farti battere il cuore,
Non quel che c’è dietro".

"ma io debbo indagare per sapere
Se tu mi sia nemica".

oh no, mio caro, lascia andar tutto questo;
Che importa, purché ci sia fuoco
In te, in me?

  

ed infine con una musichetta…
 
 
 
Aprite le casse…
 

Parlante/Speaker

 
a voi tutti da Orso Tony
 
Guardate qua come mi sono travestito…A bocca aperta
 

Pubblicato 24 febbraio 2009 da tonykospan21 in INTRATTENIM. UMORISMO

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: