Archivio per 17 gennaio 2009
UNA FANTASTICA PPS CON… FANTASTICA MUSICA… Leave a comment
L’EROS IL TEMA POETICO DI TONY KOSPAN Leave a comment
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Care amiche ed amici amanti come me della poesia
eccoci anche stavolta con questo tradizionale appuntamento…
eccoci anche stavolta con questo tradizionale appuntamento…
delle poesie domenicali a… tema…
Stavolta torniamo…, come sempre una volta ogni stagione…,
con il freddo poi che impera … e dunque anche per scaldarci un pò …

ad un tema… un pò… ma solo un pò… ehm ehm… piccante…
l’EROS …
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L’Eros… generatore di vita… è naturalmente legato… legatissimo all’amore…
direi anzi che è un altro aspetto della stessa medaglia…(che,non dimentichiamolo per gli antichi era una divinità…) ed amatissimo dai poeti nel corso dei millenni…
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Con queste poesie dunque vi auguro una "calda" domenica invernale…
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ASSIEME A TE
Perin
Non ho sentito
il tuo corpo,
non ho vissuto
le tue mani
che mi accarezzavano,
non ho sentito
la tua bocca sfiorarmi,
non ho sentito
di possedere
o essere posseduto.
il tuo corpo,
non ho vissuto
le tue mani
che mi accarezzavano,
non ho sentito
la tua bocca sfiorarmi,
non ho sentito
di possedere
o essere posseduto.
Ho solo vissuto
un mare d’emozioni,
in un solo,
unico, lampo
che mai terminava.
un mare d’emozioni,
in un solo,
unico, lampo
che mai terminava.
TRAMONTO DELLA LUNA
Saffo
Saffo
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte:
giovinezza dilegua,
e sono nel mio letto sola.
Scuote l’anima Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amaro indomabile serpente.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero
e le Pleiadi a mezzo della notte:
giovinezza dilegua,
e sono nel mio letto sola.
Scuote l’anima Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amaro indomabile serpente.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero
ALICANTE
Jacques Prevert
Un’arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
CANZONE CASTANA
Federico Garcia Lorca
Mi perderei
nel tuo paese castano,
Maria del Carmen.
Mi perderei
nei tuoi occhi disabitati,
suonando la tastiera
della tua ineffabile bocca.
Nel tuo abbraccio perpetuo
sarebbe castano il vento
e avrebbe la brezza
il velluto del tuo volto.
Mi perderei
nei tuoi seni palpitanti,
nelle profonde oscurità
del tuo corpo soave.
Mi perderei
nel tuo paese castano,
Maria del Carmen.


CIAO DA TONY KOSPAN