TINA MODOTTI…
Fotografa e rivoluzionaria…
Qualche anno fa ho conosciuto l’opera di questa Italiana dalla vita molto movimentata e che ha avuto notevole risonanza internazionale nella prima metà del 900…

I PARTE
INIZIAMO CON UNA BREVE BIO
17 agosto 1896
A Udine nasce Assunta Adelaide Luigia Modotti, detta Tina, figlia di Giuseppe Modotti meccanico di idee socialiste, e di Assunta Mondini cucitrice.
1898

La famiglia si trasferisce per lavorare in Austria.
1905

La famiglia rientra a Udine e Tina frequenta la scuola elementare.
1908
Per contribuire economicamente ai bisogni della famiglia Tina lavora come operaia in una filanda nel contempo conosce i primi rudimenti della fotografia nello studio dello zio Pietro Modotti.
1913
Tina arriva a San Francisco ed inizia a lavorare in una fabbrica di tessuti contemporaneamente fa la sarta.
Inizia a frequentare le mostre, le manifestazioni teatrali e recita nelle filodrammatiche di Little Italy.
1917

Conosce il poeta e pittore Roubaix del’Abrie Richey, con il quale si lega sentimentalmente e si trasferiscono a Los Angeles. La loro casa diventa un luogo d’incontro per molti artisti e intellettuali progressisti.
1920
(Tina col marito a San Francisco )
Tina a Hollywood ha una breve esperienza in film che le rivelano la sudditanza dell’arte cinematrografica ad interessi mercantili.
Posa da modella per i fotografi Jane Reece, Johan Hagemayer e, soprattutto per Edward Weston con il quale si lega sentimentalmente.
1922

Roubaix del’Abrie Richey muore durante un viaggio in Messico. Tina giunge in Messico per i funerali e rimane affascinata dal Messico, dai suoi paesaggi dalla sua gente.
1923
Tina Modotti e Edward Weston in Messico, si stabiliscono a Citta del Messico.
Uniti da un forte legame si immergono nel clima politico e culturale postrivoluzionario.
1924

(Tina fotografata da Weston)
Un’esposizione delle opere di Tina e Weston viene presentata al Palacio de Minerìa.
1925/1926
Tina e Weston tornano per brevi periodi a San Francisco. Rientrati in Messico cominciano un viaggio nelle regioni centrali .
In questo periodo Tina inizia un percorso artistico di fotografa che la porta, dopo le prime esperienze di soggetti della natura, rose, calli, canne di bambù, cactus, verso un impegno sociale e politico che attraverso la fotografia rappresenta la sua ideologia fotografando simboli del lavoro e del popolo, mani di operai, manifestazioni politiche e sindacali, falce e martello.
Fotografie di Tina sono pubblicate nelle riviste Forma, New Masses, Horizonte.
In questo periodo conosce lo scrittore John Dos Passos e l’attrice Dolores Del Rio,
e diventa amica della pittrice Frida Kahlo.
1928

(Tina accanto a sue opere fotografiche)
Diventa la compagna di Julio Antonio Mella,
rivoluzionario cubano con il quale accresce il lavoro di fotografa impegnata e di militante politica.
1929
Mella viene ucciso da uomini prezzolati del dittatore di Cuba Gerardo Machado.
Tina Subisce una campagna diffamatoria che tenta di coprire i veri mandanti ed esecutori del delitto politico.
Partecipa a numerose manifestazioni in ricordo di Mella e per protesta non accetta l’incarico di fotografa ufficiale del Museo nazionale messicano.
In questo periodo è attiva nella militanza e nel lavoro fotografico realizzando un intenso servizio nella regione messicana del Tehuantepec.
1929
All’Università Autonoma di Città del Messico si inaugura una rassegna delle sue opere, dall’alta valenza rivoluzionaria per il contenuto e la qualità delle fotografie.
La rivista Mexican Folkways pubblica il manifesto "Sobre la fotografia" firmato da Tina Modotti.
C O N T I N U A
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