Archivio per 3 gennaio 2009

IL LINGUAGGIO DEL CORPO   Leave a comment

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 

E’ incredibile e spesso non ce ne rendiamo veramente conto, ma mentre noi relazioniamo il nostro corpo con la gestualità manda messaggi molto precisi che esprimono il nostro stato d’animo corrente. Vi presentiamo una breve guida che vi premette di capire, in base appunto alla gestualità dell’altra persona, il suo grado di interesse verso di Voi. Questa sezione serve soprattutto per essere abbinata al manuale di seduzione rapida e capire se e quando fare il passo successivo… Buona Fortuna !!!

 

Segnali via libera

 
Al primo incontro: guardare negli occhi per un periodo più lungo di quello dettato dalla cortesia. 

Occhiata falsamente casuale al corpo. 

Aggiustarsi l’abito, ravvivarsi i capelli, sistemare la cravatta o il trucco. 

Raddrizzare il portamento, petto in fuori e pancia in dentro.

Parlare lentamente e con tono pacato. La qualità della voce è tra le prime ad essere alterata dall’interesse verso un’altra persona. 

Durante la conversazione sorridere spesso, annuire anche impercettibilmente, piegando il capo sulla spalla. 

Tenere le braccia ben discoste dal corpo e le mani aperte. 

Giocherellare con un oggetto (un bicchiere, un mazzo di chiavi, ecc.).


Segnali solo maschili

Infilare i pollici nella cintura o nelle tasche dei pantaloni (si tende a puntare l’attenzione sui genitali). 

Appoggiare una caviglia sul ginocchio dell’altra gamba. 

 

Segnali solo femminili
 

Cercare un contatto apparentemente innocente (sistemargli il bavero della giacca, prendergli un polso per vedere l’ora). 

Mostrare il palmo della mano e il polso, mentre con l’altra mano si accarezza i capelli o altre parti del corpo.

Segnali di stop




Ginocchia incrociate, gambe strette, piedi uniti. 

Braccia incrociate sul petto. 

Mani unite in grembo o che stringono uno il polso dell’altra, all’altezza del seno.

Coprirsi il viso con le mani. 

Tenere un bicchiere in mano fra se e l’altra persona. 

Toccarsi il naso o passarsi una mano sulla nuca guardandosi intorno. 

Mordicchiarsi le labbra o muovere nervosamente un piede. 

Evitare ogni contatto fisico, anche accidentale.

F I N E

Pubblicato 3 gennaio 2009 da tonykospan21 in SALUTE BENESSERE PSICOLOGIA GINNASTICA

IMMAGINE ROMANTICA   Leave a comment

Pubblicato 3 gennaio 2009 da tonykospan21 in PAESAGGI EDIFICI VIAGGI

LA PIOGGIA… POESIE E NON SOLO… CI BAGNI DI FIORI E DI BACI…   Leave a comment

 

 
 
 

Forse ci sono pochi fenomeni naturali… amati ed odiati…come la pioggia… che in quest’inizio d’inverno non ci sta dando tregua…

 
 
No… non pensiamo solo a quanto essa ci dà fastidio…
quando ci infradicia le ossa… ma anche a quanto essa è indispensabile per l’agricoltura… e la Natura…
 
Il nostro Pianeta… senza la pioggia… infatti morirebbe in breve tempo…
 

LA PIOGGIA-BAMBINO
 Canto Navajo
 
Nella Donna-Sorgente ancora una volta,
cade una goccia dell’Uomo-Acqua,
dà vita, all’incontro, alla Pioggia-Bambino.
 
E’  bella ed allegra poi la pioggerella d’estate… ed inoltre… quando finalmente essa finisce e torna il sole ce  lo godiamo tanto… ma tanto di più…
 
 
La pioggia poi ha però anche valore di lavacro… sia reale… lavando il mondo… che figurato… quale catarsi… purificazione… ripulendoci dalle incrostazioni… che accumuliamo nella nostra vita…
 
Dunque vi auguro una domenica sotto una pioggia di baci e di fiori… 

      
 
LA PIOGGIA PARLA
Terenzio Formenti
 
parla la pioggia 
talvolta
un parlottare fitto fitto 
talaltra
un sommesso brusio 
parla di mari
fiumi
torrenti 
parla di nubi
vento
nebbia
rugiada 
parla la pioggia
e
le cose
rispondono…
in silenzio

 

LA PIOGGIA
Jorge Luis Borges
 
Bruscamente la sera si è schiarita
perché già cade la pioggia minuziosa.
Cade o è caduta.
La pioggia è una cosa
che senza dubbio succede nel passato.
Chi la sente cadere ha recuperato
il tempo in cui la sorte fortunata
gli rivelò un fiore chiamato rosa
e lo strano colore del rosso.
Questa pioggia che acceca i vetri
rallegrerà in sperdute periferie
le nere uve di una pergola in un
patio che non esiste più. La bagnata
sera mi porta la voce, la voce desiderata,
di mio padre che ritorna e che non è morto.   
 

TEMPORALE
Pablo Neruda

Tuona sopra i pini
La nube densa sgrana le sue uve,
cade l’acqua da tutto il cielo vago,
il vento scioglie la sua trasparenza,
si riempiono gli alberi di anelli,
di collane, di lacrime fuggenti.
Goccia a goccia
la pioggia si raccoglie
ancora sulla terra.
Un solo tuono vola
sopra il mare e i pini,
un tuono opaco, oscuro,
un movimento sordo:
si trascinano
i mobili del cielo.
Di nube in nube cadono
i pianoforti delle altezze,
gli armadi celesti,
le sedie e i letti cristallini.
Tutto è trascinato dal vento.
Canta e racconta la pioggia.
 

LA PIOGGIA E’ CADUTA TUTTO IL GIORNO
James Joyce 
 
 La pioggia è caduta tutto un giorno.
Oh, vieni tra gli alberi madidi.
Le foglie giacciono fitte sul viale
Dei ricordi.
Nel viale dei ricordi sosteremo
Un poco e poi ci lasceremo.
Vieni, amore, dove io possa parlarti
Intimamente.

     

Se ti va raggiungici in…
 
 
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 

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