Archivio per 20 novembre 2008

LA SIGNORA ED I BACI…   Leave a comment

 

Ho scoperto questa piccola poesia che per me è un vero gioiellino d’amore…

simpatica ed originale…

una perla di semplice profondità e verità…

Che ne dite?

 

 

LA SIGNORA ED I BACI
Vivien Lamarque

Una signora voleva tanto dargli dei baci,
non dico troppi, anche solo 7 – 8 (mila).

Invece era proibito, perciò non glieli dava.

Se però non fosse stato proibito
glieli avrebbe dati tutti,
dal primo all’ultimo.

A cosa servono i baci se non si danno?

 

Ciaoooooooooooooooo

da Tony Kospan

 

Pubblicato 20 novembre 2008 da tonykospan21 in FAVOLE LEGGENDE RACCONTI DI SAGGEZZA

STATE ATTENTI A NON FAR PIANGERE UNA DONNA…   Leave a comment

 
 
 
Dal Talmud …
 
 

 
raccolta dei pensieri dei rabbini attraverso i tempi …
 
 
 
"…state molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!
 
 La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
né dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale….
un pò più in basso del braccio per essere protetta
e dal lato del cuore per essere Amata …."
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan

Pubblicato 20 novembre 2008 da tonykospan21 in RIFLESSIONI AFORISMI FILOSOFIE

LA COSMETICA NELL’ANTICA ROMA   Leave a comment

 
 
Una crema cosmetica per il viso, usata dalle donne dell’antica Roma,
è stata analizzata dagli scienziati dell’Università di Bristol, in Gran Bretagna, e poi riprodotta. I risultati dell’esperimento sono stati descritti in un articolo pubblicato sulla rivista
 

 

Il contenitore di metallo, completo di coperchio e contenuto, era stato scoperto in uno scavo archeologico presso Londra. Gli archeologi ritengono che si tratti dell’unico reperto di questo tipo mai trovato intatto e in buone condizioni.


Ritratto di donna romana del II sec. d.C.

La crema è risultata essere composta da grasso animale raffinato, amido e stagno. I ricercatori hanno ricreato il prodotto usando la stessa ricetta. Spalmandola sulla pelle, la crema produce uno strato biancastro liscio e polveroso: quest’ultima qualità è dovuta all’amido, che viene tuttora usato a questo scopo nei cosmetici

 moderni.
 

"Dipingersi la faccia di bianco – spiega il ricercatore Richard Evershed – era considerato elegante ai tempi dell’antica Roma, e normalmente le pitture per il viso derivavano il loro colore da un composto di piombo. Un composto di stagno, tuttavia, poteva rappresentare un sostituto accettabile". Come gli autori fanno notare, lo stagno non presenta nessun valore dal punto di vista medicinale, e dunque la sua funzione era unicamente quella di agire da pigmento. Le proprietà non tossiche dello stagno costituivano un aspetto aggiuntivo, in quanto i rischi del piombo per la salute cominciarono a essere riconosciuti nel secondo secolo dopo Cristo.
 
 
Dunque nell’antica Roma non era amata l’abbronzatura ma il biancore del viso… (N.T.K.)
 
Ciao da Tony Kospan

Pubblicato 20 novembre 2008 da tonykospan21 in STORIA... IN SENSO AMPIO

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