Archivio per novembre 2008

Aretha Franklin è la più grande cantante di tutti i tempi…   Leave a comment

 

Aretha Franklin è la più grande cantante di tutti i tempi…

 
 
 
La rivista Rolling Stones
è da sempre tra le più attive nello stilare classifiche tematiche.
L’ultima apparsa nell’edizione americana riguarda i 100 più grandi cantanti di tutti i tempi.
 
 
 
 
Al primo posto s’è piazzata la regina del soul Aretha Franklin.
Questa la top-ten decretata:

1 Aretha Franklin
2 Ray Charles
3 Elvis Presley
4 Sam Cooke
5 John Lennon
6 Marvin Gaye
7 Bob Dylan
8 Otis Redding
9 Stevie Wonder
10 James Brown

 

Inevitabilmente soggettiva, come tutti questi tipi di classifiche…
Per ognuno dei top 100 c’è una scheda scritta da un prestigioso “collega”.
 Trovate tutte le schede e la classifica completa sul sito sul sito americano di RS.
 
 
Bene… qualunque sia il vostro parere… comunque Aretha è di una… grandezza… assoluta…
 
Dunque rendiamole il giusto omaggio…
ascoltandola in questa canzone…
ONLY THING MISSING IS YOU
 
 
 
 
Ciao da Tony Kospan
 

Pubblicato 30 novembre 2008 da tonykospan21 in CANZONI DELL'ESTATE

SORRIDIAMO UN PO’ …   Leave a comment

 

 SORRIDIAMO UN PO’ …

 
 
POSITIVO E … NEGATIVO …
 
1. Positivo: Tua moglie e’ incinta. 
Negativo: Sono tre gemelli. 
Molto negativo: Hai fatto la vasectomia tre anni fa. 

2.Positivo: Tua moglie non ti parla. 
Negativo: Vuole il divorzio. 
Molto negativo: E’ avvocato. 

3. Positivo: Tuo figlio sta maturando. 
Negativo: Ha una storia con la signora della porta accanto. 
Molto negativo: Anche tu. 

4. Positivo: Tuo figlio studia un sacco chiuso in camera sua. 
Negativo: Trovi parecchi film porno nascosti nella sua stanza. 
Molto negativo: Sei in alcuni di questi. 

5. Positivo: Tuo marito e’ finalmente d’accordo: basta figli. 
Negativo: Non trovi le pillole anticoncezionali. 
Molto negativo: Tua figlia le ha prese in prestito. 

6. Positivo: Tuo marito capisce di moda. 
Negativo: Scopri che di nascosto si mette i tuoi abiti. 
Molto negativo: Stanno meglio a lui che a te. 

7. Positivo: Fai a tua figlia il discorso delle api e dei fiorellini. 
Negativo: Continua ad interromperti. 
Molto negativo: Con correzioni. 

8. Positivo: Tuo figlio ha il suo primo appuntamento. 
Negativo: E’ con un uomo. 
Molto negativo: E’ il tuo miglior amico. 

9. Positivo: Tua figlia trova subito lavoro dopo la laurea. 
Negativo: Come prostituta. 
Molto negativo: Ha diversi clienti tra i tuoi colleghi. 
Troppo negativo: Guadagna piu’ di te. 

10. Positivo: Hai riso molto leggendo queste cose. 
Negativo: Alcune storie sembrano quelle di gente che conosci. 
Molto negativo: Una di quelle persone sei tu.

 
 
Ciaooooooooo
da Tony Kospan
 
 

Pubblicato 30 novembre 2008 da tonykospan21 in INTRATTENIM. UMORISMO

FELICE DOMENICA IN POESIA E MUSICA…   1 comment

   

 

 
 
 
 
Summer Morning
 

PARLAMI

Ambrogio Fumagalli

Parlami se il cielo
non t’ha più sorriso
se il mare non t’ha più amato
se le nuvole non t’hanno ricoperto
quando faceva freddo
o quando l’amore t’ha lasciato
e ti sentisti morire piano piano
come fosse il luccicare
d’una candela
che si spegne in un soffio
di vento o di tempo.

Parlami dei tuoi passi
dell’amore che ti mancò
del volare che non ti bastò
o quella voglia di sperare
che ti fece sognare
o era un voler pregare
in una mattina d’inverno
quando il gelo
si confuse con la bruma
e il luccicare del ghiaccio
lo scambiasti per l’infinito
cielo stellato.

 

Anche questa domenica

possiamo viverla bene ed in compagnia… 

stando vicini… anche se solo virtualmente…

by Tony Kospan

Pubblicato 30 novembre 2008 da tonykospan21 in SALUTI VARI

L’ORIGINALITA’ IN POESIA E… NON SOLO…   1 comment

 

L’ORIGINALITA’ IN POESIA E… NON SOLO…

Il tema che tratterò ora è un tema che affronto una volta per stagione…

E’ un tema che ha a che fare con un genere di poesia non usuale… ma che ha anch’esso un posto non indifferente nella poesia di tutti i tempi…

MARINETTI

Parlo delle poesie originali… sorprendenti… dissacranti… che possono aiutarci a vedere l’altra faccia… quella nascosta… della realtà…

Le immagini invece sono tutte opere di autori futuristi… mentre.. anche le musiche… sono… non originalmente… originali…

Tra le poesie prescelte non può mancare Bukowski…

PERUZZI
 

IL CANTO DELLE CRISALIDI
Michael Staedter
 
Vita, morte,
la vita nella morte;
morte, vita,
la morte nella vita.
Noi col filo
col filo della vita
nostra sorte
filammo a questa morte.
E più forte
è il sogno della vita
se la morte
a vivere ci aita
ma la vita
la vita non è vita
se la morte
la morte è nella vita
e la morte
morte non è finita
se più forte
per lei vive la vita.
Ma se vita
sarà la nostra morte
nella vita
viviam solo la morte
morte, vita,
la morte nella vita;
vita, morte,
la vita nella morte.
 
MARINETTI
 
IO E TE PARTIREMO
Stefano Benni
 
Io e te partiremo
su un aereo di carta
in tre ore per passare il mare
dove il vento ci porta
un aereo di carta di giornale
che porta la notizia che
io e te siamo partiti
e non si sa dove siamo finiti
e cadremo alla fine giù
tra gli indigeni sbigottiti
tu sarai principessa, io cuoco
con l’aereo di carta faremo
la prima notte un gran fuoco
e così ritornare
indietro non si può
ti darò le perle che trovo
nelle ostriche del brodetto
ti andrà via col sole integrale
il segno del reggipetto
e tutte le notti
con la luna che ci tiene svegli
faremo l’amore l’amore
senza tregua come conigli
e diranno basta maiali
gli indigeni scandalizzati
siamo in un posto libero
ma voi siete troppo liberati
per favore, per favore
un poco di pudore
un poco di pudore
non ve ne approfittate
anche se questa è l’isola dell’amore

DEPERO

IL PAVONE
Guillaume  Apollinaire
 
Quando allarga la coda questo uccello
bellissimo a vedere
con le penne che stràscicano a terra,
sembra ancora più bello
– ma si scopre il sedere.
 
FUTURISMO PRAGA
 
BUKOWSKI
Charles Bukowski
 
Bukowski non sa vestire,
Bukowski non sa parlare,
Bukowski ha paura delle donne,
Bukowski ha lo stomaco in cattivo arnese,
Bukowski é pieno di terrori,
odia i vocabolari,
le monache,
le monete,
gli autobus,
le chiese,
le panchine del parco,
i ragni,
le mosche,
le pulci,
i depravati;
Bukowski non ha fatto la guerra.
Bukowski é vecchio,
Bukowski non fa volare un aquilone da 45 anni;
se Bukowski fosse una scimmia
 lo caccerebbero dalla tribù…
 
 pawprints
 
CIAO DA TONY KOSPAN
 
Kite                   Kite

DISTRAZIONE… RECORD   Leave a comment

 
 
DISTRAZIONE… RECORD 
 
clikka giù

  In previsione di dover cambiare casa e quindi il percorso per andare e tornare dal lavoro, la famiglia di N. Wiener, uno dei padri della cibernetica, preoccupata per la sua estrema distrazione, lo prepara facendogli provare più volte il percorso dalla nuova fermata dell’autobus.

Ma, com’era prevedibile, il primo giorno Wiener scende alla solita fermata.

Appena si rende conto dell’errore prova a ritrovare la strada per la nuova casa ma si perde.

A un certo punto vede una ragazza che gli viene incontro: 
-Scusi, sai se oggi da queste parti c’è stato un trasloco di un professore del MIT?

-Sì, papà, mamma mi ha mandato a cercarti, vieni che ti accompagno a casa.

 

             
 

Fonte: G. Lolli, Il riso di Talete, Bollati Boringheri, Torino, 1999, p. 15.

 
 
Ciao da Tony Kospan

Pubblicato 28 novembre 2008 da tonykospan21 in INTRATTENIM. UMORISMO

UNA CHIESA RINASCIMENTALE A NAPOLI   Leave a comment

 
Stavolta il post è di una cara amica
collega d’Università per… giovani A bocca aperta di Napoli…
nella facoltà d’Arte e nostra affettuosa lettrice…
Mia è solo l’impaginazione…
UNA CHIESA RINASCIMENTALE A NAPOLI   

  Valentine

       Immagine:Santacaterinaform.jpg 
 
Santa Caterina a Formiello
 
Immagine:Interno santa caterina a formiello.jpg
 
 

              
 
Proprio a ridosso delle mura aragonesi, accanto alla Porta Capuana, si trova una delle più belle chiese rinascimentali di Napoli: la chiesa di Santa Caterina a Formiello,
dedicata alla Santa martire e vergine d’Alessandria.
 
 
Non si conosce la data precisa della sua fondazione, sappiamo però che prima apparteneva ai frati Celestini e che nella seconda metà del 400 fu acquistata da Alfonso d’Aragona passando successivamente all’ordine dei Domenicani.
 
 
Essa sorgeva originariamente in una zona paludosa, in vicinanza delle due grandiose ville aragonesi:
la villa di Poggioreale e la villa della Duchesca, ambedue immerse nel verde e nei boschi, zona di caccia e di amenità dei re aragonesi.
 
 
La chiesa si trova accanto alla porta Capuana, una delle principali porte di accesso alla città di Napoli ed era situata tra la cinta delle mura aragonesi: è’ detta “a Formiello” in quanto vicina agli Close Zoomantichi formali (canali)  che alimentavano la città.
 
 
Nel 400 i grandiosi acquedotti costruiti dai
romani erano  in rovina e Napoli veniva rifornita d’acqua dalle numerose sorgenti e dalle acque del fiume Sebeto.
 
 
L’antica fontana del Formiello è ancora esistente, ma in cattivo stato e necessiterebbe restauro. Le ville di Poggioreale e della Duchesca furono edificate alla fine del 400 da Alfonso duca di Calabria; colpiva lo splendore leggendario dei parchi  lussureggianti ispirati ai giardini di stampo ispano mussulmano.
 
 
Pochi anni dopo la loro costruzione furono abbandonate e ben presto decaddero mentre la progressiva edificazione della zona ha inghiottito completamente i boschi e le costruzioni che li arricchivano.
Tornando alla chiesa, si nota  subito  la grande ricchezza dei decori e gli stili di secoli che si sovrappongono gli uni sugli altri con un risultato fastoso.
  
 
   
 
L’interno ha pianta a croce latina a navata unica coperta da una volta a botte con cinque cappelle per lato.
 
 
Ai lati dell’altare si trovano sei sfarzosi monumenti funebri, infatti il prebisterio funge da enorme cappella gentilizia della famiglia Spinelli con  ricchi sarcofaghi sormontati da stemmi araldici e statue di cavalieri rivestiti di armature, tutti  a grandezza naturale eseguiti nel  secondo cinquecento  dagli scultori Annibale e Salvatore Caccavello. 
 
 
Nell’abside uno splendido coro ligneo e ornati del 1566.
Nella quarta cappella a destra pavimento maiolicato di fattura napoletana a cellule ottagonali del primo cinquecento.
 
 
Nella sacrestia decorazione ed affresco del 700, struttura Close Zoomed armadi rinascimentali.Francesco Picchiatti esegue nel 1659 il portale in pietra con statua di S. Caterina.
 
 
Ritornati  all’interno e alzando lo sguardo verso la cupola ora restaurata colpisce l’effetto scenografico della volta dipinta da Paolo de Matteis, con affreschi della Madonna e storie di S. Caterina.
 
 
Nel 700 l’appalto per la decorazione della cupola fu vinto da Francesco Solimena, artista affermato, il quale, oltre al compenso, esigeva per sé e per le sue maestranze anche il vitto giornaliero: ciò non garbò ai Domenicani i quali annullarono il contratto ed assegnarono il lavoro a Paolo de Matteis, brillante allievo del Giordano che già operava con successo sulla scena artistica napoletana.
 
 
Close Zoom
 
  
L’effetto scenografico della volta ad effetto sfondato è dovuto all’artista Luigi Garzi. Purtroppo sono andate perdute la copiosa biblioteca, la raccolta d’arte e le curiosità naturali conservate nel convento domenicano. Il grande monastero ed i chiostri annessi alla chiesa, nel corso  dell’ottocento furono adibiti a Lanificio militare. L’aggiunta di nuove strutture e la modifica di quelle originarie creano un singolare monumento di archeologia industriale nel cuore del centro storico di Napoli.
 
Valentine
 
F I N E  

                     

 

Pubblicato 27 novembre 2008 da tonykospan21 in ARTE

PERLE DI SAGGEZZA DEGLI INDIANI D’AMERICA   Leave a comment

 

 

PERLE DI SAGGEZZA DEGLI INDIANI D’AMERICA

 

 

 
 
 
 
 

La sofferenza di qualcuno é la sofferenza di tutti,

la gioia di uno é la gioia di tutti.  

Codice Etico dei Nativi Americani

 

 
 
 

Servire gli altri, essere di qualche utilità alla famiglia, alla comunità, alla nazione o al mondo é uno degli scopi principali per i quali gli esseri umani sono stati creati. Non ti riempire di affari personali dimenticando i tuoi compiti più importanti. La vera felicità é solo per chi dedica la propria vita al servizio degli altri.

Dagli insegnamenti dell’Albero Sacro dei Nativi Americani
 
 
 
 

Lungo il cammino delle vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete!

Proverbio Sioux
 
 
 
 
 
 

Pace non é solo il contrario di guerra, non é solo lo spazio temporale tra due guerre… Pace é di più. E’ la Legge della vita. E’ quando noi agiamo in modo giusto e quando tra ogni singolo essere regna la giustizia.

Detto degli Irochesi
 
 
 
 
 

Non perseguitare e non deridere mai un tuo simile per la sua Religione. Rispetta invece ciò in cui lui crede, se vuoi che lui, in cambio, rispetti te.

Tecumseh 
 
 
 
   
 
 

Sono venuto al mondo con la pelle color bronzo.
Molti miei amici sono nati con la pelle gialla, nera o bianca.
Ci sono fiori dai colori diversi ed ognuno di essi é bello.
Io spero che i miei figli vivano in un mondo in cui tutti gli uomini,di ogni colore, vadano d’accordo e lavorino insieme,
senza che la maggioranza cerchi di uniformare gli altri al proprio volere.

    Tatanga Mani  
 

 

 
 
 
 

CIAO DA TONY KOSPAN

 

 

LA TUA PAGINA DI SOGNO IN FACEBOOK?

PSICHE E SOGNO

Psiche7J.jpg PSICHE E SOGNO picture by orsosognante

Pubblicato 27 novembre 2008 da tonykospan21 in PELLEROSSA NATIVI E ALTRE CULTURE

SEI SICURA? – UNA CANZONE DEL TUTTO INCONSUETA   Leave a comment

 
 
UNA CANZONE DAVVERO ORIGINALE… ASSOLUTAMENTE INCONSUETA…
E CHE DICE ANCHE COSE VERE A MIO PARERE…
(E’ UNA SPECIE DI AUTOCRITICA DI NOI UOMINI )
 
 
SEI SICURA?
di
J-AX
 
– un autore di cui so davvero molto poco –
 
 
Sei sicura che io sono
davvero quello giusto
sicura che non vuoi un’altro uomo
magari un po’ più a posto
sei sicura di volerne uno
che in testa ha una guerra
sei sicura di volere raccogliere i vestiti da terra
sei sicura di sopportare l’odore
del malumore e delle calze
sei sicura di non rompermi il cuore
come hanno fatto le altre
sei sicura che sarò capace
di darti ogni cosa che ti piace
sei sicura che ti proteggo
sei sicura ci sarà bel tempo
sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me
non vorrei insistere ma è
palese
sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me
t’autorizzo a ridere
perché
io tento di spiegare
di razionalizzare
e scrivo questa stupida canzone
che non sa
parlare di te parlare di te
sei sicura di avere pazienza
e di volere viaggiare
sei sicura di rimanere sveglia
in una stanza ad aspettare
sei sicura perché senza volere
potrei farti male
sei sicura
perché io sono così in aria
che non riesco a pensare
sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me
non vorrei insistere ma è
palese
sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me
t’autorizzo a ridere
perché
io tento di spiegare
di razionalizzare
e scrivo questa stupida canzone
che non sa
parlare di te
tutte le parole
suonano piccole
non sanno spiegare
non posso credere
sei sicura che
sei sicura di non essere un po’ troppo bella per me
t’autorizzo a ridere
perché
io tento di spiegare
di razionalizzare
e scrivo questa stupida canzone
che non sa
parlare di te
 
 
 
 
Cosa ne pensate?
 
 Tony Kospan

Pubblicato 27 novembre 2008 da tonykospan21 in CANZONI DELL'ESTATE

FORSE QUALCHE VOLTA…   Leave a comment

 

FORSE QUALCHE VOLTA
Vivien Lamarque

Forse qualche volta era una signora triste?
Sì triste era a mezzasera,
quando all’uscio della mente
s’avvicinavano gli assenti passi
di quel signore che non c’era.

Bè anche questa poesia di Lamarque mi ha colpito…

Sì… si è tristi verso sera, se tornando a casa,
sappiamo che non ci sei…
o se stando a casa…
sappiamo che non aprirai quella porta…

Tony Kospan


Pubblicato 27 novembre 2008 da tonykospan21 in POESIE SUBLIMI

‘NA SERA ‘E MAGGIO… – ATMOSFERE E CANZONI D’UN TEMPO…   Leave a comment

 
ATMOSFERE E NOTE… DI UN TEMPO…
‘NA SERA ‘E MAGGIO
 
 

 
Ora è il turno di… quest’altra famosissima… classicissima… canzone  della grandissima tradizione musicale napoletana nota in tutto il mondo
 

‘Na sera ‘e maggio

Testo di Gigi Pisano e Musica di Giuseppe Cioffi

Anno 1937

Entriamo dunque con qualche immagine

nell’atmosfera dell’epoca…

Ecco ora il testo di questa canzone
che per musica e parole ha fatto innamorare tantissimi…
e tantissimi altri ha fatto piangere avendo perso un amore…

 

 

‘NA SERA E MAGGIO

Quanno vien’a ‘appuntamento
guarde ‘o mare, guard”e ffronne,
si te parlo nun rispunne,
staje distratta comm’a che.
Io te tengo dint”o core,
sóngo sempe ‘nnammurato
ma tu, invece, pienze a n’ato
e te staje scurdanno ‘e me…

Quanno se dice: "Sí!"
tiènelo a mente…
Nun s’ha da fá murí
nu core amante…
Tu mme diciste: "Sí!" na sera ‘e maggio…
e mo tiene ‘o curaggio ‘e mme lassá?!

St’uocchie tuoje nun só’ sincere
comm’a quanno mme ‘ncuntraste,
comm’a quanno mme diciste:
"Voglio bene sulo a te…"
E tremmanno mme giuraste,
cu na mano ‘ncopp”o core:
"Nun se scorda ‘o primmo ammore!…"
Mo te staje scurdanno ‘e me…

Quanno se dice: "Sí!"

 

UNA SERA DI MAGGIO

Quando vieni all’appuntamento
guardi il mare, guardi le foglie,
se ti parlo non rispondi,
stai distratta e pure molto…
Io ti tengo dentro il cuore,
sono sempe innamorato
ma tu, invece, ad un altro
pensi
e ti stai scordando di me…

Quando si dice: "Sí!"
tienilo a mente…
Non si può far morire
un cuore amante…
Tu mi dicesti: "Sí!" una sera di maggio…
ed ora hai il coraggio di lasciarmi?!

Quest’occhi tuoi non son sinceri
come quando m’incontrasti,
come quando mi dicesti:
"Voglio bene solo a te…"
E tremando mi giurasti,
con la mano sopra il cuore:
"Non si scorda il primo amore!…"
Ora però ti stai scordando di me…

Quando si dice: "Sí!"

 (trad.di TonyKospan)

 
Eccola ora ascoltiamola…
 

  

 
Qui invece è nella versione cantata da Mina…
 
  
 Barre-papillons 

 

Pubblicato 26 novembre 2008 da tonykospan21 in CANZONI DI UN TEMPO...

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