


TACI ANIMA STANCA DI GODERE…
(Camillo Sbarbaro)
(Camillo Sbarbaro)
Taci,anima stanca di godere
e di soffrire
e di soffrire
(all’uno e all’altro vai rassegnata)
Nessuna voce tua odo se ascolto:
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza ,non d’ira o di speranza,
e neppure di tedio.
non di rimpianto per la miserabile
giovinezza ,non d’ira o di speranza,
e neppure di tedio.
Giaci come
il corpo, ammutolita, tutta piena
d’una rassegnazione disperata.
il corpo, ammutolita, tutta piena
d’una rassegnazione disperata.
Non ci stupiremmo,
non è vero,mia anima,se il cuore
si fermasse,sospeso se ci fosse
il fiato………….
non è vero,mia anima,se il cuore
si fermasse,sospeso se ci fosse
il fiato………….
Invece camminiamo,
camminiamo io e te come sonnambuli.
camminiamo io e te come sonnambuli.
E gli alberi son alberi,le case
sono case,le donne
che passano son donne, e tutto è quello
che è,soltanto quel che è.
sono case,le donne
che passano son donne, e tutto è quello
che è,soltanto quel che è.
La vicenda di gioia e di dolore
non ci tocca.
non ci tocca.
Perduto ha la voce
la sirena del mondo,
la sirena del mondo,
e il mondo è un grande deserto.
Nel deserto
io guardo con asciutti occhi me stesso..
io guardo con asciutti occhi me stesso..






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