Archivio per 22 ottobre 2008

BUONANOTTE DA ORSO TONY   Leave a comment

 

 

NOTTE STELLATA
-Anne Sexton-

 
La città non esiste
se non dove un albero dai capelli
neri scivola via, come una donna
annegata nel cielo caldo. Tace,
la città. Bolle la notte, con dieci
e una stella. Oh notte stellata,
stellata notte! È così che voglio
morire.
Si muove. Sono tutti quanti vivi.
Quando la luna rompe le catene
arancioni che la legano e spruzza
bambini dai suoi occhi, come un dio,
il vecchio serpente, senza esser visto
divora le stelle. Oh stellata notte,
notte stellata! È così che voglio
morire:
in questa strisciante bestia notturna,
risucchiata tutta dentro nel grande
drago, separata
dalla mia vita senza una bandiera,
senza pancia
né grido.
 

 
   
 
da Orso Tony

 

Pubblicato 22 ottobre 2008 da tonykospan21 in SALUTI VARI

UN MODO DIVERSO D’ASCOLTARE… LA TRAVIATA…   1 comment

 
 
 
 
ECCO UN MODO DIVERSO…
FORSE UN PO’ DISSACRANTE
MA CERTO ORIGINALISSIMO…
E SORRIDENTE…
DI VDERE ED ASCOLTARE…
 
 
 
LA TRAVIATA…
 
 
     

 

 
 
 
Provare per… credere… A bocca aperta
 
Orso Tony
 

Pubblicato 22 ottobre 2008 da tonykospan21 in MUSICA E DANZA CLASSICA

SERENA… BELLA ROMANTICA CANZONE…   1 comment

 
UNA BELLA ROMANTICA CANZONE…
PUR NELLA SUA DOLCE SEMPLICITA’…
 
 
di GILDA GIULIANI
 
 
 
Serena, brano scritto dal maestro Gino Mescoli (Musikus), insieme a Vito Pallavicini,
 si classifica al quinto posto della classifica finale del Festival di sanremo del 1973.
Inoltre sempre al Festival riceve il premio speciale della giuria Giorgio Berti
quale migliore interprete e cantante  
 
    
 
Serena

La pigione della stanza da pagare,
la foschia dell’autunno sopra il mare
il saluto del mattino
era il grido di un gabbiano
troppo in alto o troppo solo, chi lo sa!

Pane e sogni tutti dentro un caffelatte,
i pudori e le paure ormai disfatte,
i tuoi inni all’amore
eran grida di dolore
ma io stavo tanto bene insieme a te

Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro a un bicchiere
Bastava, e poi c’eri tu

Serena, io ero serena
Poeti io e te
E il resto non contava niente,
non c’importava più

Una stanza con le tende di velluto
Il tuo sogno di riuscire si è compiuto;
il saluto del mattino
è il telefono vicino,
la tua voce che mi dice "come stai?"

" Come stai?", che vuoi che dica che va bene
Dir che ho tutto e non ho niente non conviene
E quest’ansia di aspettare
Mi fa male, fa pensare a
Quanto stavo tanto bene insieme a te.

Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro a un bicchiere
Bastava, e poi c’eri tu

Serena, io ero serena
Poeti io e te
E il resto non contava niente,
non c’importava più

Serena, io ero serena…..

Ciao da Orso Tony

 

Pubblicato 22 ottobre 2008 da tonykospan21 in CANZONI DELL'ESTATE

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